POV'S ALESSIA
Sono finite le ore di scuola più lunghe della mia vita. Ogni ora pensavo ad Avani ed Anthony e al "litigio". Io-io pensavo lo sapessero...che mi avrebbero capita, nel senso ho ammazzato il tipo del manicomio ma mi sembra una motivazione più che plausibile no?! Bho non so, però non sono stata attenta a nessuna lezione. Esco dal portone della scuola e vedo Avani piangere e charli consolarla e guardarmi malissimo. È durissima questa situazione, ma devo farlo! Meno 4💔💔💔💔
Abbasso la testa e procedo dritto quando qualcuno mi afferra il polso, Elena.
Io: <e-ehi dimmi...>
E: <pk balbetti?>
Io: <emh, non mi sento tanto bene dovevi dirmi qualcosa?>
E: <oh, si, ecco di ad Anthony che non torno a casa stasera.>
Io: <.......diglielo tu!>
E: <ehi, ti ho chiesto un favore non scaldarti>
Io: <senti mi hai rotto! Vaffanculo>
E: <ma....sai che c'é vaffanculo. So che hai litigato con anthony so pure il motivo stavo solo cercando un modo per farti far pace con lui ma, ha ragione sei cambiata...e mi fai schifo, quindi riprenditi Alessia ciao> chiudo gli occhi mentre lei si gira andandosene. Trattengo le lacrime tantissimo. Meno 5💔💔💔💔💔Riapro gli occhi e li sento bruciare oh nono. Corro verso la via di casa. Quando arrivò e mi chiudo dentro lasciandomi scivolare a terra.
X: <ale che succede?> dice una voce un po' strana.
Alzò gli occhi e vedo Tancredi abbuffarsi di cibo.
Io: <emh niente, ciao> dissi asciugandomi le lacrime e correndo di sopra.
Bene bene bene, 5 persone fatte. Devo solo mantenerle arrabbiate con me ed è fatta. Me ne mancano 5... penso che per oggi lascio tutto così e mantengo arrabbiati Avani anthony Elena e Charli.
Mi cambio e poi mi metto alla scrivania a disegnare....quando dopo una mezz'oretta sento la porta dell'ingresso spalancarsi.
T: <ehi ragazzi...>
X: <ehi Tanc, come mai qui?>
T: <aspettavo Alessia ma non so cosa abbia ed é andata su, dopo le vado a parlare ora la lascio un po' sola.> merda come mi capisce, non potete capire quanto male mi fará litigare con lui per non parlare di payton...ahhh che vita di merda giuro!
Av: <Alessia scendi. Esigo spiegazioni...> tacetti(si dice? Non credo...vabbè avete capito) un momento per poi prendere fiato e urlare..
Io: <non romperem
Av: <vaffanculo...> e la porta sbattè.
POV'S PAYTON
Wow la ha trattata davvero male...ma so che qualcosa sotto c'è. Okay hanno ragione, Alessia è cambiata ma non come credono loro. È sempre lei ma ha qualche strano potere da come ho capito da faith. Forse sono stupidi effetti collaterali. E di certo in un momento del genere non la lascio sola. Guardai Anthony stringere i pugni.
A: <Alessia o scendi e chiedi scusa ad Avani o....>
Tutti: <......>
A: <o mi costringi a chiamare mamma e papá> che c'é di male?
POV'S ALESSIA
Nono nono mamma e papà no però. Stetti zitta...so già quello che mi aspetta per i prossimi giorni. I miei genitori sono dall'altra parte del mondo e per arrivare ci metteranno circa 3/4 giorni. E al loro arrivo so già che io non ci sarò più.....
Alzò gli occhi dal mio disegno guardando il mio riflesso sullo specchio che ho di fronte...una lacrima scende la mio occhio, scivola lungo la guancia fino al mento. La vedo cadere sul disegno. Un buco sul foglio si forma e prende pian piano fuoco. Mi spavento, cerco di spegnerlo ma non ci riesco. Continua a bruciare facendo diventare il disegno cenere per poi spegnersi come se nulla fosse. Alzai la faccia di nuovo verso lo specchio e un altra scritta comparve. "Non fare nulla che dia indizi! Ti ricordo che nessuno deve saperlo. Niente disegni niente parole niente sfoghi niente di niente". Sbuffai. Presi una felpa mi infilai le scarpe e mi calai dalla finestra dimentica bro I completamente che sotto la mia c'era quella del salotto. Toccai con il piede a terra e guardandomi intorno vidi dal vetro del salotto Payton Tancredi e Anthony a guardarmi. Corsi via...sapevo che qualcuno mi stava inseguendo quindi corsi più veloce. Raggiungendo...il bosco. Esatto....quel bosco. Mi girai e vidi payton alle calcagna. Riiniziai a correre cercando di ricordarmi la strada per trovare il lupo...il mio amico peloso defunto...quando però caddi a terra e iniziai a tossire potentemente. Ed ecco di nuovo il sangue uscire a gocce. Era molto denso e scuro. Faceva un po' impressione.
P: <Alessia fermati dai> mi girai sapevo di avere gli occhi arancioni. Lui mi guardò...
P: <che begli occhi😌> mi girai velocemente iniziando a correre. Mentre correvo mi concentrai un po' troppo sul ricordare il posto ed entrai nella mente di payton.
"Che bel culo...." sorrisi continuai a correre raggiungendo la buca.
Mi inginocchiai e iniziai a lacrimare....portai le ginocchia al petto stringendole.
Una mano mi toccò la spalla sinistra fino a strisciare lungo la schiena ed arrivare nella spalla destra. Mi girai.
P: > Ale che succede?>
Io: <....payt vai a casa ti prego...>
P: <dimmi almeno che succede...>
Io: <...per favore payton n-non oggi ti s-supplico> non voglio litigarci già il primo giorno con lui. Me lo voglio godere fino alla fine. So già che lo distruggerò.
Nel mentre che ero persa nei miei pensieri payton mi aveva presa in braccio tenendomi stretta e portandomi a casa. Io appoggiai la testa sulla sua spalla e mi addormentai stretta stretta a lui.
POV'S PAYTON
Non sono stupido...ho visto il sangue cadere. Sono discreto, non voglio far nulla che la faccia arrabbiare...sembra che oggi cerchi attacca briga con tutti, bhe sappiate che con me non ci riuscirá. Arrivai davanti casa suonai e ad aprirmi fu Anthony. Era distrutto si vedeva dagli occhi. Così mi misi a sedere con Ale in braccio sul divano continuandola ad accarezzare. Intanto parlavo con Anthony bisbigliando per non svegliarla.
Io: "bro, dai andrá tutto bene...so che non è in se lei. È tipo dotata di poteri..>
Lui mi guardò malissimo. Ma male male male.
A: <bro non trovare scuse per giustificarla mi fai solo incazzare di più>
Alessia si stava svegliando. Così mi alzai portandola in camera. La misi sul letto e feci per uscire quando notai sulla scrivania a della cenere. Ma non cenere come quella delle sigarette, cenere di non so che. Tipo carta credo. La tocco, è fredda, è qui da un po', poi noto dallo specchio lei a sede a gambe incrociate Kate a guardarmi. Spostai di poco lo sguardo e vidi una riga rossa sullo specchio (la scritta)...mi girai e andai vicino a lei.
Io: <com..> non mi fece finire fiondandosi sulle mie labbra. Sorpreso sorrisi.
Al: < i spiace payt. Mi sto comportando malissimo lo so...ne sono consapevole >
Io: <e allora pk non smetti?>
Al: <io-io non posso scusa...>
Io: <c'entrano faith e Liam vero?> dissi un pochino scocciato. Lei si limitò ad annuire. Ho fatto una promessa per nessun motivo mi sarei arrabbiato.
Io: <capisco...ehi posso rimanere stanotte?🥺>
Al: <mhmh> disse sorridendo leggermente.
Io: <grazie> dissi stampandole un bacio. Mi staccai la guardai a pochi cm da me
Io: <quanto sei bella cucciola?>
Al: <😳daii payt>
Io: <ahaha scema❤️>
POV'S ANTHONY
Proprio no capisco. Pk si comporta così. Pk lo fa! La conosco troppo bene e ha perso Avani e Charli le sue migliori amiche. È un colpo durissimo per lei. Lo so ne sono sicuro!! Sono davvero arrabbiato con lei...e mi pentirò davvero tanto di quello che sto facendo ma devo. Prendo il telefono e digito i numeri creando una melodiá.
POV'S ALESSIA
Riconoscerei questa melodia da lontanissimo. Mi alzai velocemente scendendo di corsa.
Io: <NO NO NO ANTHONY TI-TI SUPPLICO NON LO FARE> dissi tra le lacrime.
A: <mi spiace Ale ma...devo >disse portandosi il telefono all'orecchio e voltandosi andando in cucina. Caddi a terra e gli occhi bruciavano. Sentii dei passi dietro di me...payton.
P: <piccola ehi ehi ehi che succede?>
Io: <BASTA PAYTON. BASTA PREOCCUPARTI PER ME NON CE LA FACCIO PIÚ> mi preparo al peggio. Mi alzai e lo guardai. Stava lacrimando. Cazzo quanto fa male vederlo così. Ma fece una cosa che non mi sarai mai aspettata....mi abbracciò. Io rimasi un attimo scioccata.
Io: <pk?>
P: <pk so cosa stai passando e so che non è vero quello che pensi!! Non riuscirai a farmi arrabbiare Ale> ecco la frase che non dovevo sentire..come non ci riuscirò...vabbè poi ci penserò ma intanto me lo godo.
Io: <scusami...dissi tossendo> ed ecco il sangue cazzo..
P: <oh frena che, Alessia che hai fatto. Cosa sta succedendo? Andiamo all'ospedale subito>
Io: <NOO. Lo so cosa ho e n-non serve un ospedale.>
P: <ma->
Io: <Fidati di me e basta payt...> anche se non fa bene...
P: <mh.......non sono tanto convinto> lo baciai appassionatamente.
Io: <adesso?>
P: <....nemmeno adesso> sorrisi e lui mi lanciò ho sguardo pervertito>
Io: <davvero? Pay> dissi appoggiando la mia calda mano sul suo cazzo.
P: <n-no....> disse quasi eccitato.
Io iniziai a massaggiarlo mentre lo limonavo duro.
Io: <e adesso?>
P: <adesso ti faccio MIA> disse prendendomi dalle cosce e portandomi in camera. Chiuse la porta e avvicinandosi si tolse la maglia spingendomi nel letto.
P: <piccola Alessia non devi provocarmi...solo pk sono dolce rimango lo stesso identico pervertito di prima> mi disse mantenendo il contatto visivo e cacciando una mano sul mio seno palpandolo.
Mi leccai le labbra per poi mordermi il labbro e tirare la testa all'indietro.
P: <ahh ti faccio quest'effetto babe?>
Io: <taci> dissi prendendomi le sue labbra e baciandolo. Cazzo mi serve troppo. Lo voglio subito.
Io: <pay. Ti voglio adesso> Lui sorrise. Un mezzo sorriso tra genuino e pervertito... mi legò la maglia rimanendo a guardare il mio seno per un paio di secondi. Marcai la schiena e lui passò le mani sotto per slacciare il reggiseno. Lentamente lo levò osservando ogni minimo dettaglio del mio corpo.
P: <cazzo quanto sei bella babe> disse prendendo le tette con entrambi le mani. Ribaltai tutto iniziando a dargli soffici baci sulla guancia poi sul lobo e il collo fino a sedermi sul suo membro e con le dita tracciare una linea lungo gli addominali...mi incantai per poi arrivare all'elastico fuoriuscente dai jeans...infilai il dito e feci il contorno del suo bacino. Lo guardai e aveva la bocca aperta e fissava in mio dito. Mi fiondai sulle labbra mentre con le mani gli slacciavo il bottone dei jeans, tirai giù la cerniera e infilai la mano massaggiandolo. Lui iniziò a muovere il bacino sulla mia mano per la troppa eccitazione. Sorrisi a questo gesto e lui lo notò.
P: <b-baby, non scherzare domani non camminerai più cazzo> disse prendendo i miei pantaloni e le mutande tirandoli giù in una botta sola. In tutto ciò ero a gattoni su di lui, lui scivolo fino alla vagina e con due dita aprii le labbra iniziando a leccare e baciare il clitoride. Poi iniziò ad accarezzarla fino a scendere e infilare un dito, fare su e giù piano e infilare il secondo aumentando la velocità...poi tre sempre di più e 4 stavo esplodendo.
Io: <p-pay...mhhh sto venendo sto venendo> così levò le dita é infilo la lingua leccando i miei umori. Mi prese i fianchi portandomi a sedere sul suo membro.
P: <ahhhhh cazzo> disse mi iniziai a strusciare.
P: <cosiii siii mh> mi misi in ginocchio davanti a lui tirai giù i jeans e infilai la mano nei boxer dalla coscia massaggiandogli le palle.
P: <wow sei fantastica babe>
Mi avvicinai a dal tessuto iniziai a baciare e leccare fino a tirarglieli giù e lasciarlo libero.
P: <vedi che effetto mi fai...> mi avvicinai continuando a baciare la cappella massaggiando le palle continuamente, iniziai a metterlo in bocca e ogni spinta andavo sempre più giù e più veloce.
P: <cazzo siii così si fa cazzo. Adesso ti sbatto al muro> disse prendendomi dal collo e facendomi alzare appoggiandomi al muro. Mi iniziò a baciare con foga strusciando il suo cazzo sulla mia vagina Cino a prendermi in braccio e infilarlo dentro, prima la punta poi un po' di più sempre di più, penso sappia sia la mia prima volta.
Io: <pay cazzo, sei così ahhh bravo>
P: <babe, muovi il bacino strisciati su di lui deve sentirti> così feci
Io: <sto per venire payt....mh ahhh> così si tolse da me e infilò due dita di botta facendo avanti e indietro velocemente. Fino a farmi venire. Si leccó le dita e io gli feci una sega per poi leccare i suoi ormoni in tutta la lunghezza. Mi leccai le labbra.
Io: <....buono.> lui si mise a baciarmi il collo e a ogni bacio sussurrava "sei" "una" "bomba" "babe" "cazzo" "c'è" "lo" "ho" di" "nuovo""duro" disse prendendomi la mano e mettendogliela sul cazzo effettivamente eretto. Sorrisi ma chiuse la mia bocca con un limone.mi prese in braccio palpandomi il culo. Mi buttó sul letto mi passò le mutande si infiló i boxer e si sdraiò su di me mettendola guancia sulla mia tetta scoperta....sentimmo dei passi e la maniglia scendere...Payton si buttó su di me allacciando le mani dietro la mia schiena fingendo di dormire.
A: <Ehy ragazz- wo. Che succede qui? Ok ok ho capito ....è pronto> disse uscendo. Mi limitai a annuire. Iniziai a fare i grattini sulla schiena a payt e con l'altra mano gli accarezzavo i capelli.
Io: <ti amo payt>
Lui ami guardó le labbra
P: <mi fotti la testa baby.ti amo da impazzire> disse fiondandosi sulle mie labbra.
P: <non puoi immaginare qua to cazzo ho aspettato. Ho aspettato le tue forme, il tuo corpo sul mio, le tue labbra appoggiate alle mie, le lingue intrecciate e il respiro pesa te sul collo. Cazzo babe sei wow sei finalmente MIA> wow. Io ero senza parole. E diventai rossa, anzi, rossissima. Si alzò da me per infilarsi i pantaloni della tuta e io istintivamente mi coprii il seno con un braccio cercando il reggiseno.
P: <ehi ehi ehi, che stai facendo?😌>
Io: <I'm che senso ahah> si avvicinò mi prese il braccio portandolo giù lasciandomi scoperto il seno.
P: <così va meglio> disse stampando i un bacio delicato sulle labbra. Sentimmo i passi di nuovo e payt mi prese in braccio.
P: <non staccarti per nessun motivo al modo.> e mi strinse a se. La porta si apri e dato che non vedevo chi fosse ascoltai payt.
P: <emh, fuori!>
X: <wooo....che situa interessante>
P: <fuori coglione è MIA. Sparisci>
X: <posso dare un'occhi->
P: <fuori coglione ti picchio>
X: <ahaha va bene va bene. Bel culo Alessia> disse prima di sbattere la porta e correre giù. Payt mi mise giù. Prese velocemente un top della Calvin clain e me lo mise. Io ero ferma guardarlo mentre ride o.
P: <non ridere scema😂> disse prendendo anche la sua maglia e mettendomela. Poi mi prese la mano e andammo di sotto dove scesi tutti ci guardavano 😏.
Io: <non una parola fatevi i cazzi vostri> andai in cucina per mangiare.
P: <lo sai che poi dovrai dirmelo pk lo fai>
Io: <non credo di avere il tempo>
P: <che significa?>
Io: <mh? No nulla mangia ora> disse addentando un pezzo di carne.
Autore
Heiii vedo che non siete più attivi....so che non è molto bella mi dispiace.
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^TI SPEZZARÁ IL CUORE...^
Любовные романы✨[COMPLETATA]✨In realtá è molto semplice, una storia d'amore molto complicata. Una ragazza e un ragazzo talmente orgogliosi da non riuscire a dire due semplici parole...talmente orgogliosi da finire in un casino assurdo da cui non si sa se usciranno...
