Chicago

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"Caro Dimitri,
Non so se ho il diritto di scriverti questa lettera ma io lo faccio comunque. Lo faccio perché cazzo, credo di aver sbagliato tutto. Non mi pento di essere qui, anzi. Ma mi pento per come ti ho trattato. Ti chiedo scusa, dal profondo del mio cuore. Penso che vederti lì, in quell'aeroporto, mi abbia sconvolta completamente, al punto che il mio cervello ha smesso di funzionare. Forse per me è stato troppo, tutto troppo reale in un colpo solo. Non mi piace essere messa alle strette devo dirtelo, mia madre lo fa sempre quando vuole che faccia qualcosa come vuole lei. Quindi la tua dichiarazione mi è sembrata più una minaccia che una confessione. Tutto quello che hanno sentito le mie orecchie è stato 'Ti amo, ma se resti' e io non sono più capace di restare ferma. Perché se sto ferma inizio a pensare a tutto quello che ho perso, a tutte le decisioni da cui sto scappando. Così ho fatto quello che so fare meglio, sono scappata. Ho inalzato i miei maledetti muri e ti ho chiuso fuori, ma io non voglio farlo. Voglio stare con te, perciò anche se al momento non è possibile. Sia perché siamo in due parti diverse del mondo, sia perché credo che ora tu mi odi. Ho deciso di scriverti queste lettere dove ti racconterò quello che faccio nel mio viaggio lungo la Route 66. Non so nemmeno se le leggerai, se ti arriveranno in tempo ma io le scrivo per sentirti vicino. Per renderti parte di questo viaggio. Una volta quando ti raccontavo dei miei viaggi mi hai detto 'Sentirti parlare così mi fa voglia di venire con te.' Visto che so che non lasceresti mai la tua famiglia, ti porto con me così. Forse leggere delle mie avventure ti farà sentire parte di questo viaggio. Forse ti farà sentire più vicino a me, se stare con me è ancora quello che vuoi.
Quindi dicevo Route 66. Io e Alissa abbiamo deciso di lanciarci in questa nuova avvenuta. Due settimane per attraversare in macchina la rinomata strada che attraversa l'America. Destinazione? Los Angeles. Devo dirtelo ho una sensazione molto positiva riguardo quella città. Da lì prenderemo un aereo per tornare a casa in tempo per l'inizio dell'università, ebbene sì la mia migliore amica ha deciso cosa studiare, moda. C'era da sorprendersi? Io credo di no. Comunque partiamo oggi da New York, dopo aver passato una settimana qui e cavolo Dimitri, ti sarebbe piaciuta io ne sono rimasta rapita. Il papà di Alissa ci ha procurato una macchina in affitto che possiamo lasciare a Los Angeles per tornare in aereo. Ora devo proprio andare a caricare i "bagagli" o meglio dire il mio zaino spropositato. Continuerò questa lettera in macchina quindi perdonami per la scrittura ma calcola che ti scriverò appoggiata al cruscotto con Alissa al volate e solo questo è tutto un dire. Ah quasi dimenticavo qui sono le 5 del mattino quindi sono pure mezza addormentata. A dopo per me, alla prossima riga per te :)

Eccomi, siamo partite e mi sento super elettrizzata. 1,272.1 km ci separano dalla prima tappa di quello che già sento sarà un viaggio folle. Saranno circa 13 ore di viaggio, se va tutto bene. Per questo siamo partite alle cinque del mattino, in questo modo saremo lì per le 6 di questo pomeriggio. Secondo te ce la faremo? Io credo proprio di no. È bello come io in questo momento non abbia idea di quello che succederà, invece se tu vai alla fine della pagina sai già che cosa accadrà. Non farlo! FERMO! Non mi piacciono gli spoiler. Fai questo viaggio con me, non sbirciare. Guarda che ti vedo. Penso che farò una pausa dalla scrittura ora, Alissa si sente abbandonata, ci risentiamo dopo la prima pausa.

Sono tornata! Sono passate 5 ore ma a me sembrano 15! Ci stiamo intrattenendo comunque, abbiamo messo su un concerto privato. Dalla radio abbiamo sparato a tutto volume l'ultimo album di Shawn Mendes e abbiamo cantato a squarciagola. Finestrini abbassati e brezza del mattino che ci scompiglia i capelli, mi sento bene.

Sono arrivata Dimitri! Siamo a Chicago. Ti scrivo queste due righe di fretta dalla nostra camera d'hotel prima di uscire alla volta di Millennium Park! A dopo!

Non crederai mai da dove ti stia scrivendo. Sono seduta su una panchina e se alzo lo sguardo davanti a me il famoso 'Bean' si innalza enorme e splendente davanti a me. È molto più grande da quello che si vede nelle foto che trovi in internet. Il parco è grandioso, c'è poca gente visto che sono già le 9 di sera. Ci siamo fermate a prendere una pizza al volo prima di venire qui e ora la stiamo mangiando sedute nel parco. È divertentissimo vedere il tuo riflesso nel fagiolo gigante, vorrei poter mandarti qualche foto insieme a questa lettera ma non penso di aver il tempo per stamparle. Quindi magari potrei mandartele via e-mail...che buffo sembra così professionale 'via e-mail' ma d'altronde non so nemmeno se vuoi parlarmi, così ci atterremo a questo piano per ora e se ti va di vedermi controlla la posta elettronica dopo aver letto questa lettera.

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Buongiorno! È il primo giorno che passeremo intero a Chicago. Visto che è una bella giornata approfitteremo per fare una passeggiata sul Navy Pier. Ho letto su internet che d'estate la sera fanno spesso i fuochi d'artificio e indovina? Anche questa sera li faranno così penso che ci terremo occupate tutto il giorno sul molo per aspettare lo spettacolo.

Wow Dimitri, wow. Non ho altre parole per descrivere questo posto. Stiamo aspettando i fuochi d'artificio, sono le 9 di sera e il sole ormai sta calando. Non puoi capire che posto sia, che energia, è pieno di negozi, parchi, ristoranti, attrazioni di ogni genere. Solo adesso con una birra in mano, la pancia piena e la brezza della sera, sento la pelle che inizia a pizzicare per il troppo sole, ma mi piace. Abbiamo fatto un giro sulla ruota panoramica e visto la città dall'alto, per un momento mi sono sentita sul London Eye e mi aspettavo di vedere Londra sotto di me. Invece c'era Chicago in tutta la sua bellezza. Credo che la cosa che preferisca fare in ogni città sia vederla all'alba e dall'alto. Una bella vista non ha mai prezzo. Ora devo mettere via carta e penna perché stanno per iniziare i fuochi d'artificio, a più tardi.

Lo spettacolo è stato meraviglioso, ma mi sono resa conto che infondo neanche i fuochi d'artificio sono più belli dei tuoi occhi. Loro sono lo spettacolo più meraviglioso a cui abbia mai assistito. Il modo in cui cambiano colore quando vengono colpiti dalla luce o quando sei particolarmente emozionato, è qualcosa di unico e speciale. Non sai che darei per rivedere quegli occhi, purtroppo li ho lasciati con la loro sfumatura più scura, ed è tutta colpa mia.

-Anastasia."

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