Come stava andando? Non avevo una risposta. Forse le risposte non esistono. O forse ci sono ma non le troviamo. E come facciamo a capirci qualcosa se nessuno ce ne porge una? Fatto sta che i giorni passavano come una routine giornaliera. Era così tutto uguale, senza niente di differente. Ma non potevo oppormi. Preferivo la solita routine che non possederne nemmeno una. Stavo vivendo? Non lo sapevo. E non l'avrei saputo se mi sarei fermata proprio all'apice. Guardai il cielo sommerso di stelle e quasi mi sentivo così, come loro. Brillanti ma distanti dalla terra senza nessuno con cui passare del tempo, anche se i miei compagni bastavano parecchio. Ma le cose sarebbero cambiate, ne ero sicura. Il problema era aspettare, ed era la cosa che più detestavo fare. Attendere qualcosa per poi trovarsi col culo al suolo, non è una gioia. Io vivevo di mai na gioia, e forse anche tutt'ora. Mi mancava lo spazio, qualcosa che lo avrebbe farcito. Il mio cuore non mi diceva più niente, se non il suono del suo BumBum continuo. Era la mia mente che mi guidava ovunque. Sul cuore non ci contavo più. Perché il cuore molte volte prende decisioni errate, la mente ti lascia il tempo opportuno per prevenire o curare. E non potete che darmi ragione. Spesso il cuore non fa buon gioco e spesso vi pesta, e si uccide da sé. Perché? Perché noi persone, noi gente umana, supportiamo di una serie sconfinata di turbamenti dai quali spesso fuggiamo. Non sarebbe una novità. Spesso la gente si ferma all'estetica e minaccia la gente col suo fanatico egoismo. Perché non conoscere una persona? Perché spesso non è utile innamorarsi o provare bene verso una persona. Sarebbe una perdita di tempo e denaro, no? No. Non è così. Se non ci fosse amore, amicizia, compassione, non saremmo persone. Gli animali sarebbero più innocui. Noi siamo bestie senza un minimo di buon senso, e spesso vediamo sempre del marcio nelle persone che invece hanno avuto poco, e perso abbastanza. Non so cosa sia l'amore. Forse tempo fa provai per la prima volta un amore non molto paragonabile a quello dei libri, ma sarebbe stato troppo da idioti crederci, specialmente quando dopo due settimane di relazione ti becchi le corna. Ecco perché, ragazzi e ragazze, adulti e adulte, signori e signore, non c'è bisogno di fidarsi del primo che si incontra in strada. Ci sta farsi due chiacchiere, parlare del più del meno, ma la fiducia bisogna guadagnarsela, non venderla. Vi starete chiedendo chi potrebbe essere la grandiosa Autrice So Tutto Io, ma vi garantisco che non so assolutamente niente. Mi baso su ciò che ho vissuto io, in prima persona, sulla mia pelle, portando il cuore al capolinea. E questa storia vi renderà partecipe dei miei sentimenti, spesso lasciati in custodia e spesso invece gettati al vento. Grosso sbaglio quando sei troppo buona di cuore. Il cuore si spezza subito, non che la mente sia da meno. Forse è tutta questione mentale, in effetti. Forse il cuore non è altro che una ghiandola, la madre del corpo che garantisce la grande vita. Il cuore non si spezza, non si fa male, non soffre. Pompa e basta. L'unica cosa che ci narra il dolore, è il cervello. La mente si spezza, ti rende vulnerabile e spesso si crede che nel cervello ci si trovi l'anima, come affermava il signor Thomas Willis. Il che portava a varie teorie, ma tante delle quali sono rimaste ancora con un punto interrogativo. Quest'avventura non sarà nulla di astratto, ma molto profondo. Il mio nome non si fermerà al primo capitolo, ma successivamente lascerò buona e cattiva impressione di me.
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Don't Cry
RomanceEra la mia mente che mi guidava ovunque. Sul cuore non ci contavo più. Perché il cuore molte volte prende decisioni errate, la mente ti lascia il tempo opportuno per prevenire o curare. E non potete che darmi ragione. Spesso il cuore non fa buon gio...