Ritorno a tavola,ma non mi accorgo di aver dimenticato il vino.
Marco:Nymeria sei tornata, ma il vino?
Io:oh perdonatemi,non sapevo quale scegliere,forse è meglio che vada qualcun'altro a prenderlo...magari ha le idee più chiare delle mie.
Marco:ah va bene,Castria va tu a prendere il vino.
Lei annuisce a si avvia verso le cantine. Non riesco a smettere di pensare a quello che è successo prima...perché Cesare ci tiene tanto a recuperare i rapporti con me? Ceh lui mi ha solo usata per una stupida scommessa,frantumando il mio cuore in mille pezzi e facendomi disprezzare tutti i suoi amici.
Castria torna con un vino speziato molto buono devo dire,finiamo di pranzare e mi si avvicina Tiberio.
Tiberio:Nymeria posso parlarti un attimo?
Io:si certo Tiberio...ma devo preoccuparmi?
Tiberio:no tranquilla.
Dopo queste parole passeggiamo un po' e lui mi dice che ha visto Cesare alzarsi dal tavolo dopo di me,dicendo che doveva fare una cosa.
Tiberio: è venuto da te?
Sapendo che a lui non posso nascondere nulla gli racconto la verità.
Io:beh si.
Tiberio: ti ha fatto qualcosa? Se si giuro che lo faccio decapitare davanti a tutto il popolo.
Io:nono tranquillo non mi ha fatto nulla.
Tiberio:secondo me stai mentendo,quando sei tornata dalle cantine sembrava tu avessi visto un fantasma,e non provare a trovare scuse ti conosco troppo bene.
Io:mi hai beccata...non mi ha toccata questo posso dirlo,però mi ha bloccata contro il muro e mi ha chiesto il motivo per la quale lo evitassi ed io ho messo in chiaro il fatto che non voglio avere niente a che fare con lui,spero capisca e non mi importuni più.
Tiberio:sapevo che c'era qualcosa che mi stavi nascondendo...comunque dillo a me se ti importuna così lo sbatto fuori da questa villa.
Io:grazie mille ti voglio bene.
Tiberio:anche io tanto tanto sorellina.
Ci abbracciamo,ormai lui è mio fratello..anche se non siamo nati dalla stessa madre.
Tiberio va ad allenarsi con la spada e io vado un po' da Marco.
Io:amore mio,come va?
Marco:ora che ci sei tu decisamente meglio.
Ci diamo un bel bacio,e come l'altra volta ci lasciamo trasportare dai momenti e dopo un po' ci ritroviamo nudi uno sopra all'altra a consumare il nostro amore e desiderio.
Dopo un bel po' di tempo passato insieme decido di andare nella stanza di Licinia per chiederle di fare una passeggiata,la trovo nella vasca più grande della villa che si sta facendo un bagno,mi chiede di unirmi a lei ed io accetto.
Licinia:Si sta proprio bene qui,non trovi cara?
Io:assolutamente,poi con l'afa di questi giorni,i bagni sono proprio una benedizione degli dei.
Licinia:comunque,non hai notato nulla ultimamente?
Io:su quale campo?
Licinia:beh quello sentimentale se così si può chiamare.
Io:beh oltre al fatto che io e Marco stiamo insieme no.
Licinia mi guarda con fare malizioso.
Licinia:non hai notato gli sguardi che Cesare ti lancia?
Io:no e sinceramente non voglio neanche.
Licinia:ahh capisco hahaha.
Io:perché ridi?
Licinia:beh perché si vede lontano un miglio che prova qualcosa per te,ti guarda sempre non puoi non averlo notato.
Non posso negare di averlo notato ma sinceramente ora non mi va di parlare di Cesare così smentisco tutto dicendo che non ho notato nulla.
Passiamo il pomeriggio a parlare di gossip di tutti i tipi.
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Omne ignotum pro magnifico
Historical FictionQuesta è la storia della giovane Nymeria, figlia di un magistrato di Napoli e ragazza molto amata dal popolo e persino dagli schiavi che la servono. Un giorno quest'ultima verrà coinvolta in una rivolta degli schiavi,riuscirà a cavarsela? Lo scopri...