Alla fine decido di allearmi con i ribelli,devo farla pagare a Glabro per ciò che mi ha fatto,visto che sicuramente nessun'altro farà niente.
Io:Spartacus.
Spartacus:si?
Io:io voglio imparare a combattere voglio vendicarmi di Glabro per ciò che mi ha fatto.
Spartacus:mi fa piacere,dopo diró a Gannicus di darti qualche dritta.
Io:però ad una condizione.
Spartacus:in realtà qui sono io che detto le condizioni,comunque parla ti ascolto.
Io:non voglio che sia torto un capello a Marco Crasso,Giulio Cesare,Tiberio Crasso,Licinia,Lucretia,Batiato,mio padre e mio fratello
Spartacus:ma sono loro il nostro nemico tutta Roma lo è.
Io:fidati di me,so che non è facile per te visto che sono una romana ma se non mi torcerai un capello sapró convincere l'uomo più influente di Roma a lasciarvi liberi di vivere la vostra vita lontano da qui d'accordo?
Spartacus:non so...mi fiderò però se mi hai ingannato sappi che ti ritroverai con un coltello in gola chiaro?
Io:cristallino,ora insegnami a maneggiare una spada.
Spartacus:prima ci vuole l'abbiglio giusto,Naevia ti aiuterà poi Gannicus ti insegnerà a combattere.
Annuisco e vado a cercare Naevia che mi aiuta a scegliere dei vestiti adeguati per la mia vendetta.Dopo aver indossato i miei vestiti da guerriera ed essermi fatta fare una treccia da Naevia vado da Gannicus che deve insegnarmi a combattere.
Io:Gannicus sono qui,quando vuoi iniziamo.
Gannicus:dovrei insegnare a combattere ad una romana? Hahaha Spartacus ha perduto la ragione.
Io:so che sembra assurdo,ma sto cercando una vendetta contro un romano.
Gannicus:sisi ed io dovrei crederci? Hahaha mi fai solo ridere torna da Spartacus e digli che non insegnerò a maneggiare la spada ad un nemico.
Naevia:Gannicus basta,lei non si è mai comportata male con noi schiavi ci ha sempre difesi...e poi ha subito un enorme torto da parte dell'ex legato Gaio Claudio Glabro.
Gannicus:mhh...sinceramente non so cosa pensare......va bene,ti aiuterò ma se ci tradisci sei morta d'accordo?
Io:sisi,me l'ha detto anche Spartacus prima.
Gannicus:a proposito,non ti ho ancora chiesto il nome.
Io:sono Nymeria la figlia del magistrato Calavio ci siamo visti alla villa di Batiato per il compleanno di mio fratello.
Gannicus:ah ecco mi ricordavo di averti vista da qualche parte. Comunque bando alle ciance iniziamo.
Cominciamo ad allenarci,non credevo di essere così abile ad usare una spada nonostante io non ne abbia mai maneggiato una,se non da piccola quando giocavo a fare la guerriera con le spade di legno.
Gannicus:combatti bene,sei sicura di non aver mai maneggiato una spada?
Io:si,beh almeno non in questa vita.
Gannicus:comunque,come mai cerchi vendetta da un romano?
Io:beh,lui....ecco mi ha posseduta con la forza...
Gannicus:ah..mi dispiace non volevo far raffiorare questo ricordo perdonami.
Io:non occorre non preoccuparti,non vedo l'ora di avere la mia vendetta.
Gannicus:se continui a batterti come ora quel giorno non sarà lontano.
Dopo questa chiacchierata continuiamo ad allenarci con le spade.
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Omne ignotum pro magnifico
Historical FictionQuesta è la storia della giovane Nymeria, figlia di un magistrato di Napoli e ragazza molto amata dal popolo e persino dagli schiavi che la servono. Un giorno quest'ultima verrà coinvolta in una rivolta degli schiavi,riuscirà a cavarsela? Lo scopri...