La mattina dopo io e Giulio ci prepariamo per tornare a Roma,non vogliamo disturbare più di quanto non abbiamo già fatto. Salutiamo tutti,ma quando stiamo per andarcene vengo avvicinata da Lucretia che mi vuole parlare.
Lucretia:so che magari non vuoi parlarne,e sei libera di non rispondere...È vero che Glabro ti ha posseduta con la forza?
A quelle parole mi si gela il sangue e sbianco.
Io:oh...ehm...beh...si.
Lucretia:oh ecco mi dispiace...non volevo toccare questo tasto dolente perdonami.
Io:non occorre amica mia...è normale che tu mi abbia posto questa domanda.
Lucretia:sono davvero senza parole...quel bastardo dovrà pagarla carissima.
Io:ci penseranno gli Dei a dargli il ben servito.
Lucretia mi saluta con un abbraccio e salgo sul carro diretto a Roma.
Giulio:cosa ti ha detto Lucretia?
Io:nulla di che voleva solamente chiedermi se era vero che Glabro mi avesse...beh lo sai.
Giulio:ah le voci girano parecchio.
Io:eh già ma comunque prima o poi avrei dovuto dirglielo è la mia migliore amica.
Giulio:si lo so,ma sicuramente non è facile parlarne.
Io:vabbè non fa nulla....
Giulio mi stringe forte tra le sue braccia e mi da un bacio sulla guancia per trasmettermi tranquillità.
Dopo un po' arriviamo a Roma e raccontiamo a Marco,Tiberio e Licinia della festa e del resto.
I giorni passano tutti abbastanza tranquilli tutto nella norma,con Giulio va tutto alla grande ogni giorno il nostro amore cresce.
Un giorno però arriva a Marco la notizia che c'è stata una rivolta degli schiavi a Capua,sono preoccupatissima finché non mi giunge la notizia che Batiato e Lucretia si sono salvati fortunatamente,Marco li ha invitati a stare qui per un po'. Tutti sono molto tesi perché nessuno schiavo si era mai ribellato a Roma, nessuno era pronto a questo,Marco Giulio e Tiberio stanno cercando i ribelli fuggiti,per fortuna io non tratto male i miei schiavi quindi sono al sicuro più o meno. Mancano delle cose alla villa così mi propongo di andare al mercato ovviamente accompagnata dalle guardie,al mercato non c'è quasi nessuno sono tutti terrorizzati dagli eventi. Mentre scelgo della frutta sento le guardie urlare,mi giro e li trovo tutti e quattro sgozzati sulla sabbia,faccio cadere tutto ciò che ho in mano e cerco di correre il più in fetta possibile,ma qualcuno mi dà una botta in testa e dopo buio solamente buio. Appena apro gli occhi mi ritrovo in una specie di tempio abbandonato e malandato,sono legata e con una fascia sulla bocca per impedirmi di urlare, non riconosco nulla non sono mai stata qui,mi hanno rapita i ribelli. Mentre mi dimeno cercando di liberarmi arriva una ragazza con i capelli scuri e mulatta,la conosco è Naevia la ex schiava di Lucretia. Si avvicina e mi toglie la benda dalla bocca.
Naevia:Nymeria? Sei tu.
Io:s.si cosa è successo dove siamo?
Naevia:in un vecchio villaggio abbandonato.
Io:perché mi avete rapita?
Naevia:ci deve essere stato uno sbaglio,tu non meriti di essere qui ti sei sempre comportata bene con gli schiavi,devo parlarne con Spartacus.
Mi rimette la benda e si allontana da me. Spartacus il campione di Capua,è stato lui a guidare le danze....non so davvero cosa fare ora come ora.
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Omne ignotum pro magnifico
Ficción históricaQuesta è la storia della giovane Nymeria, figlia di un magistrato di Napoli e ragazza molto amata dal popolo e persino dagli schiavi che la servono. Un giorno quest'ultima verrà coinvolta in una rivolta degli schiavi,riuscirà a cavarsela? Lo scopri...