Capitolo 4

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Nic's pov

Arrivammo da Nelson e appena saliti in casa venimmo accolti dal vociare di tutti gli altri che erano arrivati poco prima di noi. Dopo i saluti decidemmo di ordinare una pizza. Quando arrivò iniziammo a mangiarla e dopo 20 minuti avevamo già tutti finito. Mi piaceva davvero stare in loro compagnia, quando si trattava di farmi ridere non ne sbagliavano una e anche le cose più banali, come mangiare una pizza insieme, diventavano avvenimenti incredibili.
Nelson, Frank e Dario si buttarono sul divano, io cercai di accaparrarmi la poltrona ma arrivai allo stesso momento di Cesare. Iniziammo a discutere per un po' fino a quando con fare rassegnato Cesare mi disse "dai siediti in braccio a me, tanto in studio lo fai sempre." Accettai di buon gusto questa sua proposta. Probabilmente era molto più comodo lui rispetto a quanto lo fosse la poltrona. Tonno poverino fu costretto a mettersi per terra, cosa che gli fece successivamente venire un mal di schiena incredibile. Nelson decise di accendere la Playstation e giocare un po' a Fifa con gli altri. Io che ero totalmente negato in quel gioco decisi di passare e godermi lo spettacolo di loro che si urlavano contro insulti per un gol mancato o uno segnato. Mentre ridevo di gusto sentivo come se qualcuno mi stesse guardando. Mi girai ed effettivamente vidi lo sguardo di Cesare su di me. Girò immediatamente la testa, come se volesse nascondere il fatto di starmi osservando. Decisi di non fare domande e passai oltre, continuando a guardare quegli scemi che giocavano.

Verso mezzanotte e mezza iniziarono ad andarsene tutti. Rimanemmo solo io, Cesare che avrei riportato a casa e Nelson. Per non recare ulteriore disturbo, lo salutammo e uscimmo di casa. Salimmo in macchina e partimmo. Arrivati sotto casa di Cesare spensi momentaneamente la macchina. Non volevo mettergli fretta e mi piaceva la sua compagnia quindi aspettai che mi salutasse o mi dicesse qualcosa per scendere e ripartire.

Cesare's pov

Avevo i nervi a fior di pelle. Ormai anche stare solo con lui mi faceva battere il cuore a mille. Fermò la macchina. Lo guardai, cercando le parole giuste da dirgli, ormai rivolgergli un semplice "ciao" mi risultava difficile. Erano quelli i momenti in cui più avrei voluto urlargli tutta la verità. Verità di cui in realtà non ero totalmente sicuro. Era ormai da qualche tempo che pensavo Nic potesse interessarmi, non come amico. Ovviamente non gliene avevo parlato perché temevo che avrebbe scaturito in lui una reazione negativa che avrebbe potuto distruggere uno dei rapporti di amicizia più bello che avessi. Era inutile però che mi facessi tante paranoie. Tanto forse neanche mi piaceva, no? Probabilmente era tutto dovuto allo stargli tanto vicino, scherzare, ridere, parlare con lui. Si era così, Nicolas non mi piaceva, ed io che ne avevo anche parlato con Tonno. Che scemo. Ma allora perché avevo tutta quest'ansia quando mi veniva vicino? Perché faticavo a respirare quando mi rivolgeva la parola? Perché le parole mi morivano in bocca quando mi faceva una semplice domanda? Non sapevo darmi risposta, o forse, non volevo.
Per concludere quest'agonia decisi di salutare con un veloce "Ciao Nic, a domani" e scendere di corsa dalla macchina senza neanche dargli il tempo di rispondere. Corsi in casa e mi buttai sul letto sperando che addormentandomi tutti i problemi sarebbero spariti.

Nic's pov

Che strano pensai, non era da Cesare essere così freddo. Solitamente per me riservava abbracci e baci. Non mi soffermai troppo sull'argomento, probabilmente era stanco e voleva andare a dormire. Senza indugiare ancora sull'accaduto decisi di ripartire per arrivare a casa e riuscire a dormire almeno un minimo.
Arrivato salii in casa e dopo essermi lavato mi buttai a letto. Mi spuntò un sorriso spontaneo quando prendendo il telefono in mano lessi il messaggio di Cesare :

"Scusa per la fretta ma mi stavo cagando addosso. A domani piccolo Nic."

Ed eccolo qua il mio Cesare. Con il sorriso stampato sulle labbra mi sdraiai comodamente e chiusi gli occhi, riuscendo stranamente a prendere sonno immediatamente.

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Ciao a tutti!
Ecco qua il quarto capitolo!
Voglio ancora ringraziarvi per le letture, le stelline e i commenti che mi lasciate. Se avete voglia datemi un'opinione su questo capitolo commentando, che mi fa sempre piacere. Se volete lasciate anche una stellina. Grazie a tutti e, alla prossima!

Tutto Ciò Che Mi È Sempre Mancato- Cesolas (Space Valley)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora