1 dicembre 2013

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Caro diario,

Oggi è il primo dicembre e quindi, da oggi, mancano ufficialmente 25 giorni a Natale! Credo che dovró cominciare a pensare a comprare i regali.

Oggi sono stato quasi tutto il giorno a leggere "La colpa", è semplicemente stupendo, ma come succede con ogni libro non voglio mai arrivare alla fine. Vorrei che durasse per sempre.

Mi piacerebbe anche a me scrivere qualcosa: intanto potrei cominciare con dei piccoli racconti e, magari più avanti arrivare a scrivere un libro vero.

Deve essere fantastico avere un sacco di persone che stanno lì, con gli occhi puntati sul tuo libro, sulla tua storia, a sfogliare le pagine e, una volta finito, venirti a scrivere e-mail su e-mail per chiederti il continuo o semplicemente per fare i propri complimenti.

Fino a poco tempo odiavo stare al centro dell'attenzione, ma ora che ci penso non è tanto male.

Credo che sia quasi tutto merito di Elina; da quando sto con lei nessuno mi prende più in giro, nessuno mi da più dello sfigato o del secchione.

Forse è anche merito tuo, Diario, forse avevo solo bisogno di buttare fuori tutti i miei pensieri, tutto ciò che mi tenevo dentro da anni.

È appena tornato mio padre ed è da un po' di giorni che mi chiede di parlare del diario, della psicologa e anche di Elina. Gli parlo sempre di quest'ultima, ma mai delle prime cose. Sono cose tiservate, no? E penso di aver fatto un errore anche ad averti fatto leggere alla mia ragazza.

Vado ad aiutare mio padre a sistemare delle pratiche anche se non ho voglia... Ciao.

Caro diario, lei si chiama ElinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora