Cap 21

80 9 5
                                    

Benji non poteva credere che la persona che scriveva le note era lui... non poteva immaginarlo. Però leggendo l'ultima nota poteva intuirlo, doveva farlo.

Attorcigliò la carta nella sua mano e si diresse nel corridoio della scuola dove sapeva che lui doveva stare.

Era lì, ridendo con i suoi amici di cose che non gli interessavano molto.

Si avvicinò e senza dire nulla, lo spinse facendolo cadere a terra.

— chi pensi sia fottuto idiota? — il suo viso era rosso di rabbia e le sue mani stavano facendo il pugno.

Jorge si alzò senza problema con un sorriso sul volto che fece arrabbiare molto Benji.

—così finalmente lo hai capito— si avvicinó, dimostrandoli che non lo temeva.

—sul serio pensi che io voglia uscire con qualcuno come te?— incrociò le braccia, sorridendo quando l'espressione del più basso cambiò — perfavore! Guardati, sei orribile Jorge. Quindi sbarazzati del pensiero che qualche giorno io m-

Non riuscì a terminare la frase.

Le labbra di jorge passarono sulle sue facendolo zittire.

Benji lo spinse, con tanta violenza facendolo cadere a terra. Le sue labbra erano rosse però sta volta per la vergogna.

Se ne andò da lì e si diresse ai bagni.

Il suo respiro era tremante, era così confuso.

Si lavò la faccia e si guardò allo specchio. Jorge lo aveva davvero zittito in quel modo? Come osava?

— imbecille Jorge, sei uno stupido imbecille.

Ti amodioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora