Dopo tre giorni per paura di essere umiliato, benji si decise ad andarci.
All'arrivo tutto era calmo. Nessuno lo guardava, tanto meno si prendevano gioco di lui.
Aveva esagerato? Può essere. Però benji non poteva crederci, pensava che tutti volessero fargli uno scherzo quando era distratto anche se non era così.
Arrivò al suo armadietto e c'erano tre note. Rotò gli occhi e le accartoccio però fu impossibile non leggerle.
"Ciao :)
Voglio altri baci come questo, o migliori ;)
Le tue labbra sono morbide, onestamente.
Ora che sai chi sono,
Come ti senti?JeyjeyGardi <1-4
— idiota
Saltò la seconda nota per leggere la terza.
Ciao :(
Sono tre giorni che non vieni a scuola, stai bene? Spero di sì.
Si, Jorge Garay si preoccupa per te, silenzioso.
Spero tu venga domani, vorrei tornare a baciare quelle labbra ;)
JeyJeyGardi </1-4
Finito di leggere, accartoccio la nota e la tirò dentro il suo armadietto.
—ascoltami! I fogli sono costosi— sentì una riconoscibile voce dietro di lui. Si voltò e vide Jorge che aveva un sorriso sul viso.
- Nessuno ti ha costretto a comprargli per darmegli- rotò gli occhi.
- ma voglio farlo, valoroso- il suo sorriso non scomparve.
- Vai al diavolo, che vuoi? - voleva andarsene ma Jorge lo prese per un braccio e lo appoggiò al suo armadietto
- non mi dai un bacio?
- nei tuoi sogni- provò a spingerlo, invano.
-Disney mi insegnò che i sogni si realizzano- sorrise prima di chiudere gli occhi e avvicinare il suo viso a quello di benji.
Benji non pensò a nient'altro oltre avere le labbra di Jorge sulle sue, il suo ginocchio andò sul cavallo inferiore del più piccolo. (Cioè la parte dei maschi)
Approfitto a scappare quando Jorge era a terra, contorcendosi mentre imprecava.
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Ti amodio
Teen FictionHo tradotto una storia spagnola di nome te amodio perché è tipo bellissima e penso che tutti dovrebbero leggerla.