Capitolo 28

2.7K 154 150
                                    

È un capitolo speciale questo, non voglio rovinare il tutto con le note a fine capitolo. Spero vi piaccia, è la prima volta che descrivo scene di sesso, siate clementi😅

Dopo che Harry ebbe rivelato che la persona con cui si vedeva era Draco, calò un silenzio estremamente imbarazzante tra i tre amici.

Harry stava arrossendo vistosamente e cercava di guardare ogni cosa nella stanza meno che i suoi due migliori amici.

Prese la parola Hermione. "Chi se lo sarebbe mai aspettato." Dichiarò alla fine.

"Che mi piacciono i ragazzi?" Chiese Harry titubante.

"Oh no, quello già lo sospettavo ai tempi di Ginny." Ron guardò la sua ragazza con un espressione a dir poco stupita.

"E allora cosa?" La esortò a continuare Harry.

"Che il ragazzo in questione fosse proprio Malfoy."

Di nuovo silenzio.

Poi ad un tratto Hermione si illuminò. "Non dirmi che è stato dopo quella specie di festa?!"

Harry tacque. Un silenzio che la ragazza prese come una conferma.

"Avrei dovuto aspettarmelo." Ammise. "Harry non fare quella faccia, non hai detto niente di strano. Anzi adesso possiamo stare tranquilli, sappiamo che la causa del tuo comportamento era...beh era Malfoy." Ridacchiò Hermione.

"Quindi non mi odiate? Vi va bene che io...si insomma avete capito."

"Amico davvero credevi che avremmo potuto odiarti per una cosa del genere?" Chiese Ron che fino a quel momento era rimasto in silenzio. "Dopo tutto quello che abbiamo passato, trovare una persona con cui condividere la propria vita può solamente essere una cosa molto positiva."

"Siamo con te Harry. E siamo felici per te." Concluse Hermione sorridendo.

"Vi voglio bene ragazzi." Disse Harry, alzandosi dalla poltrona e abbracciandoli.

Harry decise che avrebbe aspettato a raccontare agli amici del padre di Draco. Avrebbe preferito farlo insieme al Serpeverde, se mai avesse accettato.

* * * * * * * *

Quella sera i due ragazzi si trovavano nella Stanza delle Necessità, sdraiati su un letto, dal momento che non potevano stare nei dormitori perché non sarebbero potuti stare da soli.

"Prima ho detto a Ron e Hermione di noi." Disse Harry, tra un bacio e l'altro.

Draco sorrise. "E cosa siamo noi quindi?"

Harry aprì bocca, ma poi la richiuse. Non sapeva bene come rispondere. Non avevano mai affrontato l'argomento. "Noi siamo, beh noi...stiamo insieme?"

"Non lo so, tu vuoi davvero stare insieme a me?"

"Certo che si, perché dovrei non volerlo?"

"Io non vorrei stare con me stesso."

Harry prese il volto dell'altro con le mani, guardandolo negli occhi. "Draco io voglio stare con te più di ogni altra cosa al mondo. Non mi importa di niente, assolutamente di nient'altro se non di te. E ti prego, non pensare che le persone vogliano starti lontane per ciò che hai fatto. Io voglio starti vicino per ciò che fai adesso. Il passato per me non ha nessuna importanza. Voglio vivere il presente, e voglio che ci sia tu in questo mio presente."

Harry gli aveva appena aperto completamente il suo cuore. Non aveva mai detto nulla del genere a nessuno.

Draco aveva gli occhi lucidi. "Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata Harry. Quando siamo stati separati mi sono sentito malissimo, mi sentivo perso. Tu sei diventato una parte di me e starti lontano significherebbe perdere un pezzo di me stesso. Io ti amo Harry, ti amo da morire."

Harry lo baciò di getto, quasi disperatamente. Voleva sentirsi il più vicino possibile a Draco.

"Voglio fare l'amore con te." Disse il Grifondoro, guardando Draco negli occhi. "Prima che tu lo chieda, si, sono sicuro."

Draco annuì, al settimo cielo. Era da un po' che voleva fare quel passo con l'altro, ma non voleva forzarlo perciò aveva aspettato che fosse il moro a fargli capire che lo voleva anche lui.

Draco si spostò sopra ad Harry, senza staccare là proprio bocca da quella dell'altro. Scese sul suo collo, lasciando un succhiotto ben visibile, accanto a quello che gli aveva fatto sul treno. Lo aiutò a togliersi la maglia dell'uniforme che indossava, gettandola sul pavimento. Si concentrò sui capezzoli del moro, stuzzicandoli e leccandoli.

Harry stava gemendo sotto il tocco abile ed esperto di Draco. Si stava eccitando, e non poco. I pantaloni iniziavano ad essere troppo stretti.

Quasi capendolo, Draco gli slacciò lentamente la cintura, fissando i suoi occhi in quelli dell'altro. Era estremamente sexy. Cintura e pantaloni finirono sul pavimento.

L'erezione di Harry faceva quasi male, tanto era eccitato. Il moro spostò le sue mani sulla camicia di Draco, per sbottonarla e togliergliela. Quando rimase a torso nudo, Harry passò la mano sul suo torace, tracciando con le dita il contorno degli addominali.

Draco lo guardò maliziosamente. E mentre la mano del Grifondoro era ancora sul suo torso, quello si abbassò sul ventre dell'altro, lasciando piccoli baci.

"Ti prego." Lo supplicò Harry.

In un attimo le mutande del moro erano insieme a tutti gli altri indumenti.

Draco scese all'inguine, continuando la scia di baci nell'interno coscia. Prese l'erezione dell'altro in bocca, e iniziò a leccarla e a succhiare, sempre guardandolo negli occhi.

Harry stava letteralmente impazzendo.

Ad un tratto Draco spinse con la lingua il membro dell'altro sul suo palato, gesto che fece emettere un urlo strozzato al moro.

"Draco..." Mugolò Harry, quando sentì una strana sensazione al basso ventre.

Capendo che Harry stava per venire, il Serpeverde tolse la bocca dall'erezione. Voleva che venisse quando sarebbe stato dentro di lui.

Il Grifondoro portò le sue mani sui pantaloni dell'altro, iniziando a sbottonarli. Tolse quelli e le mutande, lasciando Draco completamente nudo. Lo ammirò alcuni secondi, contemplando la sua bellezza.

"Sei sicuro?" Chiese ancora una volta Draco. Sapeva che quella era la prima volta per Harry, e voleva che fosse speciale.

Il moro annuì nuovamente, poi lo baciò, tirandolo su di sé.

Draco, dopo aver usato il lubrificante, iniziò a preparare Harry. Un dito, poi due, tre: il Grifondoro si spingeva il più possibile verso le dita di Draco. Era in estasi.

Quando ritenne di averlo preparato abbastanza, tolse delicatamente le dita, sostituendole con il suo membro. Entrò piano, per evitare di fargli male.

Harry aveva quasi gli occhi lucidi dal dolore. Quando Draco fu completamente dentro di lui riprese a respirare, non essendosi nemmeno reso conto di aver trattenuto il respiro fino a quel momento.

Passarono un paio di minuti, in cui il moro si abituò alla presenza dell'altro dentro di sé. Guardando il biondo negli occhi, gli disse di essere pronto.

Draco allora cominciò a spingere, all'inizio delicatamente, ma quando sentì che Harry si muoveva verso di lui incitandolo ad aumentare il ritmo, lo accontentò.

Harry, sotto di lui, aveva gli occhi chiusi, la fronte imperlata di sudore, dalla sua bocca uscivano gemiti.
Gli prese le mani, intrecciando le dita con le sue.

Quando toccò il "punto magico" del moro, quello emise un grido strozzato. E qualche attimo dopo si riversò sul suo ventre. Draco venne poco dopo dentro di lui, stringendo con forza le dite nelle mani di Harry.

"Aspetta" sussurrò il moro quando Draca stava per uscire da lui.

Voleva sentire il biondo dentro di lui ancora un altro po'. Aveva bisogno di essere una cosa solo con lui.

Adesso sentiva davvero di appartenergli completamente. E si sentiva davvero completo, per la prima volta in vita sua.

Dopo la Guerra |Drarry|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora