1.

457 13 12
                                    

Taehyung era un ragazzo di 21 anni, residente a Seul, la capitale della Corea del Sud.

Era stato costretto dalla sua famiglia a  iniziare un percorso con uno psicologo per migliorare la sua sanità mentale.

Infatti il giovane soffriva di bipolarismo ed era asociale.

La situazione peggiorò quando, preso da un momento di rabbia a causa del suo bipolarismo, ferì suo padre con una bottiglia di vetro causandogli una ferita profonda nell'addome.

Il tribunale lo ritenne pericoloso, ma miracolosamente scese ad un compromesso per evitare di buttarlo in galera.

Fu lì che divenne obbligatorio dover andare dal dottore.

- Tesoro la tua prima visita è domani, non lo dimenticare - disse con un tono dolce la madre, mentre sparecchiava la tavola.

Lui fece un cenno di approvazione e, senza aprire la bocca, salì in camera preparandosi per andare a dormire.

Entrò in bagno e si tolse lentamente gli abiti mostrondo così la pelle chiara e delicata rovinata dalle cicatrici.

Poi accese l'acqua ed entrò nella doccia e iniziò ad insaponarsi i capelli di un blu accesso.
Successivamente passò al corpo e fece passare il bagnoschiuma su tutte le superfici del suo corpo, trascurando le  braccia.

Si sciacquò e passò alla sua parte preferita della doccia...
Staccò una mattonella dalla parete e tirò fuori dal buco un piccolo coltello.

Lo fissò intensamente per qualche secondo prima di passarlo con decisione sulle braccia tracciando veri e propri disegni.

Non si tagliava perché era depresso o voleva morire insanguinato, ma lo faceva perché lo eccitava, nel vero senso del termine.

Il sangue che colava veloce dal braccio sinistro e il bruciore procurato dalle ferite gli procurano un'erezione evidente, così se ne occupò come suo solito con un ghigno sul volto e con il braccio sporco e dolorante.

Lo prese in mano ed iniziò a pompare veloce.
Posò il coltello sulla mensola in mezzo  agli sciampi e si posò con la mano al muro per potersi sostenere dal piacere che stava provando.

Aumentò ancora di più la velocità e chiuse gli occhi posando anche la testa sulle mattonelle fredde.

- A-ah - ansimò forte sapendo che sua madre non poteva sentirlo

Tirò la testa indietro per l'orgasmo che stava avendo e finalmente venne.

Sapeva benissimo di essere fuori di testa, ma a lui andava bene così.

Uscì dalla doccia e con il disinfettante curò i tagli e tolse tutto il sangue che stava iniziando a seccare.

Quando la ferita fu completamente pulita notò sorpreso che quella volta sul braccio aveva "disegnato" una rosa, il suo fiore preferito.

Si fasciò la parte dolorante e dopo aver messo il pigiama andò a dormire.

La seduta || TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora