Capitolo 8.

212 9 0
                                    

Stamattina mi sono svegliata con calma.
La testa mi scoppiava, gli occhi bruciavano e la gola sembrava andare in fiamme per le grida di ieri sera.
Mi sono alzata dal letto soltanto per ora di pranzo, e mia madre, avendomi vista un po' giù, ha preparato la torta al cioccolato che mi piace tanto.
Dopo averla aiutata a sistemare la cucina, ho raggiunto mio padre sul divano e abbiamo guardato una delle nostre serie tv preferite: Friends.
Dopo nemmeno dieci minuti sono crollata di nuovo, sdraiata sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di mio padre.

Mi sveglio e già sono le cinque passate.
Trovo un cuscino sotto la mia testa e deduco l'abbia messo mio padre, infatti c'è un bigliettino di mia madre dove mi avvisa che sono usciti, per fare la spesa.
Vado in camera mia, afferro il cellulare e ritorno di sotto.
Decido di fare merenda, quindi mi taglio una fetta di torta e riempio un bicchiere di succo di arancia, poi vado a sedermi di nuovo sul divano.
Accendo il telefono e trovo tantissimi messaggi da Zack ed Ellie, e alcuni messaggi sul nostro gruppo.
El mi chiede semplicemente come sto. Sa bene che in queste situazioni ho bisogno dei miei tempi, a differenza di Zack, che invece non ne vuole sapere proprio nulla!
Infatti, mi ritrovo ben dieci messaggi da parte sua.
'Buongiorno', 'come stai?', 'sei sveglia?', 'cazzo Bi mi rispondi!?' e tanti ancora.
Rispondo ad entrambi, dicendo che sto bene e che ho dormito tutto il giorno.
Guardo poi i messaggi nel gruppo e mi viene da ridere guardando le foto che Alan e Kevin hanno mandato, foto dove prendono in giro Zack senza motivo.
Sto per posare il cellulare, quando arriva subito un messaggio da Zack.

Da Zack:
Che stai facendo adesso?

A Zack:
Sto diventando parte del divano. I miei sono usciti per fare la spesa.

Appena invio il messaggio, risponde che sta per arrivare, sempre il solito.
Sapevo che se avessi detto a Zack che ero sola a casa sarebbe venuto, e in effetti non mi da fastidio, non voglio stare sola.
Suona il citofono e mi alzo dal divano per andare ad aprire, non mi sono neanche cambiata, indosso la stessa tuta che avevo messo stamattina, ma Zack capirà.
"Ciao" mi saluta e sorride.
"Ciao" rispondo e sorrido a mia volta.
"Entra" gli dico, visto che eravamo ancora fuori.
"Mmh che buon profumo!" afferma sentendo l'odore della torta.
"Torta al cioccolato, ne vuoi un po'?" chiedo guardandolo mentre addento la fetta che avevo preparato prima.
"Certo che si!" dice e gli brillano gli
occhi, lui ama mangiare, proprio come me.
Andiamo in cucina e ci sediamo, così taglio la sua fetta e mangiamo insieme.

Mentre pulisco il tavolo sento il rumore della serratura, subito dopo mia madre fa il suo ingresso in cucina piena di buste della spesa.
"Ciao Zack" saluta il mio amico calorosamente.
"Salve signora Parker" risponde lui cordialmente.
"Bi, io e tuo padre saremo a cena fuori, tu non fare tardi" dice poi rivolgendosi a me, e, dopo aver sistemato la spesa, va a cambiarsi e poi esce di casa seguita da mio padre.
Io e Zack ci sediamo sul divano e mentre cerco qualcosa di carino da guardare in tv, lui è intento a messaggiare con qualcuno.
Scopro subito chi, quando anche il mio telefono vibra. Ha inviato un messaggio sul gruppo: 'SOS Bea, vi voglio tutti qui!'
Gli lancio un'occhiataccia e sbuffo, ma perché?!

Dopo nemmeno mezz'ora i miei amici sono già qui fuori.
"Vado io" si offre Zack quando suonano il
campanello.
Apre la porta e ci sono Ellie, Alan e Kevin, con le pizze e da bere.
"Abbiamo da mangiare e da bere!" afferma Ellie. Ma non mi dire. Faccio una risatina ed entro in cucina iniziando ad apparecchiare.
Ci sediamo e mangiamo tutti insieme, e devo dire che non mi dispiace stare con loro anche stasera. Di sicuro è più entusiasmante della serata che avevo in mente: io, divano e Netflix.

Finito di mangiare obblighiamo i ragazzi a sistemare tutto, mentre io ed Ellie ci accomodiamo sul divano.
"Mi raccomando ragazzi, pulite bene!" li prende in giro El.
"Andate a quel paese voi due!" risponde Alan, mentre io e la mia amica ridacchiamo.
"Come stai?" mi domanda all'improvviso El.
Sospiro.
"Sto bene, ho capito che non ne vale più la pena star male per quel coglione" rispondo.
"Certo che noi due siamo proprio fortunate eh.." ridacchia. "Ci siamo scelte proprio due coglioni" continua e ride. Annuisco e inizio a ridere con lei. Ha perfettamente ragione.
"Comunque, posso solo dirti di non chiuderti in te stessa. Io ci sono, per Zack sei come una sorella. Sai che per qualsiasi cosa non devi esitare a chiamarci"
Mi avvicino a lei e le sussurro un 'grazie', lei sorride e mi abbraccia.
"Oddio ragazze.." si lamenta Alan, interrompendo così il nostro abbraccio.
"Siamo davvero stanchi" conclude Kevin, facendo l'occhiolino ad Alan e Zack, che hanno un sorrisetto furbo sulle labbra. Si avvicinando lentamente verso il divano, e poi si buttano di peso su di noi.
"Cazzo, ci soffocate così" si lamenta El ed io non posso far altro che scoppiare a ridere.

Mentre i ragazzi continuano a fare una sorta di 'lotta' con i cuscini del mio divano, io ed El siamo ancora sdraiate facendo zapping tra i canali.
"Bi, perché stasera non dormi da me?" mi chiede girandosi verso di me.
"Oh, per me va bene, solo che vorrei aspettare i miei prima di andare" rispondo.
"Perfetto allora per non perdere altro tempo, vai a prendere tutto quello che ti serve così appena arrivano i tuoi andiamo" mi sorride.
Mi alzo e inizio a salire le scale, una volta preso lo spazzolino, pigiama e i vestiti puliti per domani, afferro il cellulare e scendo di sotto.
"Mamma, papà siete tornati! Non vi ho sentiti entrare..." ridacchio e poi continuo "Stasera vado a dormire da El, per voi va bene?" chiedo.
"Certo tesoro, devo darvi un passaggio?" risponde mio padre.
"Non si preoccupi signor Parker, le accompagnamo noi!" si offre Zack, così ci avviamo verso la porta.
"Ciao mamma! Ciao Papà!" saluto.
"Arrivederci" dicono i miei amici.
"Ciao ragazzi" rispondono i miei sorridendo.

In spite of everything.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora