//☁️puzzle☁️//

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ancora..

ti prego

pensava Harry.

Aveva bisogno di quel placido contatto, le lacrime si erano asciugate lasciando, come solchi indelebili, una strana sensazione sulle guance del ragazzo.

cosa sto facendo?

si chiedeva intanto il biondo

sto aiutando Potter.

che mi succede?

perché non lo sto deridendo?

perché lo sto accarezzando?

perché-

quelle stupide domande furono interrotte da qualcosa, o meglio qualcuno.

In quel momento Harry aveva fatto combaciare le loro labbra, proprio come si fa con l'ultimo pezzo di un puzzle.

Ad entrambi balenò in testa l'immagine della biblioteca e la sensazione della fastidiosa distanza tra le loro labbra che avevano provato poche ore prima.

Ma ora no.

Era tutto così bello, lento e..

perfetto

perfetto

pensarono simultaneamente i due.

Draco fece appoggiare lentamente la schiena dell'altro al muro, esplorando ogni angolo della sua bocca. Le loro lingue erano unite in una meravigliosa danza e le mani del biondo, che prima si trovavano fra i capelli del grifondoro, scesero lentamente..

Le dita sfiorarono leggermente il viso del ragazzo, facendolo rabbrividire, scesero poi lungo l'esile collo, soffermandosi sulla cravatta che la serpe allentò. Accarezzarono gentilmente la candida camicia per poi, con un movimento più brusco, andarle sotto e risalire..

ventre

ombelico

stomaco

petto

La mano di Malfoy esitò sentendo il giovane emettere un gemito sommesso

- m-mh -

cazzo

Harry intanto aveva chiuso gli occhi, perdendosi in quel contatto, tanto distruttivo quanto desiderato. Gli occhi erano socchiusi e le gote del giovane in fiamme.

nemici

si ripeteva lui mentre la mano del biondo raggiungeva il suo petto..

- Dracooooo!? Dove seii?? -

Sentirono gridare poco lontano

- cazzo Pansy che tempismo - sussurrò tra sé e sé il giovane, allontanandosi dal grifondoro che al sentire quella voce stridula era sbiancato. Draco sembrava tranquillo. Si alzò lentamente, lisciandosi prima i capelli e poi la camicia e si strinse la cravatta smeraldo al collo.

Senza degnare di uno sguardo Harry uscì

Il grifondoro sentì le voci dei due

- Dracoo ma dov'eri finito!? - chiese con una nota maliziosa lei

- Smettila subito Pancy, ho incontrato il professor Piton e mi ha chiesto di aiutarlo - svagò lui sotto lo sguardo poco convinto della ragazza

Harry si portò la mano alla bocca per sopprimere una risatina

Anche io ho usato Piton come scusa, è sempre in mezzo a queste cose pur avendo gli ormoni avvizziti da anni

Il giovane rabbrividì a quel pensiero

disgustoso

//pausa caffè//

scusate oggi il capitolo è corto ed anche in ritardo quindi not stonks, vabbè almeno sti due hanno limonato che me stava a salì la depressione con tutti sti pianti, scusate :D

𝐟𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐧𝐮𝐯𝐨𝐥𝐞 ||DRARRY||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora