°6°

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Come ogni giovedì sera, i due ragazzi, si ritrovavano a casa del rosso.

I genitori di quest'ultimo non c'erano, ed i due, erano liberi di amarsi e di lasciarsi andare.

Perché in questo mondo così ingiusto e sbagliato, il loro amore veniva visto come qualcosa di orrendo.

Tendou metteva da parte tutto questo perché era felice di avere Wakatoshi e le sue caramelle.

Ma l'altro ragazzo aveva paura, nonostante avesse il rosso affianco a sé.

Non riusciva a non avere il timore di essere scoperti e magari derisi.
Sentiva la paura crescergli ogni volta che stava troppo vicino al rosso.

E per quanto Tendou gli avesse ripetuto che, con lui, non gli sarebbe successo nulla di brutto, Wakatoshi si ostinava ad avere paura.

Ogni volta che tornava a casa e i suoi genitori gli chiedevano dove fosse stato gli avrebbe fatto piacere dire loro di essere appena stato dal suo fidanzato, ma sapeva di non poterlo fare.

Con una madre religiosa come la sua e con un padre bigotto, sapeva che non sarebbe finita bene.

Odiava la sensazione di soffocamento che provava ogni volta.
Odiava la paura che si impossessava del suo corpo una volta steso sul suo letto.

Ma non l'avrebbe mai detto a Tendou, perché non voleva farlo preoccupare.

Perché con il rosso voleva condividere solo momenti piacevoli.

Perché, Tendou, era il suo raggio di sole.

E nessuno glie l'avrebbe portato via.

you're my candy - ushitenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora