[terza parte]Erano giunti a casa.
L'unica cosa che voleva fare Wakatoshi era chiudersi in camera sua e non pensare assolutamente a nulla.Una volta entrati in casa sentì il risentimento fare spazio dentro di lui.
Iniziò a pensare che forse era meglio se non avesse mai detto nulla, che forse avrebbe dovuto aspettare di andare via di casa in modo che non gli avessero potuto dire nulla.Tali pensieri, però, si fermarono quando la figura di un Tendou sorridente gli si parò davanti.
Sapeva perché l'aveva fatto: voleva vivere una vita dignitosa con il suo ragazzo, non nascosti, ma alla luce del sole.Sospirò ed andò a sedersi al tavolo.
I suoi genitori erano davanti a lui, uno affianco all'altro.Non sapeva bene come reagire alle loro espressioni: suo padre aveva una faccia indecifrabile mentre sua madre stava per avere una crisi isterica.
<Non avrei mai immaginato che questo giorno sarebbe mai arrivato> inizia suo padre <L'idea che mi ero posto di te era completamente diversa e sapere della tua omosessualità non l'ha aiutata> continuò.
Il ragazzo restò in silenzio, aspettando in urla e parole schifate.
Guardò la madre che stava in silenzio con la testa bassa, non riusciva a guardare suo figlio negli occhi.
Il padre di Wakatoshi sospirò.
<Wakatoshi> lo chiamò <Non so bene come reagire a questa cosa, sarò onesto con te, ma so che non voglio perdere mio figlio e sono disposto a capirti solo se tu mi darai tempo> finì.
Wakatoshi sbarrò gli occhi, stessa cosa fece la madre.
<Sei impazzito?!> urlò addosso al marito <È malato, un uomo che ne ama un altro? Ti rendi conto di cosa stai parlando?> si interruppe per riprendere fiato <Hai pensato a che idea possano farsi le altre persone di noi?!> finì di urlare, aveva il fiatone.
Il ragazzo abbassò la testa, ferito dalle parole della madre, colei che avrebbe dovuto amarlo incondizionatamente.
L'uomo la guardò fisso negli occhi <Tu sei quella pazza, quella malata> il tono pacato sconvolse il figlio <Ossessionata dalla religione e Dio> continuò <Dovresti smetterla sai? Con tutte queste cazzate. Non mi interessa degli altri e lo sai benissimo. Se non ti va bene la mia decisione, te ne puoi andare, non lascerò mio figlio per le tue stronzate> finì.
Wakatoshi iniziò a piangere.
Non si aspettava questa reazione da suo padre, non dopo aver visto la faccia fatta a casa di Tendou.La madre, invece, era sconvolta ma non disse nulla.
Si alzò dal tavolo e se ne andò, sbattendo la porta.Il padre sospirò, si avvicinò al figlio e gli disse <Sono sicuro che andrà bene e che io riuscirò a capirti, te lo prometto> e subito lo abbracciò.
Il ragazzo lo strinse più forte che poteva.
Era felice, più che mai e non vedeva l'ora di dirlo al rosso.
siate onest*, non ve l'aspettavate👀
spero che questo capitolo vi abbia sconvolt* abbastanza.
+ditemi cosa ne pensate e se avete bisogno scrivetemi, io ci sono🥺
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you're my candy - ushiten
Fiksi Penggemar♡𝐓𝐄𝐑𝐌𝐈𝐍𝐀𝐓𝐀♡ ↳𝗎𝗇 𝖺𝗆𝗈𝗋𝖾 𝗌𝖻𝗈𝖼𝖼𝗂𝖺𝗍𝗈 𝖿𝗋𝖺 𝖻𝖺𝖼𝗂, 𝖼𝖺𝗋𝖾𝗓𝗓𝖾 𝖾 𝖼𝖺𝗋𝖺𝗆𝖾𝗅𝗅𝖾. - [♡] ; 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐮𝐬: 𝖿𝗂𝗇𝗂𝗌𝗁𝖾𝖽 𝐬𝐭𝐚𝐫𝐭𝐞𝐝: 𝟢𝟨|𝟢𝟣|𝟤𝟢𝟤𝟢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐞𝐝: 𝟢𝟤|𝟢𝟫|𝟤𝟢𝟤𝟣 - [♡] ; ʕ·ᴥ·ʔ[𝗍𝗎𝗍�...