°15°

774 115 70
                                    


Se Tendou era da solo e senza nessuno, in quel momento, per Wakatoshi era il contrario.

Gli amici del ragazzo e del rosso vennero a sapere dell'accaduto e, scioccati, corsero subito a casa di Wakatoshi.

Il ragazzo spiegò loro cosa c'era tra lui e Tendou, di come si amavano, ed i ragazzi stettero tutto il tempo in silenzio, ad ascoltare.

Lo abbracciarono, gli erano vicini, e Wakatoshi pianse.

Pianse perché era felice di poter contare su di loro.
Pianse perché il rosso gli mancava da perdere il fiato.
Pianse per lo stress, la disperazione, l'angoscia.

I ragazzi stettero con lui per tutto il pomeriggio, cercarono di farlo sorridere e di non fargli pensare troppo a quell'orrenda situazione.

Tendou, invece, era in crisi.
I farmaci aumentavano, le visite dei medici fecero lo stesso.

Non sapeva più che fare.
Gli faceva male tutto.
Il cuore, la testa, lo stomaco.

Era stato isolato da tutti, messo da parte per "precauzione".
Lo trattavano come un malato mentale, come un pazzo.

Il suo unico pensiero era fingere per poter rivedere Wakatoshi.
L'unica cosa che lo teneva ancora in piedi, era lui, il suo ragazzo.

L'unico capace di farlo sorridere e l'unico capace di distruggerlo.

Per lui avrebbe fatto di tutto.

Ed entrambi si addormentarono, sperando in futuro migliore, per entrambi.

[lo so, sono una piccola merdina.
mi dispiace di non star aggiornando frequentemente, ma ho davvero poco tempo.
anyway, fatemi sapere cosa ne pensate, un bacio,

-mar <3]

you're my candy - ushitenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora