Mi trovavo in Brasile, il paese d'origine del cacao.
Quale luogo sarebbe stato più appropriato di quello per registrare la mia nuova canzone?
L'idea per una volta fu mia.
Avevo ancora un sacco di progetti e pensieri che mi frullavano nella testa.
Con noi era venuto anche il mio videomaker, Giulio Rosati.
Da un bel pezzo c'era lui dietro le quinte dei miei video.
Era uscito da poco il mio secondo album ufficiale, "DNA".
Esso racchiudeva la mia storia, le mie paure e le mie vittorie.
Era il mio viaggio introspettivo personale e fui felice di mettermi a nudo con i miei fan una volta per tutte.
Già con "Album" ci avevo provato e ci ero riuscito abbastanza bene, ma poi ho arricchito ancora di più i miei testi.
E fu così che dopo l'uscita di "DNA" mi ritrovai nella terra natia del cioccolato.
Il nostro hotel si trovava a Rio De Janeiro, una delle città più belle al mondo.
La vita si alternava tra il lusso dei luoghi simbolici e del divertimento, e la povertà delle favelas.
Non era il mio primo viaggio all'estero però era la seconda volta che mettevo piede in Brasile.
Il carnevale di Rio e il Cristo Redentore sul monte Corcovado mi avevano sempre affascinato.
<<Ghali, tra due giorni andremo a girare il video>> Mi ricordò Giulio mentre raggiungevamo la hall gremita di persone.
Annuii mentre iniziai a raccogliere i miei dreadlocks biondi in una coda un po' disordinata.
Cambiai numerose volte il mio hair style poiché la mia immagine e il mio look dovevano apparire freschi e non sempre uguali.
Nel 2015 iniziai a farmi crescere i dreads e da lì mi sbizzarrii un po' cambiando il colore.
Passai dal nero al biondo.
Una volta provai una specie di frisè alternando biondo, blu e verde.
L'ultimo colore strano che provai fu il rosa, scelta particolare per un ragazzo.
Però tutto sommato erano carini.
Eravamo in costume e ci stavamo dirigendo verso la spiaggia di Copacabana.
Quasi sempre era un luogo affollatissimo e venivano organizzati tornei di beach volley e altri sport.
L'aria di mare ci cambiava il mood.
Non venivano a crearsi tensioni bensì ci sentivamo più uniti, il che era fondamentale per riuscire a lavorare al meglio.
Questa più che una vacanza era una sessione di lavoro, dovevo registrare la nuova canzone e poi il video annesso.
Avrei dovuto avere poche distrazioni per concentrarmi sui miei obiettivi ed è per questo che eravamo solo io, Luca e Giulio.
Nessuno di noi aveva portato la fidanzata o gli amici.
Nonostante tutto il lavoro da svolgere, quella mattina decidemmo di farci un bagno.
Tutto sommato le cose procedevano bene e la canzone era pressoché pronta.
Entrai nell'acqua e finalmente il bruciore ai piedi si alleviò.
Il contrasto tra la sabbia scottante e l'acqua fresca mi fece sussultare.
Luca era ancora sul bagnasciuga e si stava spalmando la crema solare, ne aveva bisogno vista la sua carnagione piuttosto chiara.
Io non avevo la pelle scurissima però d'estate tendevo ad abbronzarmi facilmente.
Giulio stava già nuotando vicino ai pedalò e all'improvviso mi misi a ridere quando una palla da ping pong gli finì in piena faccia.
Un ragazzo si scusò e curvò le labbra per formare un sorriso ma era piuttosto imbarazzato.
Mi voltai verso la spiaggia e notai che Luca stava entrando in acqua.
In quel momento riaffiorarono i ricordi.
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Cacao
Fanfiction•[completata]• FANFICTION Il racconto di come Ghali registrò "Cacao". Una storia che passa tra le righe del testo di molte canzoni e cerca di spiegarle. Da Baggio a Rio De Janeiro. In fondo era tutto scritto già nel DNA. Cacao Su Wattpad dal 21 magg...