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Erano passati 10 minuti e io camminavo avanti e indietro davanti all'ingresso.
Ogni tanto davo un'occhiata al telefono e ad un certo punto mi misi a canticchiare "Cacao", la canzone che stavo registrando in quei giorni.
Dopo un po' passò vicino a me una ragazza.
Era alta ma non perchè indossava i tacchi.
La sua pelle era più scura della mia.
I suoi capelli erano riccissimi e neri.
Aveva il brillantino sul naso e le ciglia finte.
Il vestito verde smeraldo le calzava a pennello e non si accorse minimamente della mia presenza.
Entrò nell'hotel e seguendola con lo sguardo notai che si stava avviando alla reception.
Parlò con la receptionist e dopo un tempo indefinito venne di nuovo verso di me.
Non so perchè ebbi un tuffo al cuore e le farfalle nello stomaco.
Era a pochi metri da me e mi girai di spalle facendo finta di niente.
Era così bella.
Con la coda dell'occhio vidi che si era appostata dall'altro lato della porta.
Sentii il rumore di un accendino e poi alle mie narici arrivò quell'odore familiare di sigaretta.
Erano le 19:50, ancora nessuna traccia di Giulio e Luca.
Senza pensarci due volte copiai quel gesto e provai a riaccendermi l'ultima sigaretta del pacchetto.
Eravamo cosi, in silenzio con una sigaretta a farci compagnia e il vento che ormai se n'era andato.
Arrivò un'altra ragazza e si abbracciarono.
Erano amiche più che sorelle, si intuiva da molte cose.
Il primo dettaglio che notai dell'altra ragazza fu il tatuaggio sulla caviglia.
Quando lo guardai meglio vidi che era una rosa e sullo stelo mi accorsi della scritta "Habibi".
Mi si strinse lo stomaco ma non ebbi tempo di pensare molto.
<<Oddio Ghali>> Urlò venendomi incontro.
Lanciai uno sguardo alla ragazza riccia e sorrise ma rimase lì in piedi.
<<Ciao>> Dissi leggermente imbarazzato sorridendo.
<<Possiamo fare una foto? Ti seguo da molto tempo, non ci credo ancora che tu sia proprio qui davanti a me, comunque io sono Karen>> Disse tutto d'un fiato con gli occhi sognanti.
<<Certo>> Risposi incitandola a venire di fianco a me.
<<Esther ci scatti la foto per favore?>> Chiese rivolgendosi alla riccia.
Wow il nome mi piaceva e non so per quale motivo mi piaceva anche lei.
Non sarebbe andata a finire bene.
Lei si avvicinò a noi e quasi impassibile scattò la foto mentre tenevo un braccio intorno alle spalle di Karen.
<<Ragazze stasera vado ad una festa, venite anche voi>> Sputai di getto.
Mi sarei reso conto solo dopo, che da lì sarebbero iniziati i guai.
Ci mancò poco che Karen svenisse e la abbracciai.
Esther accettò solo perchè la sua amica mi adorava.
Finalmente vidi arrivare Giulio e Luca.

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