CAPITOLO 21(2 PARTE)

143 31 1
                                    

                              AVVISO
PURTROPPO DOVRETE SOFFRIRE ANCORA CARE ARMY!
HO MODIFICATO MOLTE COSE E QUINDI VI ANNUNCIO CHE QUESTA È LA SECONDA DI TRE PARTI DI QUESTO ULTIMO CAPITOLO, MA IL PROSSIMO, SARÀ L'ULTIMO.
IN QUESTO CAPITOLO C'È UNA SORPRESA... VEDIAMO SE RIUSCITE A CAPIRE QUAL'É!!
BUONA LETTURA...
...E ABBIATE PAZIENZA...SONO MATTA!!
-V.

Hana Pov.:
Uscimmo dall'acquario e salimmo in macchina
-Dove andiamo adesso compagna punguina?!- sorrisi
-Tocca a te scegliere compagno pinguino!!-
-Ok..allora..per due pinguini come noi.. c'è solo un posto adatto a noi...- guidammo per più di un'ora e la curiosità aumentava
-Dai Oppa..dimmelo!!!-
-Siamo quasi arrivati...guarda a sinistra...- feci come mi disse e pochi secondi dopo una distesa bianca e un azzurro intenso mi lasciarono senza fiato
-IL MAREEEEEEE!!!!!!!!!!!!!- Jungkook si tappo l'orecchio e rise
-Amore...ti prego, non farmi diventare sordo!! Ahahahah...-
-È bellissimo...guarda!!!- vedere il mare, per me, era come vedere la luce per la prima volta; ero emozionatissima e non vedevo l'ora di scendere dall'auto.
Non appena parcheggiò, scesi subito andando verso degli scogli di roccia nera e una volta lassù scattai una foto

Ammirai il panorama e respirai a pieni polmoni
-Oppa...non ti senti libero??!-
-È così che ti senti?!-
-Il mare è sempre stato sintomo di libertà...e per me che ho sopportato tanto...significa vivere una nuova vita...con te...- andai più avanti, avvicinandomi alla riva, sotto lo sguardo divertito di Kookie e scattai un'altra foto

Era tutto stupendo!
Ogni cosa che avevo immaginato per questo viaggio si stava realizzando e sapere di essere lì con Jungkook, mi faceva toccare il cielo con un dito.
Jungkook mi raggiunse e mi porse la mano
-Mi concede l'onore di una passeggiata signorina?!- sorrisi prendendo la sua mano
-Con molto piacere signore!- mi abbracciò e togliendoci le scarpe iniziammo a camminare lungo la riva

Camminammo fino ad arrivare ad una terrazza in legno, mentre il mare turchese si stendeva sotto i raggi del tramonto.
Ero persa a sentire le lieve onde del mare infrangersi morbide sulla riva, ma poi mi voltai verso Jungkook: era seduto accanto a me, con gli occhi chiusi, mentre i suoi capelli selvaggi e lunghi si muovevano nel vento.
Mi bloccai a studiare minuziosamente il suo viso: la carnagione chiara illuminata dalla luce dorata del sole, il naso pronunciato, le labbra morbide e rosee dischiuse in un cuore, la mascella prominente e quella piccola cicatrice, sulla guancia sinistra, che gli dava un'aria da ribelle.
Una ciocca di capelli gli ricadde sugli occhi e la sua lingua uscì per leccare le sue labbra; il movimento lento che stava compiendo mi fece arrossire e pensieri, per niente casti, si fecero spazio nella mia mente.
Allungai la mano e gli accarezzai i capelli e i suoi occhi si aprirono
-..scusa..- sussurrai
-No...mi piace quando mi tocchi i capelli...riesci a farmi rilassare...- sorrisi, mentre le mie dita lentamente affondavano in quel mare ondulato nero pece, mentre il suo profumo inebriava la mia mente e un calore iniziò a pervadere il mio corpo; si voltò verso di me appoggiando la testa sul mio seno e arrossii
-Amore..comincia a fare fresco...rientriamo?!-
-S-si...si Oppa...andiamo..- si alzò per poi aiutarmi e mano nella mano tornammo alla macchina.

************************************

Ritornammo in camera e accendemmo il riscaldamento
-Ordino la cena in camera..cosa vorresti mangiare?!-
-Ordina tu per me...sai cosa mi piace!!-
-Ok..-
-Vado a fare una doccia...torno subito!- lasciai Kookie sdraiato sul letto al telefono con la reception e andai in bagno; mi tolsi i vestiti e mi posizionai sotto il getto dell'acqua calda.
Il calore dell'acqua distese i miei muscoli e fece sparire la stanchezza e mi sentii rinvigorita.
All'improvviso, mentre lavavo il mio corpo, nella mia mente si palesò la figura di Jungkook: con i suoi capelli selvaggi, il suo corpo tonico e muscoloso, le sue cosce, la sua lingua che leccava sensualmente le sue labbra e mi ritrovai a sfiorarmi; con le guance rosse chiusi l'acqua e uscii dalla doccia avvolgendomi nell'asciugamano e tamponando i capelli, lì asciugai e mi guardai allo specchio
-..non essere codarda Hana..è il tuo fidanzato dopo tutto...- mi ripetei quella frase un paio di volte e feci un respiro profondo; pensai a ciò che mi disse Yoora e sull'importanza di viversi il momento nel miglior modo possibile, così uscii dal bagno, ma di Kookie nessuna traccia
-Oppa...dove sei?!- lo vidi rientrare dal giardino con addosso solo un asciugamano legato alla vita e mi sentii bloccare il respiro
-Sono qui..scusa..non ho resistito e ho fatto un tuffo in piscina..-
-Ma c'è freddo...potresti ammalarti..- sentii i suoi occhi scrutarmi dalla testa ai piedi e il calore divampò; chiuse la porta-finestra e si avvicinò lentamente
-..riscaldami tu...- lo guardai negli occhi e un forte desiderio di sentirlo contro la mia pelle si impossessò di me; mi avvicinai a lui, guardandolo negli occhi e posai una mano sul suo petto; sentii le sue mani afferrarmi i fianchi e avvicinarmi ulteriormente a lui; infilai le mani tra i suoi capelli e mettendomi sulle punte lo baciai con tutta la passione che provavo ogni volta che mi stava vicino.
Il movimento esperto delle sue labbra era delicato e sensuale e il mio corpo a poco a poco iniziò a seguirlo; le nostre lingue si trovarono, muovendosi all'unisono, mentre le sue mani si posarono sul mio fondoschiena che strinse in modo rude e mi tirò su; allacciai le mie gambe intorno ai suoi fianchi e il suo asciugamano si sfilò cadendo a terra; sentii qualcosa premere contro la mia intimità, il respiro si affannò, il calore aumentò e lo guardai
-O-oppa....-
-È l'effetto che mi fai piccola...- la sua voce era roca e profonda; istintivamente mi mossi e mi strusciai su di esso
-Ah...piccola...- un respiro roco uscì dalle sue labbra e spinta dalla voglia ripetei il movimento
-..aaahh...amore..a-aspetta...non avere fretta..- mi adagiò lentamente sul letto e lo guardai in tutta la sua bellezza.
Aveva muscoli che non avevo mai visto: le sue spalle erano imponenti, le sue braccia definite, il suo petto tonico; tutto era perfetto, proprio come un dio!
Si posizionò su di me e riprese possesso delle mie labbra, approfondendo subito; le sue mani afferrarono le mie cosce, sollevandole e iniziando a strusciarsi.
Ansimai nella sua bocca e strinsi i suoi capelli facendolo grugnire, poi scese sul collo e voltai il viso al lato opposto per dargli maggiore accesso. Sentivo bruciare parti specifiche della mia pelle sulla quale passava poi la lingua, facendomi rabbrividire.
Scese con la lingua verso il mio seno e senza pensare tolsi l'asciugamano; i suoi occhi si illuminarono e dopo un attimo un sorriso dolce e malizioso si dipinse sul quel viso che mi faceva impazzire
-Mmmhh...quanto siamo audaci stasera...-
-...non voglio più vergognarmi...e voglio essere tua...adesso...- mi baciò con foga stringendomi forte al suo corpo, per poi seguire con la lingua una linea immaginaria che andava dalle mie labbra, al collo, al seno dove leccò e succhiò i capezzoli, fino all'addome e all'interno coscia; risalì fino alla mia intimità e quando sentii la sua lingua leccare il clitoride, un gemito sfuggì dalla mia bocca.
Afferrai i suoi capelli e sentii un dito entrare nella mia apertura ed iniziò a pompare; strinsi i suoi capelli e sentii un altro dito, e un altro ancora e i movimenti si fecero più forti e veloci.
Le mie pareti iniziarono a stringersi e assecondando i suoi movimenti raggiunsi l'apice.

HANA-Come un Fiore di Ciliegio [COMPLETA]- Wattys 2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora