Quando Blaise tornò in camera, erano le tre di mattina inoltrate. Aveva passato una piacevolissima serata con gli altri studenti che avevano scelto di fare un viaggio alternativo per Natale, si erano sfrenati nella hall e si erano dati appuntamento per passare il giorno dopo un pomeriggio insieme di nuovo. Aveva già avuto modo di conoscere alcuni dei ragazzi mentre faceva l'escursione di quella mattina, e proprio durante questa gli occhi gli si erano posati su una ragazza dal fisichetto niente male. Avevano flirtato per l'intera giornata e anche durante la cena a tema natalizio i due non si erano risparmiati, fin quando Blaise non l'aveva accompagnata fuori camera sua credendo di concludere la serata con del sesso. Le sue intenzioni erano principalmente fisiologiche, da che Hermione era entrata in casa sua lui aveva scombussolato la sua routine e di conseguenza tutte le sue abitudini, compresa quella del far venire a casa sua le ragazze. L'unica volta che aveva cercato di sgarrare al suo dovere e di lasciarla sola avevano rischiato grosso, ma quella sera c'era Draco con lei e lui aveva pensato di concedersi un paio di ore di puro e sano sfogo. Arrivato fuori la camera di Giselle però, non ce l'aveva fatta. Giselle era una ragazza bellissima, studiava come ballerina in un importante teatro del suo paese e questo le aveva permesso di avere quel fisico armonioso e delicato che tanto gli ricordava qualcuno; i suoi capelli erano di un biondo ramato, con il sole che gli batteva sopra risultavano di un brillante rosso. Le mancava solo quello stesso velo di malinconia che Ginny aveva negli occhi per essere perfetta proprio come lei.
Così non se la sentì, la salutò e tornò in camera sua a mani vuote ma con una consapevolezza in più. Quando entrò con la sua chiave elettronica rimase piacevolmente sorpreso di vedere la stanza decorata per Natale. Pensò che fosse stata una serata importante per i suoi due amici, mentre lui l'aveva sprecata. Dirigendosi verso il divano aveva visto la crostata di mele, che aveva aiutato a fare quel pomeriggio, sul tavolo e ne rubò un pezzo tra quelli già tagliati, lo mangiò seduto su quel sofà godendosi il silenzio che in quelle ore non aveva avuto.
-Blaise, tutto bene?- la voce gli arrivava lontana, aveva isolato talmente tanto i suoi pensieri che gli era stato difficile persino ascoltare le parole che Draco gli aveva appena rivolto direttamente nella sua testa.
Malfoy dialogava con lui dalla camera di Hermione. Era seduto al centro del letto mentre la ragazza gli dormiva accanto, aspettando che il bambino si decidesse a fargli capire il suo nome anche quella notte. Aveva avuto modo di sentire l'angoscia del suo migliore amico dopo l'incontro andato male con la ragazza parigina, ed era anche arrivato a trovare tra i suoi pensieri il motivo per cui il ragazzo non riusciva a fare un cosa così facile come spassarsela una sola notte.
Quando non ebbe cenni di risposta decise di raggiungerlo, non prima di aver però dato un bacio leggero sullo zigomo di Hermione che ignara dormiva beatamente.
-Ora sei tu ad ignorarmi- iniziò Draco, sedendoglisi accanto. Blaise teneva braccia e gambe rilassate, aveva abbandonato il peso della testa sul cuscino del divano e gli occhi erano chiusi.- si può sapere perchè stai così male? Non è un dramma provare qualcosa per la Piattola, specialmente quando si è ricambiati. Te lo dice uno che il dramma lo vive ogni secondo.-
-Draco- gli rispose Blaise, tenendo sempre gli occhi chiusi – non è che perchè uno è ricambiato che allora tutto è ok e la vita poi ti sorride. Proprio tu dovresti saperlo.-
La sua angoscia non era quella di tornare da Ginny e ricevere un due di picche, ma era più correlata a quello che avrebbe significato per lui una stabile relazione. Blaise era un ragazzo determinato ed ambizioso, si era focalizzato sulla sua indipendenza e sulla carriera che voleva avere, arginando ogni tipo di relazione sin dai tempi di Hogwarts. Non voleva distrazioni e soprattutto non voleva dividere le sue attenzioni con qualcuno che non fosse se stesso, o al massimo Draco.
STAI LEGGENDO
L'Arazzo
Fanfiction-Draco dobbiamo parlare..- -Non ora madre, Blaise mi sta aspettando. Conoscete bene Zabini e sapete che non è esattamente un tipo paziente..- Draco iniziò una risata, smorzata dal tono contrariato di sua madre. -C'è una macchia sull'arazzo di famigl...