un gioco dopo l'altro

Capitolo 13

*Isabel's pov*

-Si sono sicura di aver sentito bene-

-Forse-

La ricreazione arrivò e andammo in giro, questa volta preferivo andare con Mark e così ci rittovammo in un corridoio buio.

Ad un certo punto qualcosa mi afferra un polso. Era Mark. Mi sbattè al muro e iniziò a baciarmi con più foga di quanta ne avesse in corpo, io trattenne a stento un gemito, sapevo che non potevamo farlo, non ora, non qui.

- M-mark...n-non p-possiamo-

-Tranquilla lo so, poi vedrai-

Avverti un po di doppi sensi in quella frase per cui mi spaventai, ma non lo dieidi troppo a vedere.

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-Prof posso andare in bagno?-

-Certo vai pure-

A dai un attimo in bagno, non avevo voglia di seguire la lezione, stavo in bagno quando ad un certo punto vidi una figura dietro di me (allo specchio) intenta a conficcarmi un coltello, così a mia prontezza mi girai di scatto e li tirai un pugno, fece cadere il coltello, ma questo non bastò a farla/o arrendere, lo riprese e questa volta mi blocco i polsi e me lo conficcò nel fianco.

La vista cominciò ad offuscarsi, la testa mi girava, stavo piangendo anche se queste lacrime, non erano calde... Erano... Fredde...?
Sentii solo una voce che diceva "missione compiuta lui sarà mio"
In quel momento capi che dovevo proteggere Mark, non so il perché ma sapevo si riferisse a lui. Qualcosa mi dice che dovevo continuare a lottare ma poi, il buio prese il possesso della mia vista.

*Violet's pov*

-Prof posso andare in bagno?-

-Si-

Era da un po che Isabel non tornava e anche Mark aveva dei sospetti, così decisi di controllare.

Arrivai in bagno e trovai...

*Mark's pov*

Era da un po che Isabel non tornava, così mandai un mess (comunemente chiamato bigliettino solo che non sapevo come scrivere =_=) a Vioet e le disse di andare a controllare.

Passarono 5 min e vedemmo Violet correre spaventata. Mi preoccupa subito... Quello che disse alla prof confermò ogni mio dubbio...

*Angolo autrice*

Scusate se è corto ma sapete... Ci vuole suspense :)