« Cioè fammi capire, lui ti bacia, tu lo baci e poi scappi?» la voce di Chloé stridette dal telefono. Aveva chiesto di fare una videochiamata urgente.
«Io ero confusa e lo sono ancora» borbottò buttando la testa nel cuscino.
«Marinette, lo so che in passato ho cercato di sviarti per farti avvicinare a Luka perché sono innamorata di Adrien, però questa volta sarò sincera con te. Ho sempre notato un certo feeling tra voi due»
«Ha ragione la mora. Devi cercare di fare chiarezza, non tutto subito, ma lui non ti aspetterà per tutta la vita. Devi capire cosa provavi o provi per Adrien e più importante, per Luka»
«Avete ragione voi...come sempre» mugulò depressa.
«Forza Marinette e facci sapere!»
«Ok...ciao e grazie per l'aiuto. Siete grandi ragazze»
«Lo so, non c'è bisogno di dirlo!»
Chiuse la chiamata e si distese a stella sul letto.
«Marinette credo che tu mi debba della spiegazioni»
«Hai ragione»
Marinette le spiegò per filo e per segno tutto quello che era successo in quel mese.
«Capisco, ma è stato pericoloso!!»
«Lo so, ma non me la sentivo. Comunque se Papillon avesse attaccato prima avrei agito di conseguenza»
«Lo so...ora credo che tu debba fare chiarezza su altro giusto?»
«Giusto»
Si risdraiò chiudendo gli occhi, doveva ricordare, pensare a quello che era successo dal loro primo incontro. Tre anni non erano pochi. I ricordi mescolati cominciarono ad essere più chiari, più vividi.
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Loro due sul suo letto mentre le insegna a suonare la chitarra per una scommessa.
«Allora cosa vorresti imparare?» chiese spostandosi una ciocca dietro l'orecchio.
«Fix you la conosci?»
«Direi di sì, aspetta così prendo il capotasto»
«Il capoche?»
«Il capotasto, per farla breve, è uno strumento che serve per bloccare le corde sulla tastiera per usare delle tonalità più acute»
«...ok»
«Non ti faccio fare arpeggi solo accordi, c'è un solo barré, sei stata abbastanza fortunata.»
«Sai che non so di cosa tu stia parlando vero?» di risposta le sorrise teneramente
«Prima aggiustiamoci, la devi impugnare nel modo giusto»
La fece alzare e con un cenno le fece segno di sedersi tra le sue gambe...ok potevo farcela.
«La tastiera va a sinistra e l'insenatura della cassa va sulla coscia destra...se ti fa più comodo puoi anche prendere un poggia piede, io di solito incrocio le gambe per comodità»
«O-ok...poi?»
Il volto di Luka si avvicinò pericolosamente al suo per mettere il capotasto. «Cominciamo?»
Marinette deglutì annuendo. Con tranquillità le prese la mano per portarla sulla tastiera mentre le passava un plettro per l'altra.
«Il primo accordo è un Do maggiore» posizionò le sue dita lunghe, affusolate e smaltate di nero sulla tastiera per farle vedere la posizione. E così via per tutti gli altri facendoglieli provare.
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Rainy song#Lukanette
FanfictionLa mia seconda lukanette, dopo "la musica dice più delle parole" è ora di darsi ad una nuova e pucciosa avventura. La pioggia... è sempre una cosa negativa? Potrebbe portare ad un avvicinamento, a pensare, ad amare. Potrete scoprirlo solo leggendo😉...