«Quindi non è potuto venire neanche oggi?» borbottò la bionda, dando uno sguardo ai messaggi che le erano arrivati sul cellulare.
«No..» era da quattro giorni che non lo vedeva, dalle prove dei kitty section. Riusciva sempre a trovare una scusa, magari erano vere, però si sentivano solo via messaggio.
«Secondo me sta nascondendo qualcosa e una domanda. Perchè siamo nella tua camera? E perchè c'è anche lui?»
«Queste sono due domande Chloè» rispose il biondo, beccandosi due sguardi infastiditi.
«Adrien non sei nella posizione di fare battute al momento» palesò Marinette, vedendo la reazione delle due ragazze.
« Marinette non ancora capito perchè siamo qua» per tutto il tempo Kagami era rimasta in silenzio, osservando ogni movimento del modello. In effetti lei provava ancora dei sentimenti profondi per lui.
Marinette si girò facendo un cenno ad Adrien.«Siete qua perchè voglio scusarmi con voi, ho agito da stupido, e anche se sapevo del vero carattere di Lila mi sono fatto trascinare»
«Oh puoi dirlo forte! Se fossi stata al posto di Marinette non ti avrei più parlato»
«Lo so, e per questo le sono riconoscente. Kagami io...»
«Lo so, è tutto ok»
«Quindi ora non ci guarderai più in modo truce durante le lezioni?»
«Beh...» i due supereroi si guardarono « in realtà no, devo restare vicino a Lila»
«Non credo di star capendo» disse confusa con il suo solito cipiglio aggressivo.
«Sospettiamo che sia stata Lila a creare lo scandalo di suo padre, stiamo studiando la situazione» non avrebbe potuto aggiungere altro. Solo il fatto che in tre conoscessero le reciproche identità era un pericolo. In futuro, alla creazione di un piano, sarebbe intervenuta come Ladybug, per chiedere il loro aiuto.
«Ho capito, beh teneteci aggiornate»
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Era stesa sul letto a pensare. Quando lei e Adrien erano ritornati, Luka le aveva sorriso. Sapeva che era andato tutto bene. Alla fine anche tutto il suo rancore era sparito, allora dove caspita era finito?
« Ce n'è sempre una» mormorò stancamente
«Magari ha avuto altri impegni, non pensare sempre al peggio»
«Ormai non so più cosa pensare Tikki»
Prese una giacca più pesante e uscì sul piccolo terrazzino, stava diventando buio. Ormai le giornate si stavano accorciando e l'inverno era quasi alle porte.
Appoggiò le dita alla ringhiera rabbrividendo al contatto, quell'aria fresca non era poi così male. Certo aveva il naso ormai rosso, però le permetteva di pensare lucidamente. Quando le prime stelle iniziarono a comparire nel cielo scuro, la tasca dei suoi pantaloni vibròSono qui sotto
Marinette si sporse un po' ed effettivamente una chioma scura stava aspettando vicino alle luci della vetrina.
«Che ti avevo detto?»
«A volte le tue conoscenze mistiche mi spaventato Tikki»
«Ma no, ho solo qualche millennio in più di te»
« Certo, ho tanti amici millenari» rispose sorridendo mentre tornava nella sua camera per raggiungerlo.
«Beh se conti tutti i kwami si»
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Rainy song#Lukanette
FanfictionLa mia seconda lukanette, dopo "la musica dice più delle parole" è ora di darsi ad una nuova e pucciosa avventura. La pioggia... è sempre una cosa negativa? Potrebbe portare ad un avvicinamento, a pensare, ad amare. Potrete scoprirlo solo leggendo😉...