Lucifer: L'Inferno che divenne Paradiso

20. Un drink di traverso

Sgrana gli occhi <<Davvero?>>
<<Ho detto forse...>>
Sbuffa. <<Su dimmi.>>
Mi schiarisco la gola <<T/N.>> lo guardo incerta cercando una sua risposta.
Deglutisce nervoso. <<T/N? P-Perché lei?>>
<<Gli angeli combattevano, insieme, come lo sono lei e Lucifer. Sono arrivata a questa conclusione perché Lucifer come stavamo uscendo le ha detto "sei divina", e se lo fosse davvero?>>
<<Credi sia... un angelo? Non puoi basarti su un complimento...>>
<<Già, ma questo spiega perché mi è sempre sembrata una persona sospetta. La prima volta che l'abbiamo incontrata, è stata su una scena del crimine e Lucifer le ha fatto quella cosa con lo sguardo durante un interrogatorio: non ha reagito. >>
Annuisce. <<Questo ha senso.>>

Intravedo i due passare fuori. <<Credi che dovremmo dirglielo?>>
<<Che la sua fidanzata è ipotetico angelo? O che hai avuto una visione su un'apocalisse all'inferno?>>
Lo guardo male <<Non sto scherzando!>>
<<Scusami ma è tutto così assurdo!>>

Vado vicino a lui. <<Sei diventato nervoso non appena abbiamo iniziato a parlare di lei. Cosa ti infastidisce?>>

Arrossisce. <<Niente, tranquilla. Non mi succede niente.>> incrocia il mio sguardo <<Comunque scusami... e si, credo che tu glielo debba dire, ha perfettamente senso il tuo ragionamento.>>
Sorrido. <<Grazie.>>

***

È pomeriggio.
Decido di parlarne con Lucifer e di andare a casa sua. Prendo l'ascensore e una volta che arrivo al piano e le porte si aprono lo vedo al bancone dei drink.

<<Già tornata tesoro- oh Detective... cosa ti porta qui?>>
Mi avvicino a lui <<Volevo farti una visita...>>
<<Bhe... vuoi che ti verso qualcosa?>>
Scuoto la testa. <<No, grazie! Preferirei essere lucida...>>
<<Per cosa?>> dice bevendo dal suo bicchiere.
<<Dovrei dirti una cosa importante.>>
<<Ti ha fatto qualcosa Marcus? Oh, magari è stato il Detective Stronzo... è stato lui non è vero? Mi sta talmente a peso Dan a volte...>>
Ridacchio. <<No tranquillo, loro non c'entrano niente. Si tratta... di T/N.>>

Gli va di traverso il drink <<Cosa?>> dice tossendo.

<<Hey hey calmo.>>
<<Cosa le è successo?>>
<<Non le è successo niente rilassati!>>

Smette di tossire <<Parla pure, Detective>>
Faccio un respiro profondo <<C'è la minima probabilità che sia... non lo so... un angelo?>>
<<Un angelo? Lei? Detective ti prego.>>
<<Hai notato qualcosa?>>
<<Se con "qualcosa" intendi ali o poteri... no, niente del genere.>>
<<Io qualcosa l'ho notato!>>
Aggrotta la fronte.
<<Non reagisce al tuo potere... quella cosa che fai con gli occhi?>>
<<Hai ragione... Detective forse ha senso questa tua storia...>>
<<Quindi è possibile?>>
<<È possibile...>>

***

P.o.v. Lucifer

Sento le porte dell'ascensore aprirsi.
<<Abbiamo arrestato la donna... peccato che non c'eri avresti dovuto vederla come ci implorava di non metterla dentro.>>

Rido. <<Non sapevo avessi questo lato malvagio...>>
<<Grazie del complimento!>> dice prendendo un bicchiere e un bottiglia di alcool.
<<Ti devo chiedere una cosa.>>
<<Davvero??>> mi guarda sorpresa.
<<Si.>>
Viene verso di me, trattiene a fatica un sorriso, si siede accanto.
<<T/N... cosa desideri veramente?>>

Rimane in silenzio e si perde nei miei occhi, le sorrido.
Dopo un po si riprende e scuote la testa. <<C-Cosa è successo?>>
<<Non funziona...>>
<<Cosa non funziona?>>
<<Il mio sguardo... perché su di te non funziona?>>
Mi guarda con aria leggermente spazientita <<Ti avevo chiesto di non farmelo più...>>
<<Dovevo verificare una cosa.>>
<<Che cosa?>>
<<Credo... credo che tu sia un angelo.>>

***

<<Io? Un angelo?>> ride <<Non credo proprio...>>
Ritorna a guardarmi. <<Non stai scherzando eh...>>
<<Credimi, se fosse stato uno scherzo ora saprei il tuo desiderio e le tue debolezze...>>
Si mette le mani fra i capelli. <<Io che pensavo dovessi farmi la proposta di matrimonio...
<<Cosa?>>
<<Lascia stare.>>

La abbraccio. <<Hey, va tutto bene?>>
<<Non so nemmeno come reagire...>> dice e le scende un lacrima sul viso che le asciugo subito.
<<È tutto apposto, stai tranquilla>> dico e la stringo ancora più forte.

***
To be continued...