Capitolo 3

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Note: C'è una piccola parte +18, niente di troppo dettagliato, ma meglio avvisare.

Era ormai sera e Jet era seduto su uno dei divanetti del locale in cui lui e Alex erano andati a divertirsi. Avevano deciso entrambi di non bere troppo sapendo che avevano ancora un'intera settimana scolastica da superare, per cui avevano ordinato già due drink leggeri che sarebbero stati gli unici per l'intera serata.

Andavano spesso in quel locale, ma lo frequentavano per lo più il fine settimana così da non avere problemi con le lezioni.

Jet passò una mano tra i capelli bianchi, portandoli in dietro, e poggiò il braccio semi nudo sullo schienale del divano. Aveva deciso di indossare dei semplici jeans neri e una camicia bianca con le maniche arrotolare sui gomiti così da mostrare il tatuaggio sul polso che tanto ama.

Alex al contrario era rimasto più sul classico. Anche lui aveva messo degli jeans neri e sopra di essi aveva abbinato una maglia a maniche corte, con uno scollo a V, bordeaux.

Jet pensò che stesse davvero bene vestito in quel modo.

"Mi ha scritto Artym"

Alex urlò da sopra la musica per farsi sentire e aprì la chat dell'amico, facendola vedere anche al ragazzo al suo fianco.

Il messaggio consisteva in una foto che inquadrava il ragazzo annoiato e in lontananza si potevano notare  Ohm e Fluke tenersi per mano. In didascalia delle semplici faccine annoiate.

Entrambi risero per l'espressione dell'amico, decidendo però di ignorare il suo messaggio per infastidirlo ancor di più.

"Così impara a non uscire con noi, il nano."

Jet bevve dal proprio bicchiere annuendo e guardò la pista, leccandosi le labbra per assaporare il gusto del liquido appena bevuto.

Era talmente leggero da non far bruciare nemmeno la gola dopo i vari sorsi, totalmente inutile secondo il ragazzo dai capelli bianchi.

Alex lo stava guardando di traverso, trattenendo un piccolo sorriso laterale.

Ha sempre pensato che l'amico fosse davvero un bel ragazzo, chi non lo penserebbe dopo tutto?

Aveva dei morbidi capelli bianchi leggermente rasati ai lati, un naso perfettamente dritto e piccoli e vispi occhi marroni. Il suo viso era difficile da capire, sembra quasi innocente, ma allo stesso tempo aveva dei tratti duri. Il suo abbigliamento e i suoi modi di farei poi non aiutavano certamente.

Aveva un tatuaggio sul polso, tre orecchini all'orecchio sinistro e uno lungo a croce al destro. Era alto, meno confronto ad Alex, e il suo fisico era perfettamente bilanciato. Nè troppo piatto nè troppo muscoloso.

La cosa che Alex preferiva di lui però erano le labbra carnose. Non sapeva perché, semplicemente gli piacevano quelle due rosse ciliege.

"Vuoi fissare ancora a lungo o preferisci saltarmi direttamente addosso?"

La voce divertita interruppe i pensieri del rosso che fissò gli occhi nei suoi, alzandoli successivamente verso l'alto.

"In ogni caso saresti tu a"saltare" su di me, non il contrario"

Jet finì di bere il liquido nel proprio bicchiere e si avvicinò di più al ragazzo, facendo un sorriso.

"E perché dovrei essere io a saltare su di te e non il contrario, P'Alex?"

In realtà i due si scambiano solo pochi mesi di differenza, ma spesso si chiamano con l'appellativo da senior o da nong, più per la fissa di Alex dell'essere il più grande del gruppo.

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