ᴛᴡᴇɴᴛʏ-sɪx

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🗓️Sabato 16 Novembre 2019
📍Valencia, Spain

19.40

Faccio una doccia, mi asciugo, metto l'intimo e poi esco dal bagno e per prima cosa asciugo i capelli, sotto allo sguardo per niente casto di Ludovico. Oggi nelle qualifiche di Moto2 mio fratello, probabilmente più rilassato per via della pace ritrovata tra noi, ha conquistato il sesto posto, ed Enea il nono, quindi non ci si può lamentare.

"Finito di guardarmi il culo?" Chiedo con la terminologia fine che uso di solito.

"È nella mia traiettoria visiva, non posso smettere di guardarlo" dice, facendomi ridere.

"Vestiti dai, che mi sembra più utile" replico sorridendo, apro l'armadio e prendo fuori una maglietta nera a maniche lunghe trasparente (praticamente è come se uscissi in reggiseno) con sopra dei piccoli angeli, un paio di jeans lunghi un po' larghi e con degli strappi e poi sotto metto le scarpe con il tacco nere aperte.

"Sei bellissima" dice il romano cingendomi con le braccia, mentre mi guardo allo specchio.

"Mi togli una curiosità?" Chiedo al ragazzo, girandomi verso di lui, in modo da poterlo guardare.

"Tutte quelle che vuoi"

"Bacio meglio io o la Martino?" domando.

"Ludovica è brava ma tieni a mente che stava recitando, mentre tu, beh, sei la fine del mondo nel baciare" dice, per poi appoggiare le labbra sulle mie. Inserisce le mani nei miei jeans, fermandole sui miei glutei. Aridaje.

"Ludo, facciamo tardi" dico tra un bacio e l'altro.

"Cosa saranno mai due minuti..." dice, ed effettivamente non ha tutti i torti.

"Ok, ora basta, altrimenti va a finire come ieri sera" dico dopo un po', lui sorride, ci stacchiamo, infilo la giacca di pelle, prendo la borsa, usciamo dalla stanza e raggiungiamo la hall. Dato che non c'è ancora nessuno, io e Tersigni usciamo dall'hotel per fumare, e dopo pochi minuti ci raggiungono tutti. Ci dirigiamo al ristorante, nel quale arriviamo una decina di minuti più tardi, chiediamo per la nostra prenotazione e veniamo accompagnati da un cameriere. Nonostante siamo in sei il nostro tavolo non è molto grande, mi siedo di fianco a Ludovico, Fabio e Lorenzo si siedono a capotavola, mentre di fronte si mettono Beatrice ed Enea.

"Guarda che se ti servono delle maglie le puoi chiedere a Bea, lei ne ha in abbondanza" dice Fabio guardandomi mentre appoggio la giacca alla sedia. Lo guardo male, lui mi sorride, ordiniamo e poi iniziamo a chiacchierare fra di noi.
Mentre attendiamo i nostri caffè e chiacchieriamo tutti insieme, Tersigni appoggia una mano sopra la mia coscia, per poi, dopo essersi accertato che nessuno potesse notarlo, sposta quest'ultima più internamente. Lo guardo, lui mi lancia a sua volta un'occhiata maliziosa per poi mettere le dita sul mio punto sensibile ed iniziarle a muovere (e nonostante i jeans sento tutto come se non li avessi, grazie ai miei ormoni da quattordicenne impazzita). Dopo un po' prendo in mano il telefono, apro la chat di Ludovico su whatsapp e gli scrivo un semplice 'Bastardo, finiscila prima che venga davanti a tutti'. Lo invio, appoggio il cellulare sul tavolo, mentre il ragazzo prende il suo e legge il messaggio, rispondendo con un 'andiamo in bagno e finiamo?'.

"Non pensarci" dico a bassa voce, in un momento in cui tutti stanno parlando.

"Allora continuo" dice ricominciando a muovere le dita. Sentendo di non poter più resistere gli prendo il polso e lo sposto dalla mia gamba, per poi prendere il telefono ed alzarmi in piedi.

"Vado un secondo in bagno" dico, per poi dirigermi là. Dopo aver risolto la situazione in meno tempo possibile scrivo a Ludovico 'Tanto non la passi liscia', lo invio e poi torno al tavolo, ottenendo un sorriso da parte dell'attore. Dopo aver finito di cenare andiamo a pagare, poi facciamo un breve giro e torniamo in hotel verso le dieci e venti. Restiamo più o meno dieci minuti fuori dalla hall a chiacchierare, ed in quel breve arco di tempo mi allontano un attimo, fingendo di dover scrivere un messaggio ai miei genitori, mentre invece ne scrivo uno molto spinto a Ludovico, per vendicarmi di ciò che ha fatto al ristorante, lo invio e poi mi unisco ai ragazzi. Decidiamo di andare a dormire, perciò tutti insieme andiamo in ascensore e, mentre saliamo Tersigni prende il telefono e legge ciò che gli ho scritto. Capisco che ha terminato di leggere nel momento in cui finge di dovermi abbracciare, per coprirsi.

"Notte ragazzi" dice Fabio, mi da un bacio sulla guancia, saluto anche Bea, Enea e Lorenzo e poi escono dall'ascensore, mentre io e l'attore andiamo al 4° piano.

"Simpatica come vendetta" dice non appena le porte si chiudono, per poi iniziarmi a baciare. Arriviamo al nostro piano, usciamo da lì e poi andiamo in camera nostra.

23.55

"Non so se l'hai notato, ma a Bastianini e Dalla Porta è piaciuta molto la maglia che avevi stasera, non ti toglievano gli occhi di dosso" dice sorridendo il romano, passando la sua mano lungo il mio fianco.

"Ma anche tu guardavi, ti vedevo" dico accennando un sorriso, lui in risposta mi prende il viso e mi bacia. Essendo entrambi abbastanza stanchi per via delle attività fatte, decidiamo di dormire, riuscendoci in poco tempo.

𝘈𝘭𝘭 𝘸𝘦 𝘩𝘢𝘷𝘦 𝘪𝘴 𝘯𝘰𝘸 || 𝘌𝘯𝘦𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘵𝘪𝘢𝘯𝘪𝘯𝘪  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora