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"Riprenditi champ che voglio rivederti in pista!❤️ @pecco63"
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12.05
Come domenica scorsa, anche oggi farò da ombrellina ad Enea, perciò con i meccanici mi dirigo in griglia di partenza. Poco dopo arriva, come l'ultima volta restiamo entrambi in silenzio per tutto il tempo, e pochi minuti prima della partenza iniziamo a liberare la pista.
"Rebe, spero che mi porterai fortuna come l'ultima volta" dice sorridendo, io replico la mossa nonostante lui non riesca a vederla, chiudo l'ombrello e seguo i ragazzi del team ItalTrans. Entro nel box, mi siedo sulla sedia di Bastianini, poi guardo il giro di ricognizione e la partenza. Il pilota parte bene, riuscendo già dalla prima curva ad essere in prima posizione e prendendo un bel distacco da Sam Lowes. Mio fratello, a differenza del romagnolo che sta facendo una gran gara davanti a tutti, sta perdendo molte posizioni, probabilmente per un problema alla moto che non è stato visto dopo la caduta nel Warm Up. Un'eternità più tardi i 19 giri della Moto2 terminano (grazie a dio aggiungerei, dato che Sam ha recuperato molti decimi nel giro di tre curve), Enea passa per primo sul traguardo, e dal suo box si innalza un grido di gioia. Fabio ha chiuso in sedicesima posizione, e mi dispiace molto per questo, dato che tutti pensavamo avesse nuovamente trovato la sua solita competitività. Raggiungiamo il parco chiuso ed aspettiamo che arrivi il vincitore, non appena arriva abbraccia i due ragazzi del team dentro al parco chiuso, senza pensarci un attimo passa sotto alle due barriere messe per il distanziamento e ci raggiunge. Giovanni Sandi, il suo capotecnico, allunga la mano per congratularsi, ma il ragazzo quasi non gli rivolge lo sguardo e corre ad abbracciarmi.
"Fenomeno" dico stringendolo a me.
"Va beh allora, il prossimo weekend ti fa lei da capotecnico" dice Sandi scherzando, il romagnolo si stacca da me e, ridendo, va ad abbracciare anche Giovanni. Per evitare battibecchi con il personale Dorna (essendo italiani e non spagnoli rischiamo il triplo) facciamo tornare Enea dentro al parco chiuso, dove fa le interviste, poi ci dirigiamo sotto al podio. Dopo aver ascoltato il nostro inno ed aver festeggiato ci dirigiamo verso i box, per tornare a quello ItalTrans.
"Oi, io vado da mio fratello, ci becchiamo più tardi" dico al romagnolo, lui accenna un ok sorridendo, esco dal retro box, poi mi cammino fino all'hospitality SpeedUp. Entro, vedo subito Fabio e Beatrice seduti sui divanetti, perciò li raggiungo.
"Potevi stare da Enea, perdi solo tempo venendo qui" dice il pilota, ed io lo abbraccio.
"Non dire così" replico restandogli attaccata. Resto seduta vicino a lui per un po', ed insieme a Bea cerco di consolarlo.
"Ma ogni volta che vengo qua c'è qualcuno che è triste?" Chiede Bastianini ridendo, ci raggiunge, ci saluta e poi iniziamo a chiacchierare. Alle 14 guardiamo la gara di MotoGP, che viene vinta da Binder, Morbidelli fa il primo podio terminando secondo e Zarco chiude terzo. Verso le quattro, quando sono certa che le interviste siano terminate, raggiungo l'hospitality Sky Racing Team, dove trovo tutti i ragazzi dell'Academy, e subito mi congratulo con Franco, per poi restare un po' a chiacchierare.
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Dopo aver fatto una doccia mi asciugo, indosso i vestiti che avevo selezionato poco prima, ovvero un top nero, dei pantaloni cargo verde militare e delle scarpe con il tacco chiuse. Faccio una treccia laterale, metto il mascara e l'eyeliner, poi alle otto prendo la borsa, esco dalla stanza e raggiungo la hall, dove trovo già Fabio, Beatrice ed Enea. Ci dirigiamo nel centro di Brno con un taxi, ceniamo nel ristorante più carino, come lo abbiamo definito io e Bea, poi facciamo un giro nella città. Appena troviamo un locale ci sediamo fuori ed ordiniamo qualcosa da bere, per poi restare lì a chiacchierare.
"Hai sentito Pecco in questi giorni?" Chiede Bastianini, ed io accenno un sì con la testa.
"Alla fine abbiamo deciso di rimanere amici e basta" dico dopo un po' al ragazzo.
"E perché, se posso?" domanda.
"Lui ha la gamba messa così, ed il tipo che mi piace ora è libero, quindi" dico. HO DAVVERO DETTO QUESTA COSA AL RAGAZZO CHE MI PIACE? Ormai non mi stupisco neanche più della mia stupidità. Alzo la testa e noto che Beatrice mi sta letteralmente fulminando con lo sguardo, io in risposta le sorrido, come se non fosse successo nulla.
"Se anche quello che piace a te si è lasciato, questo è proprio un brutto periodo per le coppie, state attenti voi due" dice Enea ridendo rivolgendosi alla coppia di fronte a noi.
"Non tirarcela, grazie" replica Fabio con un tono che fa ridere tutti. Restiamo lì fino alle undici, poi prendiamo un taxi e torniamo in hotel.
"Notte ragazzi" diciamo io e Bastianini a mio fratello e alla mia amica, ci salutano, escono dal l'ascensore e le porte si richiudono.
"Stai un po' da me a fare due chiacchiere?" Chiede il ragazzo, ed io accenno un sì sorridendo, andiamo al quarto piano e raggiungiamo la sua stanza. Andiamo sul terrazzo, dove ci sediamo a parlare, guardando le stelle.
"Sai Rebe, mi mancava davvero tanto passare del tempo con te, dopo la tua litigata con Karina non ci siamo quasi più parlati se non per discutere di nuovo, e ritornare a fare le piccole cose insieme mi rende davvero felice" dice il pilota sorridendo.
"Chissà se sei così dolce di tuo oppure se è il prosecco di oggi che è entrato in circolo" replico ridendo. Perché mantenere un momento romantico, quando lo si può rovinare?
"Sempre la solita" dice replicando la mossa, appoggio la testa sulla sua spalla, e lui a sua volta poggia il capo sulla mia. Verso l'una decido di andare in camera, perciò saluto il ragazzo, scendo di un piano, poi entro nella mia stanza, dove velocemente mi cambio e mi metto a dormire.
