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T/n's pov.

Hinata tornò dal bagno e la partita stava per cominciare. La carota era ancora totalmente ansiosa e preoccupata che potesse sbagliare, le avevamo provate tutte, eppure niente sembrava funzionare.

"Liceo Karasuno contro l'Aoba Johsai"
Disse l' arbitro, dopo il saluto iniziale, la partita iniziò. Shimizu mi chiese il favore di riempire le borracce con dell'acqua, dato che lei aveva preso una piccola storta e le faceva male la gamba.
"Certamente! Takeda-sensei, Shimizu-San, potreste occuparvi di loro nel frattempo?"
Chiesi, loro annuirono in risposta.
Andai nel bagno più vicino e iniziai a riempire le borracce, fino a quando sentii la porta aprirsi dietro di me.
"Che ci fa una ragazza qui?" Mi resi conto in quel momento che fosse entrato un ragazzo dalla porta.

Che io abbia sbagliato bagno?

"Ah...Gomen, non avevo letto fosse il bagno maschile." Dissi grattandomi la nuca.
"Oh fa niente, ti posso aiutare con quelle?"
"Oh, non voglio darti fastidio, ma grazie."
"Figurati."
E da lì quel ragazzo iniziò a riempirle con me.
"Posso sapere il tuo nome?" Chiesi al castano, era decisamente più grande di me.
"Oikawa Tooru." "T/n T/c"

Oikawa...TOORU?! È il capitano della Seijoh, che ci fa qui?

"Ah sei il capitano della Aoba Johsai, non è così?"
"Certamente. Sei anche tu una mia fan?" Chiese con fare altezzoso. Risi leggermente.
"Posso dire che tu sia un alzatore e avversario alquanto temibile, ma, mi chiedevo, perché sei qui mentre la tua squadra sta giocando?"

"Modestamente, si, sono un ottimo aleatore, ma per rispondere alla tua domanda, beh ho avuto un piccolo problema ultimamente. Tu sei una manager della Karasuno?" Disse ridendo.
"No, sono una specie di allenatrice, al momento."
"So che Kageyama Tobio è entrato in quella squadra, dimmi com'è sottostare al suo regime?"
"Perché non porti le borracce con me e vedi di persona il regime che ha istituito sulla Karasuno?"
Fece un piccolo sorrisetto, per poi rispondere "Beh, perché no." rimanemmo in silenzio per qualche minuto fino a riempirle tutte, per poi avviarci.

Arrivammo al campo, in quel momento, l'Aoba Johsai era al set point, mentre la Karasuno a 13 punti. Hinata doveva servire, ma la palla andò dritta sulla nuca di Kageyama. Quasi feci cadere le borracce, iniziando a ridere.Il corvino mi notò, con il castano, e iniziò a guardarlo male.
"Scusami Oikawa-San, ma ora devo aiutare la mia squadra. Sono sicura che avrai modo di notare il regime del nostro Re tra non molto tempo." Dissi sorridendogli.

"Ciao T/n-Chan." Disse scuotendo la mano, e poi, qualche secondo dopo, era già andato da qualche parte, mi sembrava comunque di avere il suo sguardo fisso su di me.

"Hinata! Bel servizio a quanto vedo!" Iniziai ridendo. Il corvino si avvicinò all'arancione, era inquietante.

"Dimmi, qualcosa di più spaventoso che servire sulla mia nuca...esiste?" Chiese Kageyama iniziando a dare schiaffi sul punto ferito.
"N-non mi viene in mente niente."
"Allora che cosa ti fa paura? Hai già fatto la cosa più spaventosa di tutte." Hinata ora sembrava star meglio.

Per fortuna Kageyama decise di non picchiarlo, l'Aoba Johsai si era portata a casa il primo set, ma non significava nulla, voleva dire che avremmo giocato il secondo e il terzo per vincere.

Nel momento di riposo tra un set e l'altro, entrai in campo, per cercare di destabilizzare del tutto il nervosismo di Hinata.
"Carota, a parte gli scherzi, che cosa era quel servizio?" Lui ebbe un brivido lungo la schiena.
"Sappiamo tutti che sei una schiappa, ma siamo tuoi alleati, guarda- Indicai la nostra parte di campo- chiunque sia da questo lato della rete è senza dubbio un tuo alleato. Vuoi rimanere in campo il più possibile? Gioca normalmente come la schiappa che conosciamo. E se ti preoccupa l'essere sostituito, sappi che non hai niente di cui preoccuparti, dove la troviamo una carota come te?" Dissi dandogli, infine una pacca sulla spalla. Anche il resto della squadra sembrava essersi tranquillizzato.

Il secondo set iniziò, Kageyama fece una veloce con Hinata, ma quest'ultimo la mancò e non riuscì a schiacciare.
"Se non la schiacci, il Re si adirerà." Disse cipollotto sporgendosi verso la rete.
"Hinata!" Esclamò l'alzatore. La carota ebbe un infarto. "S-scusami i-i--"
"Scusami era troppo alta." Lo interruppe il più grande, il cipollotto e i suoi vecchi compagni di squadra, rimasero spiazzati e io, dalla panchina, non potei fare a meno di ghignare.

sono sicura che anche Oikawa stia guardando...spero si stia godendo lo spettacolo

"Un altro!" Urlai.
Il corvino si girò e fece un cenno con il capo, gli sorrisi, ma lui sviò lo sguardo.
Riprovarono la veloce che, questa volta, andò a segno.
Continuammo così per un po', finché la squadra avversaria non chiese un'adunata.

"Kageyama l'ultima alzata è stata TROPPO precisa!" Ero veramente rimasta colpita dalla sua precisione sovrumana. "Niente di cui stupirsi. Piuttosto,conosci Oikawa?"
Domandò alzando un sopracciglio.

"Oh...lo conoscevo come alzatore, ma ci ho parlato per la prima volta oggi." Lui non disse niente, e tornarono in campo.
Alla fine, come immaginavo, il secondo set era nostro, ora rimaneva il terzo.
Ma gioire troppo presto fu un errore.
"Sei tornato, Oikawa?"

Oikawa torna in campo ora?!

Il castano, iniziò ad attirare l'attenzione delle ragazze sugli spalti.
"Ehi Kageyama chi è quel figurino?" Chiese, con una faccia inquietante, Tanaka.

"È il capitano dell'Aoba." Rispondemmo contemporaneamente. "È un alzatore temibile, e anche uno dei più forti in attacco."
Continuò il corvino.

"Ehilà Tobio-chan! T/n-Chan! Sembra passata un eternità, il tuo regime prosegue bene?" Disse, riferito a Kageyama.

"Benissimo, Oikawa-San! Penso tu abbia già avuto modo di vederlo o almeno lo spero."Risposi al posto di Kageyama. "Quindi se non eri entrato in campo prima era per una storta al piede?" Chiesi, cambiando argomento.
"Esatto."

Skip time.

Avevamo finito la partita e, per fortuna, grazie a schemi diversi idealizzati sul momento da me, eravamo riusciti a vincere.
"Kageyama! Hinata! Siete stati fantastici!" Esclamai, abbracciandoli entrambi.
"Anche tu, con le strategie sei stata eccezionale!" Esclamò il più basso.
"Ha ragione." Continuò il corvino, indicando Hinata.

Stavamo andando verso il pullman, quando, al cancello, trovammo Oikawa.

"Oikawa-San è stata una bella partita!" Esclamai.
"Si, è stata intrigante, ma la prossima volta vinceremo noi." Fece lui guardandomi con fare competitivo.
"Lo vedremo." Risposi con uno sguardo di sfida, alla fine, entrambi scoppiammo a ridere perché non riuscimmo a reggere lo sguardo serio dell'altro.
Infondo, non tutti gli avversari sono nostri nemici.

🌊𝓕𝓪𝓵𝓵 𝓪𝓼𝓵𝓮𝓮𝓹🌊 (𝚃𝚘𝚋𝚒𝚘 𝙺𝚊𝚐𝚎𝚢𝚊𝚖𝚊 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora