(T/n)'s pov.
Una volta entrati, iniziarono a girare le voci, mi sorpresero particolarmente quelle su Asahi, conoscendolo, sarebbero le ultime cosa che andrei a dire in giro.
"Non lo sai? È stato responsabile di un furto."per poco non scoppio a ridere in faccia ad Asahi.
Nishinoya e Kageyama erano già abbastanza conosciuti e, ovviamente, non poté non sfuggire dalle bocche delle persone attorno a noi il nomignolo "Re del campo", appena pronunciato, seppur in un sussurro, il corvino si girò di scatto con uno sguardo che avrebbe fatto tremare chiunque.
Gli diedi una pacca sulla spalla.
"Ehi ehi, capisco che non ti piaccia essere chiamato così, ma datti una calmata." Dissi, lui annuì in risposta, sospirando.Tutti i ragazzi stavano posando gli occhi su Shimizu, inutile dire che Tanaka e Nishinoya li minacciarono, per poi prendersi un quaderno in faccia da lei.
Non avevamo parlato molto, è un po' chiusa in sé, ma per quel poco per cui ho potuto conoscerla potevo affermare che fosse una ragazza fantastica.
Con un solo "Mettetecela tutta" era riuscita a incoraggiare tutti noi.Stavamo per entrare nel palazzetto quando la Dateko ci affiancò e un membro alzò l'indice indicando Asahi, credo fosse uno dei muri centrali della squadra, avevo già sentito parlare di lui, ma non sapevo che fosse inquietante a primo impatto.
Aone, era questo il suo nome. Io e Nishinoya eravamo pronti a metterci tra i due nel caso in cui fosse scoppiata una qualche specie di rissa.
Fortunatamente, ciò non accadde e dopo un interminabile silenzio, gli sguardi di Asahi e Aone smisero di incrociarsi grazie ad altri due membri della Dateko.Subito dopo, Daichi-san, incontrò colui che ipotizzammo fosse un suo amico e ci disse di precederlo.
Ci sedemmo per terra insieme e, improvvisamente, Hinata inizio a tremare come una foglia.
"Non dirmi che" iniziai io,
"Hai di nuovo lo stomaco sottosopra?" chiese, continuando la mia domanda, il corvino.
"T-TREMO DI GOTTA!" Esclamò, cercando di essere il più convincente possibile.
"Di gioia vorrai dire" disse retoricamente Sugawara.
"Ti ha messo paura la dateko?" chiese il nostro libero.
"no assolutamente no non è vero mi fanno paura." ripose la carota.
"SI O NO?" urlò poi Tanaka.Mi girai spontaneamente verso Kageyama, che aveva un'espressione pensierosa in volto.
è così concentrato, è carino vederlo con questa espressione.
Asahi cercò di aiutare, capendo la situazione della carota "Pensa alla cosa che ti fa più paura in assoluto, più spaventosa è meglio è, poi se le metti a confronto capirai che la paura della partita è una sciocchezza."
Non so cosa venne in mente ad Hinata, ma l'importante è che dopo qualche secondo stette meglio.Il nostro capitano ci aveva finalmente raggiunti, e così entrammo nel palazzetto, era veramente grande tutta la sezione del campo, gli spalti, Hinata era già partito.
"È ENORME!""Vedi di non fartela sotto" rispose lo spilungone al più basso.
"parla per te" ribatté.
"guarda che quello sei tu!" esclamò Kageyama, prendendo la carota per il colletto.
"d-dai su non c'è bisogno di arrabbiarsi tanto." balbettò in sua difesa.A quella scena, non potei fare a meno di ridere, attirando la loro attenzione.
"certo che siete proprio insostenibili voi due" dissi ridendo, Kageyama lasciò improvvisamente il colletto di Hinata, che stava per sbilanciarsi e cadere.
"La prossima volta fa più piano, che se cade e gli succede qualcosa chi lo sostituisce? io?"
Dissi.
"Non mi dispiacerebbe a dirla tutta, però va bene la prossima volta farò più piano, o almeno ci proverò."quindi non ti dispiacerebbe giocare con me come schiacciatrice...
Dopo poco, ci girammo tutti e vedemmo la nostra "bandiera" con su scritto "Vola" al centro, Shimizu l'aveva trovata e lavata, per poi portarla come incoraggiamento alla partita.
La guardammo per po', poi, io e il coach dettammo all'unisono il nostro ordine. "Iniziate il riscaldamento!"
Dopo qualche minuto vidi sugli spalti farsi avanti l'Aoba Johsai con il loro capitano, Oikawa.
Agitai la mano per farmi notare e lo salutai.
"Da quanto tempo Oikawa-san! Come te la passi?""Non male a dirla tutta. Tu invece (T/n)-chan? Tobio non ti spaventata come re, vero?"
Gli sorrisi. "Sto bene e no, non mi spaventa Kageyama"Kageyama e Hianta si avvicinarono agli spalti, notando la squadra.
"Tobio-chan, Chibi-chan, come sta la mia coppia stramba preferita?"
"IL GRANDE RE!" quasi urlò Hinata.
Poi Iwaizumi diede uno schiaffo alla mano del capitano. "Fa male Iwa-chan."
La conversazione finì lì."Voi due, non state lì impalati, continuate il riscaldamento!" ordinai, indicandoli e facendoli sussultare.

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🌊𝓕𝓪𝓵𝓵 𝓪𝓼𝓵𝓮𝓮𝓹🌊 (𝚃𝚘𝚋𝚒𝚘 𝙺𝚊𝚐𝚎𝚢𝚊𝚖𝚊 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛)
Fanfic𖧷description𖧷 (T/n) (T/c), una fanatica della pallavolo sin dall'infanzia, decise di attraversare i cancelli del liceo Karasuno. Ma oltre ad una fanatica delle strategie, la nostra protagonista è una schiacciante formidabile. Tra tutte le scuole...