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"Nata principessa, cresciuta guerriera" -Kageyama
Niente anche questa COSA perché non si può definire edit l'ho fatta per pura noia.

T/n's pov.

Erano passati giorni dal battibecco tra Tsukishima e Kageyama, nel mentre ci eravamo allenati sempre più duramente, Hinata era riuscito a ricevere dei servizi del corvino più forti del normale e tenere la palla in gioco per più di 20 minuti. Grazie a questi suoi risultati il Re aveva deciso di alzare per lui.

Oltre a Kageyama, con il suo talento, avevamo Hinata con la sua iperattività come membri stravaganti e temibili allo stesso tempo.

Mi stavo dirigendo a scuola, sarebbe stato il giorno della partita, la prima squadra con il duo degli stravaganti più Tanaka-maniaco contro lo spilungone biondo con Yamaguchi, anche soprannominato da me "Gomen Tsukki", dato che durante gli allenamenti lo ripeteva spesso, e il capitano della squadra,
Dad-Daichi.

Per quanto il primo giorno si fosse presentato come un capitano severo e, soprattutto, pauroso si era in realtà rivelato un ragazzo abbastanza dolce e, per certi aspetti, rappresentava proprio una figura paterna per la Karasuno.

L'aria fresca mattutina mi accarezzava il volto mentre, con la musica sparata nelle orecchie, mi dirigevo piano a scuola. Sentii una mano che si poggiava sulla mia spalla, inutile dire di essere saltata, che Hinata spostati, in aria. Mi tolsi velocemente gli auricolari.

"Idiota! Mi hai fatto prendere un colpo!"
Urlai, guardando nelle due pozze blu del corvino davanti a me. Negli ultimi giorni avevamo iniziato a legare. Lui, in tutta risposta, mise una mano sul mio capo per poi scuotere leggermente i miei capelli (c/c).

"Buongiorno anche a te."
"Non mi toccare!" Esclamai, mettendo un piccolo broncio, e nascondendo il volto nel collo alto della giacca a zip lasciando scoperti gli occhi. Avevo le guance calde e non me ne spiegavo la ragione.

Poi lui tolse la sua mano dalla mia testa.
"Dai andiamo." Disse per poi riprendere a camminare al mio fianco.
Rimisi il volto fuori dalla felpa. Tra noi era calato il silenzio e così decisi di spezzarlo.
"Sei pronto per la partita?"
"Nato pronto."
Rispose mettendo poi le braccia ad "x" dietro la nuca.
"Sicuro di te a quanto vedo." Dissi ridacchiando. Quel momento di tranquillità venne spezzato da Hinata, che ci sfrecciò davanti correndo. Io e Kags ci guardammo per poi capirci con lo sguardo e iniziare a correre. Alla fine, arrivammo tutti e tre stanchi morti davanti alla palestra.

"Che senso ha sprecare tanta energia prima di una partita?"
Chiese, sbadigliando, Tanaka.
"Questo è riscaldamento." Risposi alzandomi.
"Come fai ad esserti già alzata?!" Chiesero increduli i due amanti del pavimento.

"Si vede che sono meglio di voi in resistenza." Dissi provocandoli.
"La prossima volta ti batteremo!" Esclamarono.
"Chi vince tra voi due avrà la possibilità di sfidare la mia persona." Dissi scherzando.
"No comunque, a parte gli scherzi alzatevi che dovete giocare."

"Ha ragione, Re."
Esordì Tsukishima, dietro i suoi occhiali.
In quel momento i due scattarono in piedi, Hinata per nascondersi leggermente dietro di me.
"Guarda che sono alta quanto te! Come credi di nasconderti?!"

Poi mi venne un'idea malsana e ci mettemmo dietro Kageyama, finché quest'ultimo non se ne accorse e iniziammo ad essere rincorsi per tutto il campo della palestra.

Poi Tsukishima iniziò a provocare Kageyama ad alta voce, in modo da farsi sentire.
"Ehi ehi, ragazzi, avete sentito? Ha detto un sacco di cose cattive quello Tsukishima è veramente...SPACCIATO!" Disse Tanaka avvicinandosi a noi.

Poi la partita iniziò e ogni volta che Tanaka faceva punto si toglieva la maglietta totalmente a caso, tutto andò bene fino a che Hinata non venne murato da Tsukishima. Continuava ad essere murato, quando, fortunatamente, Yamaguchi sbagliò a servire, quindi disse la sua solita frase. "Gomen, Tsukki." Ora a servire era Kageyama, c'era poca possibilità che anche il suo modo di servire potesse fare punto, infatti venne bloccato da Daichi. Iniziò subito dopo un dibattito tra Tsukishima e Kageyama. Quella mattina capii perché veniva chiamato "Re del campo" .

"Sei talmente spaventato all'idea che non ci sia nessuno a schiacciare che non vuoi fare sul serio?"

"Si...l'idea di rimanere da solo in campo mi terrorizza." Rispose il corvino, mantenendo il capo abbassato.

Se continuano con questo atteggiamento non arriveranno da nessuna parte...

"Mi spieghi che importa?" Chiesi, dalla panchina.
"Cosa intendi?"
"Intendo che adesso, si sta svolgendo una partita, ciò che è successo alle medie rimane alle medie. Vedi di staccarti da quel momento, ora i tuoi compagni di squadra siamo noi!"
Vidi un pizzico di luce negli occhi del corvino.
"Vedi di alzare, qualsiasi palla che mi alzerai, io la schiaccerò, non mi interessa come, la schiaccerò!" Disse, sicuro di sè, Hinata.

Allora Tsukishima cambiò vittima delle sue provocazioni.
"Lo sai che la tua determinazione non riempirà la tua altezza?"
"Si, so che i giocatori di pallavolo devono essere alti, ma io voglio diventare come lui, come il piccolo gigante, io sono basso, ma so saltare." Dopodiché Kageyama trascinò Hinata indietro per poi sussurrargli qualcosa che potei immaginare.

Gli starà dicendo di evitare il muro, con i suoi riflessi non dovrebbe essere troppo difficile, inoltre gli starà spiegando a grandi linee le veloci.

Purtroppo, però, come era prevedibile, non riuscì a schiacciare la prima.
"Ed eccola l'alzata del re."
Ri-iniziò il biondo.
"Daiii, vi aspettavate veramente funzionasse al primo colpo? Riprovate finché non ci riuscite!"
Urlai dal fuori campo, il corvino fece un piccolo ghigno, seguito poi dagli altri due membri della squadra, si erano accorti che avessi ragione.

Continuarono, ma Hinata non ne schiacciò una. Le alzate erano fin troppo veloci per un principiante. Non ero l'unica ad averlo notato, infatti anche Suga ebbe la stessa impressione.

"Kageyama."
Dissi attirando la sua attenzione.
"Stai facendo come alle medie."
Disse Suga.
"Questo qui ha agilità e rifl-"
Provò a ribattere il corvino.
"Non pensi che le tue alzate stiano uccidendo l'agilità di Hinata?" Iniziò il grigio.

"Hinata non ha tecnica o esperienza." Continuai.
"(T/n)!" Esclamò leggermente offeso.
"Non è come i tuoi talentuosi compagni delle medie." Continuai.
"Ma ha una potenza enorme." Disse Suga.
"Eh? Ma no, non sono mica un genio Sugawara-San!" Disse Hinata scuotendo la mano destra davanti a sè come se fosse in imbarazzo.
"Non lo ha detto" specificò Tanaka.

"Con le tue abilità...come posso dirlo..."
Provò ancora Suga.
"Con le tue abilità di precisione nell'alzata, se tu riuscissi ad adattarti ai suoi movimenti riusciresti a mettere a buon uso la sua agilità, non trovi?" Spiegai io, capendo ciò che provava a dire Suga.

"Quando ti ho visto giocare alle medie mi hai spaventato, anche io sono un alzatore, ma tu hai un ottimo controllo della palla e capacità di osservazione, queste cose io non le ho. Tu hai tecnica ed una forte motivazione per vincere, una straordinaria capacità di guardarti intorno. Dovresti vedere facilmente i compagni." Concluse lanciandogli la palla.

"Io...invidio la tua atleticità." Disse il corvino riferendosi ad Hinata. Il suo modo inespressivo di esprimersi mi fece ridere leggermente.

"Tu salta il più in alto che puoi dove non c'è il muro, poi schiaccia più forte che puoi, non pensare alla palla."

"CHE? Se non guardo la palla non la colpirò mai!"
"Voglio provarci."

Alla fine ci riuscirono, e si venne a scoprire che il piccoletto tenesse gli occhi chiusi durante le sue splendide schiacciate. Rimanemmo tutti stupidi a quella rivelazione, ma dalla precisione di Kageyama e la stupidità di Hinata non potevo aspettarmi altro.

Skip time (sono pigra e scrivere ogni azione è un casino🌝❤️)

La partita era finita, e grazie al duo stravagante con la loro nuova tecnica, erano riusciti a vincere. Ora erano anche loro parte della squadra, per quanto io non lo fossi a causa del mio genere, mi sentivo parte di essa.
Alla fine diedero delle felpe nere ai primini, compresa me, purtroppo però, avendole prese per dei ragazzi mi andava leggermente larga.
Vabbè tanto amo le cose oversize.

"Da oggi fate ufficialmente parte del club di pallavolo maschile!" Annunciò il capitano. Quando stavamo per riprendere con gli allenamenti, Takeda fece irruzione dalla porta con un annuncio.
"UNA PARTITA DI ALLENAMENTO! Contro una delle 4 squadre più forti della prefettura! Aoba Josai!"

🌊𝓕𝓪𝓵𝓵 𝓪𝓼𝓵𝓮𝓮𝓹🌊 (𝚃𝚘𝚋𝚒𝚘 𝙺𝚊𝚐𝚎𝚢𝚊𝚖𝚊 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora