T/n's pov.L'interliceale era, ormai, dietro l'angolo. Io ed il coach Ukai continuavamo ad allenare la Karasuno, in attesa della nostra prima vittoria, tolte le amichevoli ovviamente. Eravamo riusciti a vincere contro la Seijoh però, per quanto fosse triste ammetterlo, l'avevamo battuta solo perché Oikawa non era stato in campo dall'inizio.
"Kageyama vedi di muoverti!" Sgridai l'alzatore che ci stava mettendo decisamente troppo a fare il giro del campo.
"È la settima volta che mi fai correre per un quarto d'ora!" Sbraitò il corvino che, vendendosi sorpassare da un mandarino chiamato Hinata, riprese a correre più velocemente di prima. Sospirai.
Giocano un totale di sessanta squadre e solo una potrà andare ai nazionali, questo parlando solo della prefettura di Miyagi! Poi se anche riuscissimo ad andare ai nazionali non è detto che vinceremo anche solo al primo girone. Quindi, unica cosa che si può fare, è quella di allenarsi al meglio.
I miei pensieri vennero interrotti da Kageyama, aveva smesso di correre e stava bevendo dalla sua borraccia.
"T/n, mi sembri strana, tutto ok?""Si certo...- ci fu qualche secondo di silenzio- NO CHE NON VA TUTTO OK! Allenatevi, tra poco c'è l'interliceale, dobbiamo vincere contro l'Aoba Johsai, ma anche contro la Shiratorizawa a quel punto, perché sono i più forti della prefettura e--".
Iniziai a parlare più velocemente di Eminem, finché Kageyama non mise una mano a coprirmi la bocca.
"Certo che sei paranoica tu, se ci alleni troppo saremo talmente stremati che non sapremo nemmeno reggerci in piedi." Mi tolsi la mano dalla bocca."Hai ragione...però ogni squadra si starà allenando allo stremo, tutti puntano a vincere, inoltre basterebbe un po' di sfortuna e troveremmo una delle squadre più forti contro di noi."
Affermai."Ho capito, oltre paranoica sei anche pessimista, sai non ti facevo così quando facevi il tifo per me e Hinata contro Tsukishima e Yamaguchi."
"'Ma erano loro due, insomma...non erano squadre intere e forti."
"E quando hai tifato per noi mentre giocavamo con l'Aoba Johsai, o contro la Nekoma?"
"Erano amichevoli, e Oikawa non era lì dal primo momento."
Il corvino sbuffò, poi, prese un pallone e me lo tirò.
Lo afferrai fermamente quando era ancora a pochi centimetri dal mio volto.
"Vuoi uccidermi per caso?" Chiesi ridendo."No, voglio solo che tu ti distragga." Rispose, per poi mettere le sue mani sulla mie e togliermi il pallone di mano.
"Perché non proviamo a fare qualche schiacciata?"
Chiesi.
"Va bene, solo...Hinata potresti lanciarci i palloni ogni volta che sarà necessario?""No, se me lo chiedi tu no."
A quel punto ripetei la domanda posta da Kageyama e il rosso annuì. Lanciò la prima palla che venne alzata perfettamente da Kageyama.È riuscito a capire il mio punto di elevazione massima in così poco tempo? Non mi ha mai fatto un'alzata eppure ha già capito il giusto distanziamento dalla rete.
La palla, a contatto, per pochi millisecondi, con il mio palmo, era la sensazione più bella che uno schiacciatore potesse provare. Avevo già superato la rete, vedevo perfettamente il lato opposto, mi sembrava di star volando e vedere dei lembi di terra lontani. Schiacciai, infine, con tutta la forza che avevo, causando un tonfo più forte delle schiacciate di Asahi, che rimbombò in tutta la palestra. Tornata con i piedi per terra, il corvino si girò verso di me, sbalordito.
"Che cosa era quello?" Chiese scandendo le parole.
"Era una schiacciata della sottoscritta." Dissi.
"Questo lo vedo, solo, è stata b-bella!"
Era più che raro che Kageyama facesse un complimento ad un suo compagno di squadra, eppure, era successo."Grazie, anche la tua alzata non era niente male! Non so come tu sia riuscito a capire il punto esatto dove avrei schiacciato ma va bene così." Dissi ridendo.
"Voi due. Non me la raccontate giusta." Disse Hinata indicando prima me e poi Kageyama.
"Non è che..." iniziò poi Tanaka.
"Potrebbe essere che..." disse Nishinoya."VI SIETE FIDANZATI?!" Esclamarono in coro i tre, facendo avvicinare il mio corpo a quello di Kageyama e il suo al mio, ritrovandoci praticamente spiaccicati uno contro l'altra.
"No, non siamo fidanzati." Rispose lui per me."Sareste carini assieme!" Esclamò Suga, che stava mettendo in ordine i palloni.
"Tornate ad allenarvi!" Ordinò Ukai. Ripresero gli allenamenti, quando finirono, il professor Takeda entrò correndo in palestra.
"Queste sono le coppie dell'interliceale!" Esclamò, porgendoci un foglio.
I miei occhi si fermarono al nome Karasuno e poi la squadra con cui ci saremmo dovuti battere, liceo Tokonami.
Non lo avevo mai sentito nominare prima...
"Se vinciamo al primo round ci troveremo contro il Dateko e poi se vinciamo contro di loro saremo contro l'Aoba Johsai.!" Esclamò Daichi.
Che cosa?! Due delle quattro squadra più forti della prefettura, inoltre il primo avversario è sconosciuto, non sappiamo che tecniche hanno, non sappiamo se siamo forti o deboli, neanche se abbiano qualche giocatore fortissimo!
Mi sentii cadere ma, per fortuna le mani di qualcuno mi salvarono in tempo.
"RAGAZZI T/N STA AVENDO UN MANCAMENTO!" Esclamò un voce, riconobbi essere quella di Kageyama.
Come speriamo di andare ai nazionali...
Skip time.
I giorni erano passati velocemente.
Era il primo giorno di interliceale, eravamo in autobus e io, per quanto dovessi essere la persona incaricata di incoraggiare la mia squadra, ero l'esatto opposto, totalmente in ansia per la partita. Non eravamo riusciti a sapere molto sulla squadra del primo girone, tranne che un componente fosse un conoscente di Sawamura.L'unica cosa che mi rassicurava era vedere quanto la mia squadra fosse determinata a vincere.
La determinazione era ben visibile soprattutto negli occhi di Asahi, voleva sconfiggere il Dateko a tutti i costi, la stessa squadra che era stata in grado di battere la Karasuno a 2-0 e bloccare tutte le schiacciate del nostro asso.
Allo stesso tempo, Kageyama, voleva sconfiggere l'Aoba Johsai e, in particolar modo, Oikawa, il quale mi aveva scritto che anche loro si fossero dati da fare nelle ultime settimane.
"A che pensi?" Mi chiese Sugawara, che era nel sedile accanto al mio.
"Niente, solo, spero che vada tutto per il meglio."
Dissi, passandomi la mano destra tra i capelli.
"Abbiamo un'allenatrice e giocatrice professionista dalla nostra parte, come non potrebbe andare tutto per il meglio?" Domandò, retoricamente, l'argentato, sorridendomi calorosamente.A quelle parole mi sentii un po' meglio e, una volta scesi dall'autobus, sentii le parole di un ragazzo che definiva la Karasuno "corvi che non possono volare", inutile dire che lo intimidimmo subito io e Tanaka, per poi essere sgridati dal capitano della Karasuno.
Di lì a poco, sarebbe iniziata la prima partita.
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🌊𝓕𝓪𝓵𝓵 𝓪𝓼𝓵𝓮𝓮𝓹🌊 (𝚃𝚘𝚋𝚒𝚘 𝙺𝚊𝚐𝚎𝚢𝚊𝚖𝚊 𝚡 𝚁𝚎𝚊𝚍𝚎𝚛)
Fanfiction𖧷description𖧷 (T/n) (T/c), una fanatica della pallavolo sin dall'infanzia, decise di attraversare i cancelli del liceo Karasuno. Ma oltre ad una fanatica delle strategie, la nostra protagonista è una schiacciante formidabile. Tra tutte le scuole...