asilo nido;; JIKOOK

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Si sentiva stupido per aver reagito in quel modo? Probabile. Se ne pentiva? Assolutamente no.

Jimin non si pentiva mai di ciò che faceva. Se faceva qualcosa, prima ci pensava e successivamente agiva. Era stato spontaneo però il modo in cui rispose. Si sentiva un idiota solo per il fatto che comunque con il moro non aveva niente. Avevano fatto sesso, flirtavano e si scambiavano smancerie; ma dopo tutto questo? Cosa era tutto ciò? Un passatempo?

Jimin non tendeva a farsi paranoie. Viveva dell'idea che "finché la barca va, lasciala andare". Ovviamente agiva con il cervello ma la libertà...lui viveva di libertà. Nessun limite.

Voleva viversi a pieno quel "rapporto" con il moro. Si sentiva fortunato. Un uomo così bello non si trova ovunque. Inoltre, i ragazzi della sua età in genere erano banali, spesso stupidi. Invece Jungkook era un "vecchio stile-moderno". Aveva una mentalità aperta e probabilmente essendo anche padre sapeva come "girava il mondo". Era bravo con le parole e con i gesti. Ci sapeva fare. Altrimenti Jimin non sarebbe stato così preso dalla situazione.

Aveva paura del fatto che in passato non aveva mai trovato una persona così. Negli anni non aveva avuto parecchie relazioni...e se le aveva avute erano durate davvero poco. Non per altro, ma Jimin si stancava delle persone facilmente.

In vita sua aveva avuto soltanto una relazione duratura. Finì per essere tradito. Non si era mai detto "sono abbastanza?" "Cosa ho che non va?". Aveva sofferto, tanto. Ma non si era abbattuto. Era forte e credeva in se. La vita è lunga, se la si vive al meglio è un bene di prima categoria.

Ovviamente non andava a letto con chiunque, anzi, riservava ciò non appena ne era sicuro. Il moro lo aveva destabilizzato. Tutto ciò che non avrebbe fatto in precedenza, lo stava facendo con lui.

Jimin non sapeva se fosse un bene o un male. Però sapeva che avrebbe voluto vivere al massimo la sua vita.

Arrivò in pista e inizialmente rimase distaccato, dato che era senza compagnia. Si integrò facilmente, unendosi alla mischia. Solo dopo un po' andò verso la zona drink. Era assettato e aveva caldo. Prese un drink consigliato dal barman e pagò con la propria carta. Sorseggiò la bevanda, guardandosi intorno. Senza Hoseok si stava annoiando, voleva provare a portarlo con se in pista, si sarebbe sicuramente divertito con lui.

Si diresse verso la zona vip solo dopo aver finito il proprio drink. C'erano solo Seokjin e Namjoon ancora intenti a parlare di chissà chè, mentre il divano occupato precedentemente da Jimin, Jungkook, Hoseok e Yoongi era vuoto.

Ci si buttò letteralmente sopra, sbuffando. Si aspettava una serata più divertente. Non che non gli fosse piaciuta, non voleva neanche disturbare Seokjin, vedendolo così preso. Inoltre probabilmente Hoseok si era allontanato con Yoongi da chissà quale parte.

Al pensiero di Jungkook si rattristò, sperando di non aver fatto nulla di male. Parlando del diavolo...spuntano le corna. All'entrata della zona vip vide rientrare il moro con al suo fianco la ragazza incontrata precedentemente. Alzò un sopracciglio.

Si era seriamente messo in imbarazzo per poi trovare ciò? Non era ne pentito ne dispiaciuto.

-Ti stavo cercando- iniziò Jungkook. La ragazza lisciò la sua spalla, guardando con sfida il rosa che fece una smorfia. Lo provocava, si poteva notare benissimo.

Non era geloso e non si sentiva neanche ferito, era solo infastidito?? Sperava di passare la serata con il moro. Una bella serata.

-Non c'è bisogno, io vado. Mi sto annoiando- affermò senza troppi giri di parole. Era pure la verità, ma dentro di se sentiva il rimorso crescere. Si alzò dal divanetto, sistemandosi la giacca.
-Hoseok sarà con il tuo amico, deduco. Se è un gentiluomo lo riaccompagnerà a casa lui- continuò con un'alzata di spalle. Lo sorpassò lanciandogli un ultimo sguardo.

Jungkook lo afferrò dal polso per fermarlo.
-Prima vieni con me- si impose, portandolo con se, non allentando la stretta sul suo polso, allontanandosi così dalla ragazza. Seguirono un corridoio lungo, con molteplici porte. Jimin non fece domande, guardando soltanto per terra.
-Ti sei divertito senza di me?- ironizzò il moro con tono rude, quasi volesse rinfacciarglielo.
-Ti sei divertito con lei?- rispose strafottente il rosa.
-Per caso geloso?- disse il moro mentre tirava fuori dalla sua tasca delle chiavi per poi aprire la porta davanti a loro.
-Assolutamente no- disse Jimin.

Si. Era geloso.

-Allora non c'è bisogno che ti dica perché fosse con me, giusto?- continuò il moro, aprendo la porta e trascinando dentro la stanza il rosa, per poi chiuderla a chiave. Era una stanza semplice. Una sorta di "ristretta" zona vip. Rossa e con un tocco di erotico.

-Se te lo chiedessi sarebbe solo per curiosità- disse soltanto. Si sedette sul divano, con sguardo annoiato, mordicchiandosi il labbro inferiore.
-Ti ho portato qui per avere un po' di privacy- spiegò il moro, sedendosi al suo fianco. Il rosa osservò con attenzione ogni suo lineamento del viso, studiandolo quasi incantato dalla sua bellezza. Poggiò la mano sinistra sulla sua coscia, sporgendosi per poterci arrivare dato che era alla sua destra. La accarezzò di poco, per poi stendersi e coricarsi, poggiando la propria testa sulle sue gambe.
-Che fai?- chiese il moro alzando un sopracciglio.
-Stavo constatando che sei bello da ogni angolazione- buttò fuori. Il moro abbassò la testa sulle proprie gambe per poter ricambiare il suo sguardo. Con il pollice percorse le sue gote, il suo mento e le sue labbra, accennando un sorriso.
-Pure tu non scherzi. Sei meraviglioso- constatò, facendo arrossire di poco il rosa. Non si aspettava una risposta del genere. Non se lo sentiva dire spesso e oltretutto sentirselo dire dal moro era estremamente soddisfacente.

Gli sorrise, alzandosi nuovamente, però non spostandosi e poggiando le mani dietro di se, sul divano, così da reggersi. Gli lasciò un veloce bacio a stampo, allontanandosi poi dal suo viso ma il moro rimase interdetto, avvicinandolo di nuovo a se e facendo combaciare nuovamente le loro labbra in uno schiocco. Lo baciò con cautela, quasi non volesse sciuparlo in alcun modo. Assaporò le sue labbra con lentezza, muovendole in sintonia con le sue, poggiando una mano sul suo collo per tenerlo vicino a se.

Jimin ricambiò fin da subito, sorridendo sul bacio e godendosi quel piccolo momento di tranquillità.

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Sono adorabili aiuto

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buon compleanno gguk!! avrei tante cose da dire ma preferisco tenerle "per me" 🥺

sei meraviglioso e stai diventando un uomo fantastico 💜 ti voglio bene