La notte seguente, i due innamorati erano stesi sul letto del rosso a parlare scherzosamente; entrambi ridevano sinceri nel cuore, liberandosi di tutte
le vibrazioni negative accumulate la sera precedente, quando Karma, finalmente, raccontò al celeste del suo traumatico passato. Nagisa era rimasto piuttosto sconvolto da ciò che gli venne narrato: da una parte di sentiva solo un rimpiazzo, nonostante non stessero insieme e anzi, non avevano ancora accennato a parlare dei sentimenti che provavano reciprocamente l'uno per l'altro; dall'altra parte, l'anima piangeva malinconica, fortemente empatica. Milioni di domande si aggiravano nella sua mente con la potenza di un tornado e proprio non riusciva a spiegarsi perché quel tale, Gakushuu, abbia voluto fare una tale fine, tra l'altro senza neanche lasciare una spiegazione scritta o senza mai aver discusso di nulla. Le opzioni si dividevano in un bivio: o lo scarlatto non gli aveva raccontato la vera totalità della storia, oppure il ragazzo, ormai defunto, non aveva mai fatto percepire a Karma i suoi disagi, per i quali quella notte si era crudamente tolto la vita. Passò tutta la giornata a rifletterci, in seguito al dolce ed impacciato risveglio al fianco dell'amato, ma decise sanamente di non pensarci eccessivamente: i dubbi sarebbero solo aumentati enormemente e il suo umore avrebbe di certo subito un forte calo; la sera che venne a seguire, infatti, era libero da ogni pensiero tossico, così come lo era il più alto. Avevano passato ore a impazzire sui videogiochi, ancor più tempo a guardare serie tv imbarazzanti mentre sgranocchiavano ogni tipo di porcheria, ma la maggior parte della durata di quei piacevoli momenti la passarono a parlare di argomenti superflui, perfino inusuali, sentendosi a proprio agio al fianco dell'altro. Karma, dentro di sé, pregava, pregava solo che quel ragazzino minuto dalla lucentezza più che paragonabile a quella degli astri del cielo non l'avrebbe mai abbandonato; se mai l'avesse fatto, di sicuro il cuore del rosso avrebbe definitivamente cessato di battere, lasciandolo morire dolorosamente nella più totale solitudine. Quella notte, Nagisa dai folti capelli azzurrini, decise di giocare un po' con quelli altrui, umiliandolo con acconciature definitivamente strambe ed incresciose.
Quando ebbe finito, il diavolo scarlatto non ritardò a gustare la sua dolce vendetta, riempiendo il celeste di strani accessori spuntati dal nulla e facendolo sprofondare nell'imbarazzo; era assurdamente facile imbarazzarlo, perciò non dovette nemmeno faticare. Tralasciando i disagi, fu un momento di totale tranquillità e gioia, così colmo di risate che andava assolutamente immortalato nel tempo; per questo motivo, scattarono una foto, estremamente buffa, ma che avrebbe potuto scaldare il cuore di chiunque: nei loro occhi si poteva leggere la più pura ed immacolata
felicità.gaya
capitolo cortissimo e tranquillo,
come si dice?
ah, la calma prima della tempesta.
hint !! la foto dovrebbe essere tipo
amo così tanto questa fAnArt che dovevo assolutamente introdurla in qualche modo aHSJSN😳✌🏻
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karmagisa - summer nights.
Fanfictionse l'amore è cieco, tanto meglio: si accorda con la notte. karmagisa - boyxboy