Chapter 4 - Curfew.

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Capitolo 4 - Coprifuoco.

Raggiunsero il castello sulle carrozze trainate dai Thestral.

Neville, accompagnato da Luna, stava parlando ad Harry circa una nuova pianta che aveva ricevuto per il suo compleanno.
Il corvino però, non ascoltava.
Stava osservando un certo biondino, che, poco distante, intimava i primini a seguirlo.

Malfoy, sentendosi osservato, si guardò attorno e, appena vide Potter con lo sguardo puntato verso di lui, ghignó.
Harry arrossì e voltó il viso.

Dopo lo smistamento degli studenti del primo anno e dopo il banchetto, i ragazzi andarono verso i dormitori.
La sala comune di Grifondoro era gremita di ragazzi che parlavano o giocavamo agli scacchi dei maghi. Harry teneva in braccio Teddy, che cambiava colore dei capelli ogni due per tre.

Entró nella stanza che condivideva con Ron, Neville, Seamus e Dean.
Appena il rosso lo vide disse "Guardate ragazzi, c'è il finocchio!"

Si misero tutti a ridere, tranne Neville, che rimase serio e rivolse ad Harry uno sguardo dispiaciuto.

"Potter, non vogliamo dei froci con noi!"
Stavolta, a parlare, era stato Seamus.

Il moro strinse la mascella e, stanco delle provocazioni, tornò in sala comune, dove trovò Hermione intenta a leggere un libro babbano.

"Harry!!"
La ragazza, appena si accorse della presenza del corvino, si alzó in piedi e lo abbracció.

"Harry, tu lo sai che a me non interessa, vero? Per me sei libero di amare chi vuoi, indipendentemente dal sesso."
Hermione aveva preso a parlare frettolosamente e il moro faticó a capire quello che gli aveva detto, ma sorrise, annuendo piano.

"Hermione, potresti occuparti di Teddy? Non posso lasciarlo nei dormitori insieme a Ron e agli altri..."

"Certo Harry!"
Il bambino intanto, aveva fatto diventare i capelli ricci e castani, mentre gli occhi color nocciola erano illuminati dalla luce che fuoriusciva dal fuoco nel camino della sala comune.
"Grazie Hermione."

Dopo aver salutato la ragazza con un cenno del capo, il moro si diresse fuori dalla sala comune.
Stava girando per i corridoi, quando una voce lo chiamò.
"Potter, cosa ci fai in giro dopo il coprifuoco?"
Harry per un attimo si pietrificó, poi però, riconoscendo il proprietario della voce, rilassó i muscoli e si girò, incatenando i suoi occhi verdi con quelli di ghiaccio del ragazzo che aveva di fronte.

Malfoy si stava avvicinando sempre di più, passo dopo passo, lentamente, con passi misurati ed eleganti, scandendo i suoi movimenti con il rumore che le scarpe della divisa creavano andando in contatto con il suolo di pietra.

Man mano che Draco si avvicinava, Harry andava più indietro, fino a quando non si scontró con il muro gelido del corridoio.

"Sfregiato, lo sai che non si fanno le marachelle?"
Il biondo parlò con voce suadente, rauca, un sussurro, che Harry però percepì forte e chiaro, data la vicinanza.

I loro nasi si sfioravano e i respiri si univano.
Si guardavano senza mai distogliere lo sguardo.
La luce del fuoco all'interno delle fiaccole appese al muro di pietra, illuminava il volto dei ragazzi.

Da quando Harry aveva gli occhi così verdi?
Draco sarebbe potuto rimanere ad osservare quei pozzi color smeraldo per ore.

Le iridi del moro viaggiavano rapite su quelle di Malfoy. Vicino alle pupille c'erano striature d'azzurro che si merscolava al grigio.
Non aveva mai fatto caso a quanto quegli occhi fossero belli e ipnotici.

Malfoy, sempre più vicino, bloccò il polso di Harry al muro.
Il corvino profumava di cannella e quell' odore stava inebriando i sensi del biondo.

Ora entrambi alternavano lo sguardo dalle labbra agli occhi.
Si stavano avvicinando ancora, sarebbe bastato un attimo e le labbra avrebbero potuto scontrarsi, ma prima che tutto ciò potesse accadere, dei passi posero fine a quel momento.

Malfoy poggió l'indice sulle labbra del moro, intimandogli di tacere.
Harry a quel tocco avvampó.
Nonostante Draco non indossasse il mantello e tra i corridoi ci fosse abbastanza freddo, la sua mano era calda e rassicurante.

Scostò il moro dalla parete e, sempre tenendolo per il polso, lo portò accanto a sé. Stavano davvero per baciarsi?
Ci mancava poco...
Entrambi desideravano quel bacio...

I passi si fecero sempre più vicini e dall'angolo spuntò il professor Lumacorno, che appena li vide si fermò.

"Ragazzi, che cosa ci fate voi qui?"
Malfoy aveva già la scusa pronta e parlò prima che il corvino potesse fare danni.

"Ho trovato Potter in giro per i corridoi e lo stavo riportando nella sua sala comune."
Il professore li osservò un istante e poi annuì.
"Beh, allora buonanotte."

Quando l'uomo si fu allontanato abbastanza, Draco trascinò Harry all'interno di un' aula.

"Potter si può sapere cosa ci facevi in giro a quest' ora?"
Il corvino abbassò lo sguardo. Probabilmente stava cercando di evitare l'argomento 'quasi bacio'.

"Ron ha iniziato ad insultarmi e allora me ne sono andato. Solo che non so dove dormire."
Il biondo osservò il ragazzo davanti a lui.
Com'era carino...
Aspetta, aveva davvero pensato che Potter fosse carino?!

Un piccolo sorriso gli dipinse il volto. Un sorriso gentile, non il solito ghigno.
" Potter, se vuoi puoi stare nei dormitori di Serpeverde. Mancano un sacco di ragazzi quest' anno, quindi ci sono molti letti liberi. Devi solo riuscire a non farti scoprire."

Ancora una volta Harry rimase interdetto da quelle parole.
Draco lo stava aiutando, di nuovo.
Un lieve rossore dipinse le guance del corvino, che annuì impercettibilmente.

"Bene. Allora vai a prendere le tue cose e poi vieni nei sotterranei. Ti aspetto davanti all' entrata della sala comune di Serpeverde."

Malfoy aprì piano la porta dell' aula, guardando se ci fosse qualcuno. Dopo aver fatto un cenno ad Harry, i due ragazzi uscirono dalla stanza e si separarono.

Il moro prese tutte le sue cose e si mise in braccio il piccolo Teddy che si era addormentato.
Scese fino ai sotterranei dove Draco lo stava aspettando appoggiato al muro.
Quest'ultimo sussurrò la parola d'ordine ed entró, seguito dal Grifondoro.

Giunsero nei dormitori e Draco si buttò su un letto, mentre indicava quello accanto a lui, facendo segno ad Harry di mettersi lì.
Il moro avrebbe dovuto condividere la stanza con Malfoy, il Re delle Serpi.

Heyyy, ho scritto una nuova storia chiamata Amatorium Copulum, è sempre una Drarry e la potete trovare sul mio profilo <3

Sei Carino Quando Arrossisci - Drarry- CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora