Chapter 16 - Saving.

7.5K 509 353
                                    

Capitolo 16 - Salvataggio.

Camera sua era sempre la stessa.

Spaziosa, con un letto a baldacchino al centro, le lenzuola verdi. Un'enorme finestra illuminava la stanza. Il pavimento era ricoperto di moquette verde e i muri erano dipinti di grigio, quasi argento.
Sulla porta di legno erano incisi dei serpenti e sulle pareti c'erano poster in movimento di Quidditch, i giocatori sfrecciavano sulle loro scope passandosi la pluffa.

Sul comodino nero affianco al letto, Draco riconobbe quella che era la bacchetta di Harry Potter. Percorse a grandi falcate la stanza, afferrò la stecca magica di Agrifoglio, si ricoprì col mantello dell' invisibilitá e aprì lentamente la porta.

Percorse i corridoi del Manor, osservando i quadri sulle pareti di roccia, i dipinti ignari della presenza di un membro della famiglia Malfoy.

Udì delle voci. Si avvicinò alla porta da dove provenivano quei suoni e accostò l'orecchio.

"Potter ormai non avrà più forze, non mangia da 4 giorni. Sarà facile ucciderlo."
Una voce roca e profonda disse quelle parole.

Una più stridula aggiunse:
"In più non ha la bacchetta, stavolta finalmente ce lo toglieremo di torno"
Draco riconobbe la voce di Pansy Parkinson, seguita da quella di... Ronald Weasley.

"Harry non potrà più fare nulla. Morirà e Voldemort potrà tornare"
Un sussultò generale percorse la stanza, poi una voce urlò

"Non pronunciare il suo nome!"

Draco decise che il resto non gli importava, doveva salvare Harry.
Scese in fretta le scale che portavano nelle cantine del Manor e giunse davanti ad una porta. Era chiusa.

"Alohomora!" la serratura scattò e la porta si aprì cigolando. Dentro era completamente buio, nessun rumore giungeva alle orecchie del biondo.

"Lumos" la luce pareva accecante in mezzo tutta quell'oscuritá. Percorse la cantina e, in un angolo, vide una sagoma. Era accovacciata su se stessa.
Draco si avvicinò e vide un corpo magro e debole.

"Harry?!" corse verso il moro e gli prese gentilmente le spalle. Il viso era scavato e pallido, le occhiaie risaltavano intorno agli occhi verdi che non trasmettevano più quella luce divertita, ma che emanavano solo paura.

"Harry!!" ripeté il biondo. Potter aprì e richiuse lentamente gli occhi, cercando di abituarsi alla luce.
"Draco?" disse con voce flebile.

Poi riprese a parlare "Pensavo mi avessi abbandonato..." un piccolo sorriso incurvó le labbra del moro.
"Harry sono qui. Lo sai che non ti lascio. Come stai?"

Mentre gli parlava posó il capo del moro sulle sue ginocchia, e iniziò ad accarezzargli i capelli corvini.
"Bene,ho- ho solo un po' di fame..."
Draco ridacchió

"Ti ho portato un po' di cibo. Poi dobbiamo uscire di qui."
Harry annuì e si mise a mangiare. Draco gli passó la bacchetta e uscirono dalla cantina.

Ripercorsero in silenzio e coperti dal mantello tutti i corridoi. Arrivarono davanti alla porta della sala al primo piano.
Stavano ancora parlando quando Harry entró improvvisamente.
"Stupeficium!"

Tutti i presenti si allarmarono. Iniziarono a volare fatture da tutte le parti. I Mangiamorte lanciavano Maledizioni Senza Perdono a tutti, senza preoccuparsi di chi colpivano.

Un lampo rosso sfrecció contro il lampadario di cristallo, che cadde e si frantumó al suolo. I cocci di vetro brillavano sul pavimento.

Harry e Draco lottavano schiena contro schiena, mentre Narcissa cercava di bloccare gli incantesimi.
"Arresto Momentum!" Harry urlò quelle due semplici parole e tutto si fermó.

Lucius Malfoy era immobile con il braccio teso e la bacchetta rivolta verso Draco.
Gli altri Mangiamorte stavano tutti puntando verso Harry e Narcissa ne aveva immobilizzati buona parte.
Alcuni erano appesi in aria, bloccati da un Levicorpus.

Pansy era stesa atterra insieme a Ronald, sembravano svenuti, forse Schiantati.

Harry liberò Draco e Narcissa, la quale andò a chiamare rinforzi.
"Expelliarmus!" prese la bacchetta di Lucius e di tutti gli altri Mangiamorte.

Con uno Schiantesimo fece perdere i sensi a tutti i presenti e, poco dopo, arrivò un gruppo di Auror capitanati dalla professoressa McGranitt.

"Signor Potter e Malfoy, tornate a scuola. Signora Malfoy, grazie per averci avvertito."
Harry sorrise a Draco e, con permesso della McGranitt si smaterializzarono all'interno delle mura di Hogwarts.
Era tutto finito.

Ciao a tutti quelli che stanno Leggendo la mia storia!!!
Siamo arrivati a 100 visual!
I'm sooo Happy! :3
Grazie davvero a tutti. So che non è un traguardo così alto, ma cavolo, è la mia prima storia! (non ho mai scritto storie prima)
Grazie per le stelline, se volete commentate, mi farebbe piacere avere dei pareri.
Ormai mancano pochi capitoli e la storia finisce, ma se volete ho scritto un'altra storia, sempre Drarry, e la trovate sul mio profilo.
Grazie di nuovo! <3

Sei Carino Quando Arrossisci - Drarry- CompletataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora