Capitolo 12 - Il Sogno.
"Ormai ci siamo" parlò una voce sconosciuta.
Qualcuno era seduto su una sedia, al fianco di un lungo tavolo di legno nero. Attorno a lui, altri uomini e donne intervenivano a turno, partecipando ad un' animata conversazione." Si, manca davvero poco" un' altra voce, maligna e roca, echeggió nella stanza.
Le pareti erano nere, come se fossero fatte di ossidiana. Il grande camino, posto di fronte al tavolo, produceva strane fiamme verdi. Un enorme lampadario di cristallo scendeva dal soffitto, ma l'unica cosa che illuminava quel luogo era il fuoco inquietante che scoppiettava nel camino.
"Silenzio, grazie. Suvvia, po' di contegno."
Una voce autoritaria e cantilenante si sovrappose a tutte le altre, dando fine a quell' animato battibecco.
Un uomo biondo platino, con lunghi capelli lisci tirati indietro. Pelle diafana, abiti neri ed espressione seria, fredda e distaccata.
Affianco a lui, una donna, altrettanto bionda, con la carnagione quasi bianca. Postura rigida, sguardo di ghiaccio, due labbra carnose che risaltavano sul viso chiaro. Vestita elegantemente, con cura."Il piano sta procedendo senza particolari difficoltà. Il ragazzo, quando è sotto la Maledizione Imperius, fa ciò che decido. A quanto pare non è in grado di resistere a questo incantesimo. Ma tanto meglio. Sta dando molto fastidio a Potter, e manca davvero poco per raggiungere il nostro obbiettivo. "
Dei versi di eccitazione si sparsero per la stanza, insieme a delle risate malefiche.
Le persone intorno al tavolo sorridevano sadiche, con i volti coperti da maschere e la testa incappucciata.La voce riprese a parlare.
" Il ragazzo chiederà scusa a Potter, e alla fine lo condurrà dritto a noi"Altre esclamazioni arroganti attraversarono l'aria, mentre tutto prese a girare.
Harry si svegliò, con la cicatrice che bruciava e il corpo sudato.Tremava lievemente e il cuore batteva velocemente nel petto, rimbombando nelle sue orecchie con un suono assordante.
Era da parecchio tempo che ormai nessuno usava la Legilimanzia con lui. Grazie alle lezioni di Piton, al 5 anno, aveva imparato a padroneggiare con l'Occlumanzia, ma a quanto pare, quella sera, i suoi sforzi erano stati vani.Si fece una doccia, cercando di ricordare ciò che aveva visto. Un uomo biondo, accanto ad una donna. Sembravano i Malfoy, i genitori di Draco.
Un enorme tavolo, circondato di quelli che pensava fossero Mangiamorte, gli ultimi rimasti in libertà, che erano riusciti a scappare al Ministero.
Parlavano di un ragazzo che avrebbe chiesto scusa... Chi era il ragazzo? A chi doveva chiedere scusa? Perché?
Harry questo non lo ricordava.Uscì dalla doccia con un asciugamano legato alla vita, tornando al dormitorio. Dalla visita al Manor dei Parkinson era passata circa una settimana.
Avevano scoperto che Hermione aveva ragione (stranamente). Effettivamente Ron era sotto la Maledizione Imperius, ed ecco quindi spiegati i continui sbalzi d'umore.
Accecato da quei pensieri, non si era accorto di essere arrivato in camera già da parecchio tempo, ma soprattutto non si accorse di aver attirato l'attenzione di un certo biondino.
Draco fissava Harry come se fosse la cosa più bella al mondo.
I capelli neri e spettinati ricadevano in disordine sul viso del moro. Le goccioline d'acqua si rincorrevano sul petto scolpito e pallido del ragazzo, arrivando a destinazione una volta toccato l' asciugamano.I muscoli delle braccia erano tesi, mentre si appoggiava al bordo della scrivania con fare pensieroso, e accavallava le gambe, scoprendo un po' di più la pelle delle cosce.
Il biondo dovette trattenersi dalla voglia di saltargli letteralmente addosso, frenando il desiderio crescente di toccare quel corpo così invitante.
Si schiarì la gola ed Harry subito si risvegliò da quel flusso continuo di pensieri che la visione di quella mattina gli aveva regalato.
"A cosa pensavi?"Harry si guardò in torno, trovando Draco seduto sul letto, che lo fissava con occhi famelici. Aveva i capelli biondi e lisci sciolti, che ricadevano morbidi sulle spalle. Lo sguardo attento e le pupille dilatate.
" Stamattina qualcuno ha usato il Legiliments su di me." disse Harry, onestamente.Draco lo fissò un secondo prima di sgranare gli occhi.
"Harry pensavo sapessi usare l'Occlumanzia!"
Il moro alzó gli occhi al cielo.
" Si, so usare l' Occlumanzia, ma nessuno mi faceva vedere cose da anni. Mi aveva insegnato Piton al 5 anno, dopo che Voldemort decise che era divertente vagare nei miei ricordi. Mi faceva vedere cose orribili che alla notte non mi facevano dormire, e imparai a svuotare la mente tutte le sere. Da quando Tu-Sai-Chi è morto, nessuno ha più cercato di leggermi la mente e-" venne però interrotto da Draco." Cosa hai visto? "
Harry raccontò a Draco dei Mangiamorte, dei suoi genitori e soprattutto del ragazzo che doveva chiedere scusa.
" Solo che non ricordo chi fosse, né perché dovesse chiedere scusa. A chi, poi? "Draco stava rimuginando sulle informazioni appena acquisite, cercando di capire chi fosse il ragazzo misterioso.
"Non saprei davvero cosa pensare. Comunque ora dobbiamo prepararci. Tu vestiti, io sveglio Teddy."---
Dopo la mattinata, i due, accompagnati da un Teddy coi capelli viola, arrivarono in sala grande per il pranzo. L'unica lezione pomeridiana nel loro programma era Cura delle Creature Magiche.
Si diressero verso la capanna di Hagrid, che li stava aspettando con in mano balestra.
"Come mai il tuo amico mezzo-gigante è armato?"Harry si stava domandando la stessa cosa. Hagrid aveva un sorriso luminoso nascosto dalla folta e crespa barba, mentre guardava dal basso gli studenti che scendevano dalla collina.
"Non ne ho idea" rispose infine il moro, pensieroso.Quando tutti i ragazzi arrivarono alla capanna, Hagrid prese a parlare
"Buongiorno ragazzi! Oggi andremo nella Foresta Proibita! State dietro di me e non uscite mai dal sentiero."Un mormorio impaurito si levò nell'aria. La Foresta celava creature misteriose, alcune davvero pericolose. Il secondo anno, Harry e Ron avevano avuto a che fare con centinaia di Acrumantole affamate.
Alla fine i ragazzi si misero in fila per due e si avviarono dietro al Guardiacaccia per il sentiero.
Harry e Draco, uno affianco all' altro, chiudevano la fila.
Draco si guardava continuamente attorno, come se si stesse preparando ad un improvviso attacco di qualche creatura strana.Ad un certo punto si sentì uno strano verso dietro di loro, e Draco scattò come una molla dietro ad Harry, cercando di proteggersi.
Il moro rimase un attimo a fissarlo, mentre il biondo si guardava intorno con sguardo impaurito, aspettando che spuntasse da chissà dove una bestia feroce.Harry fece uno strano grugnito, come una risata sommessa. La sua espressione divertita lasciava però trasparire tutto il suo desiderio di scoppiare a ridere.
Draco intanto continuava, da dietro la schiena di Harry, ad osservare la distesa di alberi che si estendeva intorno a loro, circondandoli."Dray" Harry lo chiamò con gentilezza, un sussurro divertito. Osservò il biondo, che, sentendosi preso in causa, si ridestó dai suoi pensieri.
Ancora accovacciato addosso al moro, si accorse della situazione in cui si trovavano.Scattò in piedi, dritto e rigido, sull'attenti. "Draco, era solo un gufo"
Malfoy arrossì violentemente, guardando ovunque, fuorché il moro davanti a lui.
"Lo sapevo, ovviamente lo sapevo." disse con aria stizzita, il mento rivolto verso l'alto e lo sguardo ancora lievemente preoccupato.Questa volta Harry non si trattenne e scoppiò a ridere. Draco lo guardò, cercando di simulare uno sguardo offeso, unendosi poi alle risate.
" Mi ricordo al primo anno, quando per colpa tua la McGranitt venne a sapere che eravamo fuori dal dormitorio dopo il coprifuoco. Per punizione andammo con Hagrid nella Foresta e tu stavi letteralmente morendo di paura," riprese a ridere sguaiatamente, tenendosi la pancia cercando di non rotolare per terra dalle risate. " Al quanto pare la fobia della Foresta non ti è ancora passata " disse, dopo aver ripreso fiato.
Heyyy, ho scritto una nuova storia chiamata Amatorium Copulum, è sempre una Drarry e la potete trovare sul mio profilo <3

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Sei Carino Quando Arrossisci - Drarry- Completata
RomanceUn nuovo anno scolastico iniziato in modo particolare. Harry tornerà ad Hogwarts dopo la Guerra Magica e, ovviamente, non sarà un anno tranquillo. È una storia d'amore tra due ragazzi. Non voglio commenti omofobi e/o insulti alla comunità LGBT. Se n...