Il cervello rimane come paralizzato, avevo paura che un giorno sarebbe accaduto ma non pensavo che succedeva in questo modo.
Mi alzo e mi metto subito qualcosa, Chris fa lo stesso appena siamo pronti ci guardiamo e vedo negli occhi di Chris molta paura mista a pentimento, mi giro di nuovo e guardo mio padre insieme a Nate. Nate mi guarda come disgustato misto a rabbia, invece lo sguardo di mio padre è quello che mi fa più paura, ci guarda sconvolto, vedo che guarda Chris con uno sguardo di pura rabbia.
Nate: assurdo non ci voglio credere.
Taylor: Nate.
Nate mi guarda e sene va, lo guardo andare via la mia testa mi dice di andare da lui ma il mio cuore mi dice di restare. Rimango immobile e Nate scompare, appena va via mi giro e vedo mio padre che tira un pugno a Chris.
Robert: brutto bastardo, mia figlia cazzo la conosci da quando era una bambina.
Taylor: papà.
Robert: tu zitta con te parlo dopo. Mi fidavo ero sicuro che non la toccavi e invece sei solo un pezzo di merda.
Taylor: lo voluto anche io, non sono stata costretta lo volevamo entrambi.
Robert: in questo momento mi fate davvero schifo e Chris tu per me sei morto.
Taylor: dove stai andando?
Robert: a casa e tu vieni con me.
Guardo Chris e poi guardo mio padre.
Taylor: non posso venire adesso.
Robert: Taylor.
Taylor: niente Taylor papà, per adesso non lo lascio da solo.
Mio padre mi guarda e sene va via, mi giro e guardo Chris vedo solo tristezza unita a rabbia.
Chris: vai a parlare con il tuo ragazzo.
Taylor: io voglio stare qui, voglio parlare con te.
Chris: parliamo dopo per adesso vai a chiarire le cose con il tuo ragazzo.
Taylor: ok va bene.
Apro la porta e scendo le scale, appena arrivo davanti alla porta di Nate busso un paio di volte fino a che non mi apre.
Taylor: possiamo parlare per favore?
Nate: non voglio parlare, anzi nel frattempo che sei qui prendi le tue cose.
Taylor: ok.
Entro dentro e prendo varie cose, appena finisco lo guardo.
Taylor: mi dispiace davvero tanto.
Nate: quando ti ho chiesto di stare con me sapevo che era un'impresa, ma sai avrei preferito la verità invece delle bugie, invece di scoprirlo in quel modo.
Taylor: mi dispiace volevo dirtelo ma ogni giorno diventava sempre più difficile fino a che ho deciso che quella era l'ultima volta.
Nate: da quando va avanti?
Taylor: da tre mesi.
Nate: assurdo be vuoi sapere una cosa non sarebbe stata l'ultima volta, tu lo ami.
Taylor: non è vero.
Nate: se non lo amavi non facevi quello che hai fatto.
Taylor: mi dispiace davvero tanto.
Nate: anche a me e sai una cosa divertente che ero venuto per dirti di partire con me per una piccola vacanza, che stupido io pensavo a noi e tu ti scopavi un altro.
Taylor: Nate.
Nate: ora vattene Taylor non voglio guardarti.
Taylor: va bene.
Prendo il borsone e chiudo la porta, appena esco salgo le scale e vado da Chris.
Chris: comè andata?
Taylor: ci siamo lasciati.
Chris: mi dispiace.
Taylor: dispiace anche a me ma la verità e che non lo amavo abbastanza.
Chris: senti Taylor ascolta.
Taylor: cosa?
Chris: e meglio dimenticare tutto.
Taylor: che cosa non vuoi lottare con me?
Chris: no mi dispiace ma non posso e non posso continuare a fargli del male a tuo padre.
Taylor: Chris io ti amo.
Chris: io non ti amo Taylor mi dispiace.
Appena lo dice il mio cuore viene frantumato in mille pezzetini, come sempre speravo nell'impossibile.
Lo guardo e vado nella mia camera, prendo un borsone e gli metto varie cose.
Taylor: Appena posso torno a prendere quello che mi manca, seno meli puoi mandare o spedire fai tu.
Chris: va bene e Taylor mi dispiace.
Taylor: a me dispiace amarti.
Lo guardo un ultima volta e con il cuore a pezzi torno a casa, appena apro la porta mio padre mi guarda.
Taylor: prima che dici qualcosa mi dispiace davvero tanto.
Robert: mia figlia con il mio migliore amico.
Taylor: mi sono innamorata non puoi decidere chi amare.
Robert: sei una ragazzina e lui è un uomo adulto.
Taylor: lo so ma lo amo.
Robert: be se devi rimanere qui e devi ancora parlare con me voglio che lo dimentichi.
Taylor: papà.
Robert: no Taylor mi dispiace ma per me lui è morto e voglio che anche tu fai la stessa cosa.
Taylor: non mi puoi obbligare.
Robert: invece posso sono tuo padre.
Taylor: ho quasi 18 anni papà.
Robert: non mi interessa.
Taylor: se mamma era qui magari capiva quello che provavo.
Robert: già dovevo fare come tua madre che ti ha abbandonato, ti dovevo lasciare da qualche parte.
Appena lo dice, lo guardo e provo solo odio, prendo le mie cose e vado via.
Robert: dove stai andando?
Taylor: lontano da te, da Chris e da Nate lontano da tutti e papà non mi cercare.
Robert: non puoi sparire in questo modo sei minorenne.
Taylor: va bene vado dai nonni, per un pò non mi cercare.
Prendo le valigie ed esco fuori, appena si ferma un autobus salgo e vado via. Voglio ricominciare, dimenticare tutto quanto.
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THE BEST FRIEND OF MY FATHER
RomanceTaylor una giovane ragazza di 17 anni. Cresciutà solo con il padre anche lui giovane e con il migliore amico di suo padre. Fin da bambina ha una cotta per lui ma lui e il migliore di suo padre ed è anche più grande fino a che una convivenza porta Ta...