Non dovevamo?

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Levi's Pov

Il moccioso è davanti a me. La sua espressione sconvolta mi fa sorridere, ma non lo do a vedere. Dopotutto anche io sono leggermente imbarazzato dalla vista delle lunghe gambe che rimangono scoperte sotto i pantaloncini di Eren. Sono lunge e longilinee, definite dalla soffice pelle ramata. Salgo leggermente con lo sguardo, facendo scivolare i miei occhi verso il fondo schiena e alla vista di quella sporgenza che sembra chiedermi di essere palpata

Deglutisco.

Eren's Pov

Deglutisco.

Il corpo di levi mi toglie il respiro.

- emh... grazie per avermi ospitato
Dico insicuro per cambiare argomento.

-di nulla
Sospira distogliendo lo sguardo e dirigendosi in camera per vestirsi.

Non resisto dalla curiosità, sono quasi patetico. La porta della camera di Levi è socchiusa e attraverso lo spiraglio intrufolo il mio sguardo nella stanza. Lo spio mentre si veste. È perfetto. In ogni movimento, in ogni parte del suo corpo. Bellissimo. Questa sensazione mi soffoca, sento una fitta nel profondo della pancia che non vuole smettere di rinchiudere il mio malessere dentro di me e non mi lascerà stare finché quella convinzione smetterà di esistere. Mentre lo guardo non faccio altro che pensare a quanto vorrei che fosse mio, quanto vorrei lasciarmi andare con lui, quanto vorrei condividere tutto quello che ho con lui. Abbracciarlo e... baciarlo ogni volta che voglio senza rimorso e senza paura. Anche se tutto questo mi fa soffrire ho già deciso che non rovinerò tutto.

Abbasso la testa e mi giro dall'altra parte per tornare in salotto, ma prima ancora di arrivare al divano vengo bloccato dalla presa stretta attorno al mio polso. Inevitabilmente mi giro verso la forza che mi trattiene, ma la troppa foga mi fa impacciatamente cadere addosso al corvino. 

-Mi stavi spiando?

Sussurra con la voce roca Levi. A quel punto sollevo la testa, finora rimasta perfettamente aderente al petto suo petto, per cercare di rispondere il più normalmente possibile ala sua domanda. Però, appena i nostri occhi instaurano un contatto, le mie parole si dissolvono nel nulla e rimango con le labbra aperte per cercare di far uscire da esse il minimo suono possibile. Lo sguardo di Levi mi mette i brividi. Non riesco a decifrarlo. Ma non riesco a smettere di guardarlo a mia volta.

perché deve essere così difficile resistere? 

tenendo ancora salda la presa sul mio polso, Levi avanza verso la parete opposta del corridoio, facendomi indietreggiare  fino a farmi appoggiare la schiena alla parete. Sussulto non appena avviene il contatto. Poi, quasi inpercettibile come il venticello mattutino in estate ma penetrante come come il freddo gelato in pieno inverno, poche parole soffiate dal respiro di Levi

- scusami ma... non ce la faccio

Poche parole e poi la sua mano che mi carezza la guancia e le sue labbra che carezzano le mie labbra. Un contatto leggero e più delicato rispetto alla prima volta.
Spalanco gli occhi ma nonostante i miei pensieri, le mie labbra non vogliono saperne di smetterla di muoversi tra quelle del ragazzo davanti a me. Levi mi bagna le labbra leccandomele e me le asciuga baciandole con le proprie. In queste dolci azioni lo sento esitante. Cedo. Alla fine sono proprio io ha chiedere di entrare nella sua bocca premendo con la lingua.

Levi's Pov

Sento la lingua di Eren premere sulle mie labbra. Esito qualche istante sorpreso dall'iniziativa ma poi senza farmelo ripetere mi fiondo nella sua bocca aggredendo cin foga le sue labbra. Quel contatto che fino a pochi minuti prima era casto e dolce adesso si è trasformato in un famelico bisogno. Faccio scivolare lentamente la mano al polso del castano lungo tutto il suo fuanco, fino ad arrivare sul suo findo schiena. Afferro con ke dita la carne del sedere e sento Eren gemere nelle mia bocca.
Continuando a baciarlo, scendo kasciando una scia umida fino al suo collo. Stringo l'altra mano dietro la sua nuca e con i denti inizio a succhiare la pelle delicata vicino alla gola. Eren lancia un gemito più forte e mi afferra i capelli facendo muovere le sue lunghe dita in carezze che a tratti diventano artigli tenaci.

                                  . . .

- era solo un bacio, giusto Levi?

- si, solo un bacio...

- Se ci baciamo non succede nulla, basta che non andiamo oltre vero?

- ok

Il castano fa un sorriso ragguante e poi mi lascia una bacio veloce sulle labbra. Poi chiude la porta dietro di se e se ne va.

Solo un fottutissimo bacio

Eren Pov

Cammino lungo una stradina piena di sassi, poi ad un certo punto sento una voce, maschile e con tono profondo, chiamarmi alle spalle.
Mi giro di scatto, ma appena riesco a scorgere una figura, il pavimento sotto ai mie piedi inizia a cedere ed io cado verso il nulla più totale.
La testa mi fa male e non riesco a tenere gli occhi aperti, ma per quel poco che riesco a vedere, noto una presenza davanti a me. Ha un viso etereo che emana una candida luce bianca. La sua luminosità mi acceca a causa del contrasto tra l'ambiente nero che mi avvolge, perciò non riesco a riconoscere il volto dell' individuo misterioso.

"Lasciati andare Eren, lasciati andare" 

D'un tratto, sento la stessa voce di prima parlarmi ma non riesco a capire di chi sia. Mi dice di lasciarmi andare, ma io non so come fare. Mi sento rigido e intrappolato da qualcosa che non posso vedere, sono oppresso dal buio intorno a me e continuo a cercare di muovermi, ma senza riuscirci. 

"Aiutami! Ti prego, aiutami..." Urlo queste parole verso la figura bianca, ma non sembra riuscire a sentirle. Velocemente le lacrime iniziano a scendere copiose lungo le mie guance...

Mi sveglio. Ricoperto di sudore e tremando ancora per la terribile sensazione. Ho sempre avuto questo tipo di incubi, soprattutto riguardanti mio padre, ma è la prima volta che un sogno si ripete così assiduamente. Non si ripresenta in modo regolare nei miei sogni, probabilmente è scatenato da qualcosa che avviene nella vita di tutti i giorni. Ho letto qualche articolo a riguardo. Di solito, i sogni sono un mezzo che permette al nostro subconscio di elaborare qualcosa, che può essere un emozione o una situazione, che ci ha inconsapevolmente segnato nel profondo.

Turututtu tutu tutu tu. Tu tuttu tuturututtu to....

Apro gli occhi e prendo il telefono.

-pronto?

OSSEQUI RAGA

Mi dispiace tantissimo di avervi fatto aspettare così tanto ma dopo la scuola ho deciso di prendermi un mese sabbatico per riprendermi un po' da tutto.
In questi giorni mi sono dedicata un po' a me: ho guardato Drama ho sclerato per il comeback degli Stray Kids ho letto nuove ereri e ho guardato tanti animeletto molti manga aperta parentesi yaoi assolutamente chiusa parentesi.
ANYWAY
Spero vi piaccia e

Scusate gli errori e

Lasciate cimmenti e ☆☆

La vostra MEMY ♡♡

Ps non preoccupatevi troppo perché la smut arrivera presto.

SAY MY NAME AGAINDove le storie prendono vita. Scoprilo ora