Quando Peter andò via, Anastasia fece il suo ingresso nella stanza, seguita da Regina, Zelena, Killian ed Emma. Quest'ultima chiuse la porta sbattendo, e tutti, uno dopo l'altro, incrociarono le braccia e guardarono storto Drizella.
Lei si alzò dal letto, osservando quella combriccola apparentemente male assortita, per poi con calma infilarsi la sua vestaglia e mettere il suo libro sul comodino. Tutti la guardavano con fare giudizioso, e sembravano piuttosto arrabbiati. Perfino Killian, con un gommino a forma di paperella sull'uncino ed in braccio la bimba sembrava abbastanza fuori di sè. In un modo completamente adorabile, ma comunque arrabbiato.
"Peter Pan? Seriamente?" Anastasia sembrava sufficientemente alterata, e Regina invece scioccata.
"Non c'è niente di male, io non me ne faccio niente di restare qua e lui ha promesso che mi porterà a Neverland quando gli darò metà del mio cuore. Non c'è nulla di cui preoccuparsi"
Dicendo quella frase ad alta voce, si rese conto di quanto suonasse idiota.
"Peter Pan è la persona meno affidabile di questo pianeta, si prenderà il tuo cuore e lascerà il tuo corpicino senza vita a stare qui a marcire per il resto dei tempi. È questo che vuoi?"
Zelena era l'ultima da cui Ivy si sarebbe aspettata una predica, non era esattamente una santa, quindi sperava che almeno lei la avrebbe supportata; roteò gli occhi, iniziando a sistemare camera sua per non strangolare tutte le persone attorno a lei."Ti sta fregando, come puoi non accorgertene?" disse Emma, e Killian a ruota riprese il suo discorso, tappando le orecchie alla bambina. "Quel Pan è solo e soltanto un grandissimo farabutto che fa tutto per i suoi beceri scopi. Non puoi e non devi dargli corda"
"Avete finito di farmi la ramanzina? Non ho cinque anni, ed abbiamo un accordo" Si rialzò dal pavimento, tornando sul suo letto e coprendosi il viso con un cuscino. Anastasia sbuffò.
"Eppure ti stai comportando come una bambina"Regina, che non aveva detto ancora niente da quando era entrata nella stanza, si sedette sul letto di Ivy, guardando una per una le persone all'interno di quella stanza. "Ho detto io a Peter di trovarsi un cuore magico perchè si sarebbe preso quello di Henry. Volevo proteggerlo, ma non pensavo che sarebbe venuto da nessuno di noi, meno ancora da Ivy che è la persona più insignificante per lui, scusa Ivy"
"Nessun problema" ribattè lei, alzando le mani. Regina quindi continuò, incarando solo la dose.
"E per quanto Drizella sia spregevole, manipolativa, vendicativa, assolutamente diabolica e-" "Regina, finisci il discorso" la liquidò Zelena, mentre Ivy neanche ascoltava. "Si beh, non è che solo perchè è cattiva Peter la corromperà. Lei gli darà il solito due di picche, se lo merita"A quel commento, Drizella si alzò in piedi e li guardò tutti. Era arrabbiata, gli occhi spiritati, e per via della magia erano diventati di un blu brillante. Una risata malsana fuoriuscì dalle sue labbra, e Uncino rabbrividì visibilmente.
"Voi proprio non capite. Qui nessuno mi ha ricattata, non mi ha costretto ad accettare la sua proposta, non mi ha mai sfiorata nè attaccata, non ha fatto niente di cattivo nei miei confronti. E voi ora venite qua a dirmi che cosa diamine devo fare senza chiedermi che cosa voglia fare. Magari io voglio davvero andarmene, o voglio suicidarmi per dargli il mio cuore, e non vi deve importante. Ora tutti fuori dalla mia dannata camera o giuro che vi incenerisco"Regina sospirò, ed Anastasia scosse la testa disperata. Quando sua sorella si metteva in testa qualcosa era difficilissimo, quasi impossibile farle cambiare idea. Prese Regina per un braccio, e seguita da Emma e Uncino uscirono tutti dalla stanza. Zelena si trattenne per un attimo, e la guardò mentre lei si accasciava a terra senza energie. Tutto d'un tratto la sua adrenalina era sfumata, e la aveva lasciata completamente distrutta.
"Anche io mi sono fidata di un malvagio per avere la libertà, e sono diventata verde. Pensaci due volte." Poi la lasciò sola ai suoi pensieri.
Non durò molto, in realtà, perchè si inchinò vicino alla sua libreria per recuperare un volume dei tanti che possedeva riguardo Peter. Trovare Neverland, il titolo inciso a lettere dorate sulla pelle color terracotta aveva un qualcosa di sinistro, come tutti i libri ancora esistenti che parlassero di Peter Pan, che non li avesse scritti lui stesso? Ma era abbastanza convinta che non sapesse scrivere, quindi semplicemente chiunque avesse perso del tempo a comporre delle frasi per descrivere una figura indescrivibile, aveva deciso di farlo nel suo stile.
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deal with a heart;; once upon a time.
Fanfiction"Fidati di me, d'accordo? Quando avrò finito vorrai darmi il tuo cuore spontaneamente" La sua voce non aveva un tono scherzoso, ed Ivy sospirò. Stava davvero per fare un patto con Peter Pan? ;; Dove Drizella Tremaine incontra Peter Pan e lui ha un d...