CHAPTER NINE.

111 11 0
                                    

nota autore:

vi ringrazio infinitamente per il supporto dato alla storia, i commenti mi motivano tantissimo a scrivere. Preparatevi perché dopo un paio di capitoli di fluff, qui si passa alle cose serie. Buona lettura :)


-

Di tutte le conseguenze che avevano seguito il ritorno di Peter Pan e la paura che questo infondeva a Storybrooke, ve ne erano anche di positive.

Il fatto che Peter fosse assolutamente tranquillo quando era attorno a Drizella la faceva sentire più potente che mai. Poche streghe, forse nessuna oltre lei, potevano affermare di avere domato il re delle ombre. E questa fama aveva fatto sì che le persone le si avvicinassero sempre di più.

Aveva cominciato a farsi amici, dei veri amici questa volta. Certo, ancora era un po' snob riguardo le proprie compagnie, ma Mulan non le lasciava il tempo di lamentarsi.

Il loro era dei più variegati dei gruppi. Assieme ad Ivy e Mulan erano sempre Aurora, Merida, Jasmine, e recentemente si era aggiunto anche Jefferson, il cappellaio. Ed in fondo erano quasi tutti simpatici.

Quasi perchè tutte le rose hanno le spine, e quella che continuava ad infilarsi fra le costole di Ivy si chiamava Priscilla.

Non era una vera e propria parte del gruppo, ma era la compagna di Jefferson e non potevano cacciarla, sebbene Drizella ne fosse molto tentata. Di solito, quando qualcuno si azzardava a dire qualcosa di maligno riguardo Ivy e su come fosse stata uno dei 'cattivi', Mulan o Jefferson stesso ponevano un punto alla discussione. Ma Mulan non aveva alcun potere su Priscilla, e Jefferson non pareva notare le sue micro aggressioni.

Per quanto potesse, Ivy cercava di stare lontano dal dramma, visto che ne aveva già abbastanza per conto suo. Non aveva idea di cosa di lei desse particolarmente fastidio a Priscilla, ma da quando Ivy si era unita a quel gruppo, la ragazza aveva cominciato a far girare voci riguardo il conto della giovane strega.

Pensò fosse solo invidia, perchè una nuova ragazza, per giunta una molto più carina di lei, poteva significare concorrenza. Drizella e Jefferson poi andavano sinceramente d'accordo, e questo di certo faceva andare Priscilla su tutte le furie, sebbene Ivy fosse ormai catalogata come 'la ragazza di Mulan' (cosa che per inciso faceva andare Peter su tutte le furie).

Ma nonostante tutti i tentativi di Ivy di rimanere trasparente, per qualche motivo ogni volta che lei e Priscilla si incontravano, la prima veniva attaccata dalla seconda.

Quando Drizella arrivò da Granny quel pomeriggio, il solito chiacchiericcio che riempiva il locale era invece sommesso. Qualcuno alzò la testa al suo passaggio, ma quello non era inusuale, e come d'abitudine lei ignorò chiunque fino ad arrivare a sedersi al tavolo dove si riuniva il gruppo di Mulan.

Priscilla non c'era, ma neanche i suoi amici la guardavano. Ivy tentò di essere quella sociale per una volta.
"Buongiorno! Che si dice? Oggi offro io il caffè a tutti!" l'allegria era inusuale per lei, ma che la gente fisicamente rabbrividisse alli'dea di ricevere un caffè da Drizella era giusto un po' troppo.

"Che succede?" chiese lei, iniziando ad allarmarsi, ma prima che potesse fare niente, Jefferson finalmente alzò la testa.

"Possiamo parlare, Ivy?" il suo tono era stranamente serio, molto inusuale per uno come lui, e questo rincarò solo la dose di nervosismo che la ragazza provava. Rise nervosamente per un secondo, ma con solo un altro sguardo intuì che volesse uscire da locale, così lo seguì a testa bassa.

Una volta giunti fuori, fu Drizella a parlare per prima. "Mi spieghi che diavolo succede?" iniziò, la voce alterata di un'ottava per l'evidente paura. Jefferson prese un respiro lungo prima di azzardarsi a rispondere, tenendosi ad una distanza di sicurezza dalla ragazza come fosse radioattiva.

deal with a heart;; once upon a time.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora