alla ricerca della libertà -Jack Sparrow

8. Jack Sparrow

Mi imboscai e dopo un bel tratto di strada, senza sapere dove e come, vidi un uomo girato di spalle.
Stava contemplando l'acqua del fiume.
Scesi da Chanel senza fare rumore, l'osservai per un po'.
-coraggio-
Mi schiarii la voce, e subito si girò puntandomi la spada al collo.
Mi girò attorno,barcollando un po'.
J<<chi sei?>>
Chiese con un'espressione al quanto strana

K<<Kim…mi chiamo Kim>>

J<<cosa vuoi?>>

K<<sto cercando un uomo>>
Si fermò davanti ed abbassò la spada.

J<<chi ti manda?>>

K<<la signora Teague>>

J<<una certa...Celeste?>>

K<<vostra madre>>
Risposi convinta

J<<ebbene si. Mia madre…perché non è venuta lei stessa?>>

K<<non si sente molto bene, non può allontanarsi>>

J<<vuoi che ti creda?>>

K<<perché no?>>
Gli passai il contenitore.
Lo guardò attentamente e subito dopo prese il cioccolatino.
K<<come vi sembra?>>
Chiesi felice
Mi guardò e chinò il volto verso un lato, masticava come se volesse sorridermi.
E finalmente lo fece.
J<<sembra gradevole per il mio palato>>

K<<come vi chiamate?>>

J<<sono il Capitan Jack Sparrow>>
Rispose fiero di sé portando le braccia in vita, la pancia in dentro, il petto in fuori e la testa in alto.

-un pirata? Guai. Solo guai-
K<<okay...capitano, la vostra ciurma?>>
Chiesi girandogli attorno, mettendolo leggermente in soggezione.

J<<ci siamo…separati per un po'>>
Rispose gesticolando, poi aggiunse:
J<<ascolta ragazza…mi servirebbe un vestito più adatto. Come un pantalone marrone, camicia bianca, bandana
rossa... >>

Salii sul mio cavallo.
Arrivò da noi leggermente saltando
J<<e...il cappello. Non dimenticare il cappello.>>

Gli regalai uno dei miei sorrisi più belli.
Ricambiò salutandomi muovendo le sue dita al lato della testa e con un sorriso a 32 denti, alcuni dei quali d'oro.