K<<non si apre>>
Mi rivolsi a Jack, sperando che avesse qualche idea magari genialeJ<<Senza la chiave non apriamo quel che si apre con la chiave che lo apre, e a quale scopo scoprire qualcosa che rimarrebbe comunque chiuso, noi, non avendo, la suddetta chiave che invece lo aprirebbe avendola?!>>
Odiavo i suoi giri di parole incomprensibili, mi mandavano in bestia, per capirli dovevo completamente concentrarmi su di lui e non volevo, la sua semplice presenza era già uscire fuori di testa.K<<la chiave?>>
Notai un buco in una roccia, abbassai il viso per studiare il ciondolo che avevo al collo, ed ecco che mi venne un lampo di genio.
Lo inseriti immediatamente all'interno rimettendo la medaglia al suo posto così da far aprire il forziere sotto il nostro sguardo stupito.
Era pieno d'oro, collane, bracciali, monete e l'anello rosso, che senza perdere altro tempo Jack mise al dito.J<<MIO>>
Aprì la mano davanti al suo viso e la guardò come se non fosse neanche la sua, lo guardai sorridendo ma appena sentii dei passi lo chiusi e tolsi la medaglia.Mi fece un cenno per distruggerlo e seguendo il suo segnale stavo per tagliare il forziere in legno a metà, ero vicinissima ma mia madre mi si scagliò contro.
M<<FERMA>>
Mi buttò a terra con una sola spinta.Non riuscivo a muovermi, la testa mi girava e tutto intorno a me si stava sfocando, tutto...tranne il volto di Jack che quasi subito mi raggiunse per assicurarsi di non dovermi portare al cimitero.
J<<stai bene?>>
Nei suoi occhi vedevo preoccupazione, ansia, forse anche un po' di paranoia ma quello non era il momento adatto per scambiare parole dolci.K<<fermala>>
J<<non posso lasciarti qui>> sussurrò arricciando il naso ricevendo un'occhiataccia nonostante le mie mancate forze; quando si rese conto di non essere più solo, si alzò lasciandomi una carezza leggere, si guardò frettolosamente attorno vedendo entrare tutti gli pirati a suo dispetto asciutti
J<<no aspettate…ora mi spiegate perché voi non siete bagnati>>
Chiese indicandoli facendo roteare l'indice con l'anelloB<<ahahah povero illuso Jack Sparrow>>
J<<capitan Jack Sparrow>>
B<<c'erano le scale>>
Iniziò a ridere senza freni tanto da far girare il capitano verso di me per guardarmi come se volesse farmi a fettineM<<perché non funziona?>>
Chiese Maria Giovanna facendomi stringere il medaglione, che era la chiave di tutto in fin dei conti, purtroppo non avevo calcolato che quella mossa la avrebbe richiamata subito, infatti corse verso di me, ancora inerme e stesa per cercare di riprendere le forze necessarie.
Mi spostai alzandomi con fatica strinsi la mia spada e fu così che iniziò un rumoroso combattimento.
Spade contro spade.
Sague.
Paura.
E vittorie.
Tutto lo spazio era circondato da pirati, con sete di gloria.Dopo un bel po' mi avvicinai di spalle al forziere, posizionai la medaglia sopra al baule e con un colpo secco lo tagliai a metà.
Un fascio di luce con l'urlo di mia madre percorse tutta la grotta riempiendomi di brividi.
Mi voltai da Maria Giovanna e mentre era distratta infilai la spada dentro lei.La lasciai lì, stesa nel suo stesso sangue.
La mia non era sete di gloria, ma di vendetta, tutto il male che mi aveva fatto, tutte le bugie, gli schiaffi...mi aveva fatto male, male davvero ed era quella la fine che si meritava! Avevo sopportato a lungo i suoi ricatti e finalmente decisi di mettere un punto.Barbossa che si era innamorato di lei, restò al suo fianco con il resto della sua ciurma o almeno con quelli ancora in vita.
Jack mi toccò la spalla, fece un cenno con la testa come per dire "andiamo via" toccai gli altri ed uscimmo di nascosto.
K<<Jack…mi dispiace per l'anello…>>Si portò la mano davanti al viso per osservarla.
J<<bell'affare non trovi?>>
SorriseK<<avresti potuto vivere per sempre>>
J<<forse è meglio così, sai?
Vivere ogni giorno come fosse l'ultimo, col mistero nelle vene, la paura e la vittoria.
E non è detto che non vivrò per sempre.
Non ho voce in capitolo Kim, la vita da pirata è fatta così…comprendi?>>
Correndo arrivammo alla perla nera e quando Barbossa se ne accorse fu troppo tardi.
Noi eravamo già a salpare per i sette mari.
Liberi.
Liberi per davvero.I miei pensieri però non ebbero fine, forse non avranno mai una vera fine!
Restai a poppa per osservare il bellissimo movimento dell'acqua sentendo il vento che mi accarezzava il viso portando indietro i capelli con forza.
Dopo un po' sentii una voce familiare
J<<Kim>>
Sentire pronunciare il mio nome da lui, mi procurò un misto di emozioni, che da tanto erano rimaste soffocate.
<<stai bene?>>K<<si Jack>>
Lo guardai, strinse gli occhi come se volesse leggermi i pensieri.
<<...no>> ammisi dopo una breve pausaJ<<ci avrei scommesso>>
Mi diede una dolce carezza, misi la mia mano sulla sua per fermarla, per non farla scappareK<<sai… Ho scoperto tutto ciò che volevo sapere e finalmente sono libera, ma...non sono felice Jack>>
Mi scese una lacrima silenziosa che mi asciugò subitoJ<<La vita è sempre una scoperta, non si è mai sicuri di ciò che potrebbe accadere domani, comprendi?>>
K<<non ho una meta, sono sola>>
Strinsi il ciondoloJ<<Kim, ci sono io con te…Piratessa>>
Mi strinse forte fra le sue braccia ed è in quell'abbraccio che sono ancora ferma! Che sia questo l'inizio della storia?
***
K<<Jack…Guardami negli occhi e dimmi che non mi ami. Urlalo, dimmi che per te sono solo un'amica, una delle tante...ed io andrò via>>J<<piratessa>>
In realtà non rispose mai alla domanda, se non con un bel bacio appassionato che mi permise di toccare il cielo con un dito.
Ma questa…è tutta un'altra storia......................................................
So che non è scritto in modo perfetto, è una delle mie prime storie. Ad ogni modo c'è un Sequel: "I graffi del cuore×alla ricerca dell'amore". Vi aspetto!🔝❤️
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alla ricerca della libertà -Jack Sparrow
Macera[completa] Una ragazza, sfruttata dalla matrigna, ignara della sua vera natura. Alla continua ricerca della libertà. Un pirata, astuto, dai modi stravaganti, a modo suo intelligente, combina guai ma amato da tutti e tutte. Per natura egoista, perma...