Third's person pov
Come passarono i primi 4 giorni passarono 4 mesi. Jimin ancora non dava segnali di vita. Yoongi, invece, passava giorno e notte al suo fianco con la speranza che un giorno i sarebbe svegliato. Molte erano state le volte in cui medici lo obbligavano a riposare, mangiare e lo stesso valeva per gli amici di Yoongi. Nonostante tutto lui non cedeva. rimaneva lì stringendo la mano del suo piccolo tesoro come se qualcuno potesse nuovamente portarlo via. era uscito da quella stanza solo in giorni dove doveva andare a testimoniare in tribunale contro quei due mostri che ormai erano nuovamente in galera e che non sarebbero più usciti da lì se non da morti. Yoongi era distrutto ormai, non vedeva più luce, solo e soltanto tanto buio. Non sapeva però che il suo piccolo lo sentiva e lo osservava sempre. Era lì al suo fianco ma tutto ciò che il più grande vedeva era il suo corpo inerme appoggiato su quel lettino legato a un'ifinità di macchinari.
Ogni volta che i medici tentavano di separare i due si sentivano le urla di dolore di Yoongi per tutto l'ospedale e pure fuori. Era a pezzi, piangeva ormai da non sapeva nemmeno quanto tempo. Si sentiva vuoto, perso e solo. Solo Jimin era riuscito a colmare il vuoto che aveva lasciato Min-so anni fa. Dopo lei non era riuscito ad aprirsi con nessuno ne tanto meno a fidarsi, era caduto in depressione e i giri in ospedale erano ormai di routine. Mai si sarebbe immaginato di innamorarsi nuovamente e mai si sarebbe aspettato di innamorarsi proprio di un cucciolo ibrido e per di più piccolo di età. Doveva ammetterlo, Jimin gli aveva fatto proprio bene e senza lui le sue giornate erano strazianti e dolorose. Un costante peso sul petto e un dolore allucinante al cuore. Voleva Jimin, lo voleva tutto per sé. Voleva stringerlo tra le sue braccia, osservarlo la mattina quando si svegliava prima e vedeva il suo viso angelico, abbracciarlo da dietro e coccolarlo mentre insieme guardavano i cartoni in tv, vederlo impacciato con certe cose e aiutarlo. Voleva lui al suo fianco per sempre. L'unica cosa che non sapeva era che lo stesso valeva per il minore. Quest'ultimo tentava di alzarsi, di comunicare con Yoongi, di raggiungerlo ma non ci riusciva.
Jimin cercava di abbracciarlo ogni volta e urlava, urlava quanto lui lo amasse, quanto gli mancasse da morire, ma lui non lo sentiva poi vedeva il proprio corpo sul lettino di quell'ospedale e si ricordava che era solo uno spirito e che pur essendo così vicino a lui era troppo lontano per raggiungerlo...
//raga giuro che sono in lacrime.... eccovi un'altro capitolo, ricordo che presto la storia finirà... wow ancora non ci credo.
STAI LEGGENDO
My Baby- Yoonmin -
FanfictionDove Park Jimin, piccolo ibrido (mezzo cagnolino e mezzo umano) soffre di infantilismo e viene trovato per strada da Yoongi, persona senza cuore e senza anima, freddo e monotono. IN REVISIONE