<<Noti qualcuno di vagamente somigliante a questo Sean?>> domandò Julian a Hevan.
Il corvino scosse la testa e il detective sbuffò, si era fatto ormai tardi e la festa non accennava a finire. Si sentiva stanco, irritato e ancora maledettamente eccitato per ciò che era successo pochi minuti prima nel bagno con Hevan. Kelly si avvicinò a loro, sempre sorridente.
Aveva sorriso dall'inizio della serata e Julian si chiese come non facesse ad avere una paralisi facciale.
<<Vi state divertendo?>> domandò.
<<È tutto meravigliosamente impeccabile>> rispose sorridendo Hevan.La donna posò i suoi occhi azzurri su Julian.
<<Julian, prima eri molto pallido, ma ora sono felice di vedere del colore su quel bel viso>>
Il detective le sorrise quasi forzatamente, se Hevan non si fosse fermato avrebbero finito per farlo nel suo bagno e si sentì un coglione per questo. Possibile che non riuscisse a resistere a lui?
<<Oh, finalmente è arrivato mio marito>> disse sorridendo Kelly mentre camminava verso di lui.
Quando Julian ed Hevan videro di chi si trattava spalancarono entrambi gli occhi, sconvolti. Il marito di Kelly O'Neill era Sean Foley! Julian non aveva mai creduto alle coincidenze, ma come poteva chiamarla questa?
<<Hevan...>>
<<Lo so>>Vide i lineamenti di Hevan mutare e farsi più duri e tesi, gli strinse la manica della giacca.
<<Non ora e non qui, dobbiamo aspettare>>
<<Aspettare?>> domandò stupito.Julian annuì.
<<C'è troppa gente e non ho nemmeno il mandato con me, gli faremo visita domani con gli agenti del posto. Il fatto che sia sposato con Kelly facilita le cose>>
<<O le complica>>
<<No, perché ora sappiamo dove si trova e a chi è legato>>Il corvino lo guardò.
<<Non ti sembra strano che la polizia non sia risalita a lui?>>
Prima che Julian potesse parlare, Kelly si avvicinò a loro con Sean. Come il detective immaginava, aveva ricorso a qualche intervento plastico ma era lui, anche se con il volto tirato per apparire più giovane e i capelli scuri.
Allora hai qualcosa da nascondere, pensò Julian.
<<Christopher, Julian, lasciate che vi presenti mio marito, William Andersen>> disse sorridendo con il braccio sotto il suo.
Kelly sembrava ignara della verità, quindi non poteva essere una sospettata. Almeno così sperò Julian.
<<Piacere di conoscervi, immagino che la mia splendida moglie sia stata un'impeccabile padrona di casa. Del resto è la regina di questi eventi>> disse ridendo.
Ridi pure, perché domani non lo farai più, pensò Hevan.
<<Suvvia, tesoro>> disse sorridendo Kelly.
Ecco perché la polizia non riusciva a rintracciarlo, nuovo viso e nuova identità. Sperava di lasciarsi il passato alle spalle? Si sbagliava di grosso.
************************************
Il ritorno a casa fu silenzioso e questo era strano, Hevan non aveva aperto bocca da quando avevano lasciato casa O'Neill. E Julian si chiese perché fosse ancora là invece di ritornare nell'hotel.
STAI LEGGENDO
La resa dei conti (Sequel dell'Ultima sfida)
Mistério / SuspenseSono passati due anni dalla mostra di zaffiri che ha visto contrapporsi Julian Moore ed Hevan Edenberg. L'affascinante ladro vive una vita lontano da tutti mentre il detective continua a svolgere il suo lavoro. Due morti sospette in una casa di ripo...