3. Erika

644 45 45
                                    

ERIKA'S P.O.V

Quando Niall Horan dei One Direction mi ha chiesto se avessi voglia di bere un drink con lui non mi sarei mai immaginata che quello avrebbe portato a berne un secondo e poi un terzo e infine un quarto, seduta al suo fianco in uno di questi divanetti, continuando a flirtare con lui spudoratamente. Non mi sono mai creata molti scrupoli a essere disinibita con un ragazzo qualunque, ma con qualche litro di alcol in circolo in più riesco ad esserlo anche con una pop star a quanto pare. Non che lui sia diverso da me, credo che per certi aspetti siamo più simili di quanto si possa pensare. Siamo così vicini che sono praticamente a pochi centimetri dal suo viso a causa della musica troppo alta, sfiorandolo continuamente di proposito ogni volta che ne ho l’occasione. Questo ragazzo riesce a tirar fuori il mio lato peggiore senza dover fare molto. Credo non gli dispiaccia neppure, a giudicare da come si comporta. Suppongo che abbia voglia di saltarmi addosso tanto quanto io ho voglia di farlo con lui.

"Sei molto bella". Mi dice ad un orecchio, mentre io sto letteralmente andando in iperventilazione.

"Grazie"

La sua mano sfiora il mio braccio facendomi rabbrividire. Le sue labbra sono così allettanti che ammetto di dover fare una certa fatica imponendomi di non baciarlo. Con un’altra persona mi sarei buttata, avrei tentato di baciarlo, ma con lui posso? Non vorrei che mi venisse detto di “stare al mio posto” vista la loro situazione e una certa immagine da salvaguardare.

Qualcosa attira Niall, però, spostando lo sguardo dal mio e puntandolo in un’altra direzione che sembra urlare il suo nome. Curiosa mi volto osservando quanto stia accadendo: alcuni ragazzi tentano di chiedere una foto a Niall. Lui sorride sollevando il viso ma non sembra volerli raggiungere.

"Sei sicuro di non voler andare?"

"Sono qui con te, finirei per essere risucchiato dalla massa" spiega.

Questo mi lusinga ma io non voglio essere causa dell’odio altrui, voglio essere anzi la paladina che ha permesso a quei ragazzi di ottenere una foto con Niall Horan, dei One Direction.

"Vai, io aspetto qui".

"Sei sicura?". Io annuisco decisa.

Mi guarda una manciata di secondi prima di sorridere accarezzandomi una guancia. "Torno subito".

Lo seguo con lo sguardo mentre allargando le braccia si concede ai fan che lo acclamano sorridenti. Mi viene da sorridere osservando la scena. Non so nemmeno se quella che si trova in questo momento qui, a vivere tutto questo, sia io o un’altra me. Ho una sfiga che mi porto dietro dai tempi dei tempi, famosa per imbecilli patentati incontrati durante tutto questo tempo e coglioni senza precedenti che mi hanno rovinato la vita sentimentale; adesso invece, sono qui con Niall Horan, guardandolo mentre lui sorride e getta di tanto in tanto un’occhiata verso me.

Osservo per tutto il tempo voltandomi alcune volte alla ricerca del resto delle mie amiche o concentrando la mia attenzione sulle persone in pista. Alcuni ballano come degli scemi, cosa che avrei fatto anche io con le mie amiche, se non ci fosse stato questo piccolo ma piacevole inconveniente. In un’altra situazione mi sarei scatenata con Grace, sotto lo sguardo inquisitorio di Ilary e Lucy, che ovviamente non avrebbero mai gradito un comportamento simile da parte nostra, mentre Deliah si sarebbe buttata solo una volta aver mandato giù un paio di drink e averne portati qualcuno a noi tutte. Voglio davvero bene a quel gruppo di pazze squilibrate, amando ogni loro qualità e non. Non so come avrei fatto senza di loro per tutto questo tempo; hanno rallegrato le mie giornate, reso migliori i momenti più brutti, mi sono rimaste accanto quando avevo solo voglia di sparire da questa terra. Se non ci fossero amiche come loro avrebbero dovute inventarle perché non posso più farne a meno, sono la mia seconda famiglia.

Girlies ||A kind of magic||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora