11.Ilary

287 30 16
                                    

ILARY'S P.O.V

Prendere decisioni non è mai stato il mio forte. Sono costantemente in dubbio sul da farsi, valuto per ore tutti gli scenari possibili, fino a ritrovarmi – alla fine dei giochi - ad agire d'impulso perché il tempo stringe e non so cosa fare.

Anche questa volta ho fatto così. Per intere settimane mi sono chiesta cosa dovessi fare, cosa fosse più giusto per me.

Partire o restare?

Più me lo chiedevo e più non sapevo rispondere a questa domanda, ma alla fine ci sono riuscita ed è stato meno difficile del previsto perché questa volta ho deciso di seguire il cuore.

Salire sull'aereo che mi ha condotto ad Orlando mi ha letteralmente terrorizzata. Fino alla fine i dubbi mi hanno assalita, lungo tutto il viaggio ho temuto e temo ancora di aver fatto una follia a venire qui, ma una parte di me spera di aver fatto la cosa giusta, spera di non doversene pentire.

Da un po' Zayn ed io ci sentiamo. Tutto è iniziato per caso, all'inizio ci scambiavamo solo un paio di messaggi ogni tanto, giusto per fare quattro chiacchiere, ma poi abbiamo iniziato ad intensificare i rapporti.

I messaggi che ci scambiavamo di rado sono diventati sempre più numerosi e sempre più frequenti. Da pochi minuti passati a raccontarci le nostre giornate, ben presto siamo passati a trascorrere intere ore, forse addirittura giornate, al telefono.

Non so neppure come sia successo, non so neppure cosa significhi tutto questo, so solo che tutto sembra così irreale.

La mia mente torna alla sera in cui ho conosciuto Zayn e il mio pensiero non corre a lui, ma corre a Grace. Quel giorno avevo pensato a quanto la sua vita fosse diventata surreale dal momento in cui Harry aveva iniziato a farne parte. All'inizio mi sembrava una favola, ma ora, guardando avanti e vedendo il modo in cui si sono evoluti i fatti capisco che quello che sembra un sogno all'inizio in un solo attimo possa trasformarsi in un incubo e questa cosa mi terrorizza.

Non voglio che questo succeda a me.

Zayn è un buon amico, una delle poche persone con cui riesco inaspettatamente ad essere me stessa, ma so che è così perché l'ho sempre visto come un ragazzo comune e mai come la star internazionale che fa girare la testa a tutte le ragazze del pianeta, perché se l'avessi fatto sarei fuggita via a gambe levate e non mi sarei mai aperta con lui.

Quando Zayn mi ha chiesto di raggiungerlo ad Orlando all'inizio pensavo stesse scherzando, pensavo che volesse solo sottolineare per l'ennesima volta il fatto che lui continuasse a viaggiare, mentre io restavo ferma nella mia città.

Avevo risposto in modo acido al suo invito, ma poi quando ho capito che il suo non era uno scherzo non sapevo più cosa dire. Quello è stato il momento in cui sono stata assalita dalle domande, ma forse quella a cui vorrei dare risposta è: perché Zayn vuole vedermi?

Non ho saputo trovare una soluzione al mio dilemma ed è per questo che ho deciso di venire qui: per scoprire la verità.

Esco dal bagno, prendo il jeans scuro e la felpa che ho lasciato sul letto e li indosso velocemente lasciando cadere a terra l'asciugamano che fino a poco fa avvolgeva il mio corpo.

Il mio riflesso allo specchio mi risulta familiare, in questi lunghi anni non sono affatto cambiata. Sono sempre la stessa ragazza, ma in realtà il più delle volte vorrei essere qualcun altro, vorrei essere diversa, vorrei essere di più.

Vado verso la valigia alla ricerca di qualcos'altro da indossare e inaspettatamente mi trovo tra le mani il vestito che Del mi ha costretto a portare. Non so neppure perché ho assecondato la sua follia, ma ora mi ritrovo qui a fissare questo abito ed è assurdo che il dubbio di poterlo indossare mi stia assalendo.

Girlies ||A kind of magic||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora