"La mejor versión de mí
No la conociste tú
Porque siempre me frenaste
Con tu pésima actitud
Nunca pude ser quien era
Por amarte a tu manera
Me olvidé hasta de ser yo.""La parte migliore di me
Non l'hai conosciuta
Perché mi hai sempre bloccato
Con il tuo brutto comportamento
Non potrei mai essere la persona che sono
Per amarti come vuoi tu
Ho dimenticato di essere me stessa."I miei piedi si muovono a ritmo sul parquet, la mia testa è così libera da non pensare neanche alle parole che escono dalle casse del mio soggiorno. Tengo la scopa in mano come se fosse una persona con cui ballare, penso che se qualcuno mi vedesse da fuori chiamerebbe la polizia.
Sono felice? No.
Ma certe volte te lo imponi, perché capisci che non puoi continuare a disperarti, a pensare, a valutare. Allora oggi ho deciso di ballare ma questa canzone non aiuta per niente.Con Najwa va tutto male, quel giorno mi ha lasciata completamente nuda sul mio letto e se ne è andata, il giorno seguente non si è presentata sul set. Nessuno ha osato chiedere spiegazioni, girano voci che il figlio sia stato male.
Allora io preoccupata, le ho mandato un messaggio come una cretina, ha visualizzato e non ha risposto. Non ho insistito perché ho capito subito come sarebbero andate le cose.
Il giorno dopo ancora è finalmente tornata, anche perché non poteva permettersi di non venire, le scene vanno girate entro un limite di tempo, limite che oltre tutto, abbiamo già superato per vari problemi.
E adesso mi ritrovo a ballare una salsa o non so cosa, con una scopa tra le braccia e a reprimere le mie stesse lacrime.
Avrei tante cose da fare, controllare le e-mail, studiare il copione per "Le ragazze del centralino", sistemare la casa, chiamare per confermare alcuni appuntamenti e invece rimango come una cretina a fingere che nella mia vita il mio unico problema sia quella donna maledetta.
Tisana, un maglione caldo e mi riprendo dai miei mille dilemmi. Prendo la borsa e corro sul set.
Sono giorni che qui diluvia, il brecciolino non si riesce più a distinguere dal fango e puntualmente il tacco dei miei stivali sprofonda, facendomi perdere un sacco di tempo.Da quando è iniziato a piovere, nessuno qui parla. Tutti svolgono il proprio lavoro, non c'è più una risata o una scherzo.. credo siamo arrivati tutti al limite.
Sarebbe stato meglio finire con la quarta stagione, ci saremmo ricordati con una nota di malinconia a vicenda ma almeno ci sarebbero stati meno casini. Avrei preferito tenere i rapporti chiusi con Najwa piuttosto che sopportare questa situazione.
Le riprese cominciano, passano minuti, ore.. sembra tutto rallentato. Giro due scene su quattro con lei, non ci diciamo nulla, neanche un cenno con la mano per salutarci.
Scherza e sembra divertirsi con tutti quelli che le vanno vicino tranne che con me, non faccio altro che guardarla e forse lei se ne accorge.. credo che tutte queste risate e sorrisi siano falsi quanto la profezia dei Maya che nel 2012 sarebbe dovuto finire il mondo.
E lei lo capisce, che io so. Io so, sempre. Per me è un libro aperto per quanto a lei non piaccia.
Non ho idea di cosa le passi per la testa, del perché si sia allontanata, del perché prima mi bacia e poi scappa, del perché succede sempre così con lei, non riusciamo mai a goderci un momento, che si fa prendere dalle sue mille paranoie.
Non mi sono mai sentita così davanti a lei. O meglio, mi sono sentita inadeguata e fragile davanti ai suoi occhi per la sua bravura nel recitare, per la sua esperienza e gran carattere ma mai fragile per la sua stessa fragilità. Forse questi sono pensieri confusi e poco chiari, non li capisco neanche io ma in fondo in fondo un po' di senso ce l'hanno.
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Non c'è amore
FanfictionCome quando di notte un tuono fortissimo ti sveglia e vedi la luce di un fulmine irrompere nella stanza. Il cuore ha un sussulto e inizia la sudorazione, vorresti solo continuare a dormire ma fuori sta piovendo a dirotto e non riesci. Per Maggie, Na...