Edit: so che è una scocciatura, ma leggete sempre l'angolo autrice a fine capitoloA chi si ricorda di ridere.
(Niall)
Ore 15.38
"Niall."
"Si."
"È rosa."
"Chiaro."
"Cosa?"
"È chiaro. Rosa chiaro, quasi non si vede."
Liam afferrò una sua camicia che un tempo era stata azzurra. "È tutto rosa, Niall!"
"Non urlare, ti sentiranno!" Disse il biondo tra i denti.
"E tu pensi che abbia importanza? Anche se non mi sentissero, nessuno di loro è diventato improvvisamente daltonico." Liam prese un paio di boxer di Zayn e glieli lanciò in faccia. "Dovevi fare solo una cosa."
Niall guardò il cumulo di vestiti ammucchiato tra le sue gambe e quelle di Liam, mentre se ne stavano seduti per terra.
Era toccato a lui fare il bucato e qualcosa era andato storto.
Era tutto fottutamente rosa chiaro.
Iniziò a scavare tra i vestiti come un cane che cerca il suo osso.
"Che stai facendo?" Chiese l'amico con un tono a metà tra il divertito e l'esasperato.
"Cerco il colpevole." Rispose ficcando la testa nella montagna di vestiti.
"Sei tu il colpevole Nì, dovevi dividere il bucato prima di metterlo in lavatrice." Disse. "Oddio. La maglia della Supreme, la preferita di Louis. Stavolta ti ucciderà."
Niall sentì un brivido attraversargli la schiena.
Non era la prima volta che combinava un disastro del genere.
Durante i tour, toccava a loro fare determinate mansioni e lui combinava sempre qualche casino.
Come quando aveva dato fuoco alle tende del tour bus cercando di cucinare un filetto per cena.
O aveva sbagliato il quantitativo di sapone nella lavastoviglie e si erano svegliati con la schiuma fino alle caviglie.
E sì, qualche lavatrice sbagliata.
Okay, otto lavatrici sbagliate.
Louis, una delle ultime volte, non gli aveva parlato per tre giorni e poi aveva dissanguatoil suo portafoglio mentre erano fermi a Beverly Hills.
"Non guadagno abbastanza per soddisfare i gusti di Louis e rifargli l'armadio un'altra volta." Bofonchiò, continuando a cercare.
"Perché state urlando?" Una voce, appena aggiuntasi nella lavanderia, fece uscire Niall dalla montagna vestiti. "E perché Niall ha un paio di mutande di Louis sulla testa?" I capelli ricci di Harry spuntavano da dietro la porta semiaperta.
Niall non si preoccupò di rispondere perché aveva appena individuato "l'assassino della lavatrice" che si prendeva gioco di lui appoggiato al suo piede destro.
Un calzino.
Un dannatissimo calzino rosa fucsia che apparteneva all'unica persona in quella casa che avrebbe potuto avere il coraggio di possedere un calzino rosa fucsia nell'armadio.
C'erano disegnate sopra anche delle banane.
Lo guardò in cagnesco prima di lanciarlo ad Harry, che lo afferrò al volo. "Questo è mio."
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Trenta giorni in quarantena (1D/Larry/Ziam/Ot5)
Fanfiction*IN CORSO* -La mia priorità sarà sempre "Il fidanzato di papà" e, almeno fino a quando non sarà conclusa, questa seconda long avrà aggiornamenti sporadici.- Plot Larry ai tempi del COVID-19: La vecchia casa discografica richiama dopo anni tutti e ci...