CAPITOLO 16

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Capitolo 16. Penso di averlo perdonato

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IVORY

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IVORY

-Alza un po' lo striscione verso destra! No, alla mia destra non alla tua destra, diamine!-

Mi copro la faccia con le mani per la disperazione.

E' da circa venti minuti che sto cercando di sistemare lo striscione per l'Homecoming in palestra, ma i freshman incompetenti che si trovano sulle due scale non riescono a seguire le mie indicazioni.

Come ho fatto a finire in questa situazione?!

Forse perché hai accettato la richiesta di Courtney quando ti ha chiesto di sostituirla nel supervisionare l'allestimento della palestra e del cortile per la festa?

Come sempre, subconscio, hai ragione.

Sospiro e mi dirigo verso una delle panchine del cortile vicino all'uscita della palestra. Mi siedo e prendo il telefono in mano.

2 chiamate perse di Ethan

"E adesso che vuole?" penso.

Ancora non ho capito se provi qualcosa per me, non riesco a capire quello che pensa o quello che vuole farmi capire con il suo comportamento.

Digito il suo numero per capire di che cosa abbia bisogno.

-Ehi-

-Ehi- il suo tono di voce sembra affannato.

-Perché mi hai chiamato prima?-

-Beh... il coach ha finito l'allenamento prima e solo adesso mi sono accorto che ho dimenticato il doppione della chiave di casa tua nella camera degli ospiti- risponde lui con tono imbarazzato.

Scoppio a ridere, solo per poi rendermi conto delle sue parole: -Ma sei serio?- domando io.

Solo una cosa del genere poteva migliorarmi un po' la giornata.

Lui non dice niente, quindi credo proprio che sì, il deficiente di turno ha lasciato le chiavi a casa. Sono circondata da idioti.

Sospiro e mi alzo dalla panchina:- Dove sei?-

-Sono davanti allo Sparkling- mi comunica come se nulla fosse, mentre lo sento appoggiarsi contro qualcosa e sospirare.

Mi avvicino a grandi falcate all'ingresso della palestra per controllare come procedono i preparativi. Il lavoro sta procedendo in un modo piuttosto passabile e accettabile.

Bisogna solo sistemare i palloncini e posizionare la console del DJ, un lavoro per bambini. Ovviamente sembra uno stand per una festa per bambini.

Ma guarda te. Non posso perderli di vista nemmeno un attimo.

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